10 commenti su “Come preservare i libri con un software antispam”

  1. mi chiedo una cosa: ma se l’ocr non riesce a distinguere la parola, come fa il Captcha a funzionare correttamente? Cioè: se nemmeno chi ti propone il Captcha sa che parola è scritta, come può consentire all’utente di accedere all’area protetta?
    Scusate la forma, ma stanotte ho dormito poco!

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  2. Se non sbaglio, delle due parole è solo la seconda quella che non viene identificata correttamente dall’ocr, quindi non influisce sul controllo anti-spam.

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  3. Che storia! Io proprio quella versione di Captcha mi stava un po’ antipatica perchè è veramente articolata! Adesso mi impegnerò un po’ meglio sapendo a cosa serve! 😀

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  4. @paoloc
    Le parole che non vengono riconosciute non vengono esposte agli utenti come parola formata da lettere, ma come “immagine” della parola..quindi poi l’utente che vede quell’immagine e che riesce a leggere la parola contenuta(basta una lettera scritta male o qualche segno sopra la parola che il computer non capisce più niente, a differenza degli umani).

    Comunque credo che solo 2 utenti per parola sono pochi..minimo 4 o 5 per essere davvero sicuri

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  5. Wow! e’ l’uovo di colombo!! ora che lo so mi vien voglia di aiutare!… affrontero’ i Captcha in modo diverso d’ora in poi!

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  6. Non la sapevo sta cosa ^_^ Mai avuto niente in contrario verso i software anti-spam…ma almeno da adesso so che forse sto facendo qualcosa di costruttivo!

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