Geekissimo

Linux deve “abbandonare” le tecnologie legate a Microsoft? Diteci la vostra!

 
Andrea Guida (@naqern)
9 Aprile 2009
32 commenti

TomTom si è arresa. Casa Microsoft l’aveva citata in giudizio per l’utilizzo del Virtual FAT (quello consente di rinominare i file utilizzando fino a 255 caratteri, anziché 11) nei sui navigatori, mediante il sistema operativo Linux, ed ha ottenuto ciò che voleva: l’azienda olandese pagherà i diritti dei brevetti al gruppo di Redmond ed eliminerà l’implementazione FAT LFN dai suoi prodotti. Unica consolazione, la GPL non verrà coinvolta nella faccenda.

Come ha preso la notizia la comunità del software libero è facile immaginarlo. Male, molto male. Si levano infatti da più parti voci che inneggiano alla rimozione del supporto al file system FAT e a tutte le tecnologie in qualche modo riconducibili a Microsoft dal sistema operativo Linux.


Nella moltitudine di dichiarazioni sul caso brevetti e sistemi liberi, vale la pena mettere una lente d’ingrandimento su quelle rilasciate da Bruce Perens[chi è?]. Il leader del progetto Debian GNU/Linux ha infatti asserito che “quelli fatti da Microsoft circa l’interoperabilità con Linux sono solo discorsi. Hanno dimostrato – continua il “filosofo” del mondo Linuxche chiunque cerchi di interoperare con la tecnologia Microsoft, perfino semplice come quella relativa al file system FAT, alla fine sarà denunciato o spinto a pagare“.

Perens ha poi concluso il suo intervento suggerendo una soluzione alquanto drastica: “si dovrebbe essere molto cauti con FAT, Office Open XML, .NET (Mono incluso), Silverlight, e standard che non hanno una chiara politica contro i conflitti di interessi (Office Open XML)“. Detta in soldoni, quindi, si dovrebbe optare per un accantonamento delle tecnologie vicine all’azienda guidata da Steve Ballmer e non integrare queste ultime nei sistemi “liberi”, specie quelli integrati nei dispositivi.

Sarà la strada giusta da percorrere o, agendo in questo modo, si rischia solo di frenare la diffusione del sistema del diavolo della Tasmania? Diteci la vostra!

Via | Pollycoke
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  • #1guarra

    purtroppo è giusto così.

    9 Apr 2009, 10:22 am Rispondi|Quota
  • #2danielyno

    a me sembra giusto…. se voglio essere politically correct che utilizzino programmi e tecnologie scritte da loro e open che senso ha sbandierare l’open source se poi ti basi su idee scritte per il closed source come mai sui windows mobile non c’è il multi touch ?!?! perchè è un idea della mela e se microsoft si provasse a installare una cosa simile altro che multa….

    9 Apr 2009, 10:29 am Rispondi|Quota
  • #3alex

    Visto, tra poco Linux e Mac saranno sconfitte! Windows vincerà a tutti i costi! Sono tanto felice!!!!!

    9 Apr 2009, 10:44 am Rispondi|Quota
  • #4Daniele74

    non può esistere l’interoperabilità con Microsoft ..
    per lavoro purtroppo utilizzo windows .. ma nel privato l’ho eliminato
    i miei dischi esterni sono in ext2 .. e quando qualche amico/collega mi chiede se gli presto il disco lo metto in difficoltà 🙂
    sul mio portatile aziendale ho installato IFS Drives .. e non ho problemi a leggerli 🙂

    9 Apr 2009, 10:46 am Rispondi|Quota
  • #5Luca Marino (Lukychan)

    @ danielyno:
    Per quanto riguarda il Multi-Touch…beh, abbiamo già dimenticato Surface e la sua data di sviluppo?
    Ciao Andrea e, come sempre, un più che eccellente articolo 🙂

    9 Apr 2009, 10:55 am Rispondi|Quota
  • #6Superkick

    danielyno dice:

    a me sembra giusto…. se voglio essere politically correct che utilizzino programmi e tecnologie scritte da loro e open che senso ha sbandierare l’open source se poi ti basi su idee scritte per il closed source come mai sui windows mobile non c’è il multi touch ?!?! perchè è un idea della mela e se microsoft si provasse a installare una cosa simile altro che multa….

    Beh, non è che Microsoft sotto questo aspetto sia stata sempre correttissima… le idee copiate da Cupertino sono innumerevoli…

    9 Apr 2009, 10:59 am Rispondi|Quota
  • #7luca.fraga

    Ma la microsoft si è rincitrullita???

    lei stessa usa tecnologie non proprio sue…

    9 Apr 2009, 11:12 am Rispondi|Quota
  • #8dark0

    guarra dice:

    purtroppo è giusto così.

    sono d’accordo

    9 Apr 2009, 11:42 am Rispondi|Quota
  • #9heknix

    @ alex:
    motiva la tua affermazione

    9 Apr 2009, 11:42 am Rispondi|Quota
  • #10Carlo a.k.a. T

    Secondo me è più ke corretto! Se si vuole usare tecnologia by Microsoft si fa un contratto con la stessa e pagando qlks o facendo qlk altro tipo di accordo si usa quella tecnologia senza problemi. Altrimenti visto ke si basa sull’open source si usi qlks di open o si sviluppi qlks di simile liberamente.

    Bruce Perens farebbe bene a star zitto visto ke si trova nel ruolo del “cattivo”, ed è inutile ke cerchi di screditare i progetti Microsoft, se si vuole usare una cosa altrui, gli si chiede prima il permesso!

    9 Apr 2009, 12:06 pm Rispondi|Quota
  • #11brokenbro

    se le tecnologie legate a microsoft possono essere sostituite (invece ke abbandonate) da altre create da linux, allora va bene lasciare certe tecnologie, altrimenti si rischia veramente di affossare linux al sistema ke “non mi legge nulla”

    9 Apr 2009, 12:11 pm Rispondi|Quota
  • #12Andrea

    @ alex:
    e perchè Mac sarà sconfitto scusa?
    A parte il fatto che in questa vicenda non c’entra nulla, non mi pare che stia avendo un calo, anzi…

    9 Apr 2009, 12:15 pm Rispondi|Quota
  • #13NeXTWay

    Via TUTTE le tecnologie Microsoft dalle nostre distro.
    In attesa di finire di installare Gentoo (va compilato ogni programma ed il mio PC non è proprio scattante) ho purgato Ubuntu da Mono con la guida di Felipe (che dovreste seguire tutti) ^^
    Cercate su Google: non so se posso linkarla 🙂

    9 Apr 2009, 12:24 pm Rispondi|Quota
  • #14Shu

    Quello che la gente non ha ancora capito è che Linux è costretto a implementare certe cose, perché MS sta infrangendo la legge, approfittando della sua posizione dominante (è un reato negli USA e anche in Europa).

    Se tutte le chiavette USB, tutte le memory card e tutti gli HD USB sono formattati in VFAT, e tutte le macchine fotografiche digitali, navigatori satellitari, videocamere, palmari, ecc. usano supporti formattati in VFAT, per permettere a un PC di leggerli non c’è altra scelta che integrare il supporto per VFAT.

    Di alternative per Linux ce ne sono, e sono tutte migliori del VFAT: ext3, ext3, ext4, reiserfs, xfs, jfs, btrfs, ecc. ecc.
    Il problema è che, nonostante siano software libero e facilmente implementabile, MS non ne implementa nessuno sui suoi S.O., appunto per mantenere il suo monopolio e costringere tutti gli altri a usare i suoi sistemi.

    La stessa cosa vale per il docx. Perché non ha usato OpenDocument (standard internazionale ISO) nella nuova versione di Office, e si è intestardita a creare un nuovo formato (incompatibile col precedente)? Per mantenere il monopolio.

    Basterebbe una legge internazionale che obbligasse tutti i produttori di software a utilizzare formati aperti, non coperti da brevetti e riconosciuti da un ente di standardizzazione (quando tale formato esista), e la MS sarebbe costretta a implementare OpenDocument e un fs libero dentro Windows. A quel punto ognuno sarebbe libero di scegliere quale S.O. usare senza obblighi dettati dai monopoli costituiti.

    Per quanto riguarda .Net, Mono e Silverlight, io ho sempre sconsigliato tutti di usarlo su Linux. E mi dà fastidio che Gnome implementi sempre più componenti in Mono, mi sta facendo venire voglia di passare a XFCE, LXDE o al limite KDE.

    9 Apr 2009, 12:28 pm Rispondi|Quota
  • #15giuseppe

    in linea teorica concordo con la scelta del tribunale in quanto il frutto di ricerche non può essere reso libero senza il benestare dell’azienda che le ha progettate. Restano cmq una serie di dubbi nella legislatura in campo informatico.
    1° perché microsoft è stata più volte accusata di politica scorretta per l’installazione automatica di iexplorer quando ubuntu e mac osx fanno di peggio installando di standard tantissime applicazioni?
    2° perché non vengono condannate le appropriazioni al design delle interfacce che microsoft ha da sempre spudoratamente copiato da aziende che investono in questo settore?
    secondo me ci vorrebbe un pò di chiarezza in più.

    9 Apr 2009, 12:40 pm Rispondi|Quota
  • #16Mas

    NeXTWay dice:

    Via TUTTE le tecnologie Microsoft dalle nostre distro.
    In attesa di finire di installare Gentoo (va compilato ogni programma ed il mio PC non è proprio scattante) ho purgato Ubuntu da Mono con la guida di Felipe (che dovreste seguire tutti) ^^
    Cercate su Google: non so se posso linkarla

    e quale sarebbe questa guida? Mi interesserebbe 😀
    Mandami un messaggio su facebook:
    Mas Kretor..

    O dimmi un canale irc dove joinarmi 😛

    9 Apr 2009, 12:56 pm Rispondi|Quota
  • #17Olsenweb

    Potrebbe essere molto più semplice la cosa. Via il supporto a Fat / Fat32 / Ntfs per l’installazione del sistema ma lasciare il supporto per la lettura e scrittura su quel formato. Questo farebbe si che un sistema possa leggere i sistemi MS (Cosa vitale per l’interoperabilità dei dati) ma che non possa girare nativamente su di essi. Insomma, una specie di filtro di importazione come avviene per i documenti .DOC .XLS etc.

    Insomma, il supporto deve essere un “accessorio” e non il cuore del sistema (anche perché, chi la userebbe?)

    Dovrei leggere bene il motivo per cui TomTom è stata denunciata, probabilmente non forniva il supporto all’interoperabilità ma si basava solo su quel filesystem

    9 Apr 2009, 1:38 pm Rispondi|Quota
  • #18Fabio

    Personalmente non vedo dove sia il problema. Di Microsoft su Debian uso solo Moonlight (ma è di MS oppure no, boh?), poi “uso” è una parola grossa considerando che l’ho installato per vedere i programmi sul sito RAI ma non l’ho mai fatto…
    TomTom comunque si è dimostrata pollastra, bastava usare ext2 ed implementare l’installazione automatica dei driver per leggerlo e scriverlo nel cd di installazione, mah!
    Sarei piuttosto curioso di vedere il codice di Win, cool fatto che è inaccessibile loro possono fare chissà quali porcherie…
    Fabio

    9 Apr 2009, 1:41 pm Rispondi|Quota
  • #19Free Seo Test

    secondo me è una cavolata. Linux deve smettere di seguire quest’ideologia del software libero a tutti costi. Se Linux vuole continuare la sua espansione, deve per forza supportare le tecnologie Microsoft, più conosciute e più usate.
    Altrimenti Linux cadrà nel dimenticatoio, però sarà completamente libero…

    9 Apr 2009, 1:58 pm Rispondi|Quota
  • #20Olsenweb

    Free Seo Test dice:

    secondo me è una cavolata. Linux deve smettere di seguire quest’ideologia del software libero a tutti costi. Se Linux vuole continuare la sua espansione, deve per forza supportare le tecnologie Microsoft, più conosciute e più usate.
    Altrimenti Linux cadrà nel dimenticatoio, però sarà completamente libero…

    Deve supportare l’interoperabilità. In fondo agli utenti Desktop che usi come base EXT2, NTFS o FAT non frega niente, l’importante è che possano interagire con il resto del mondo. Ciò che frena lo sviluppo di Linux e la, quasi totale, assenza di investimenti in termine di software da parte di aziende che, oramai, hanno imposto un standard de-facto nel mondo del software. Se su GNU/Linux potesse girare Photoshop in modo nativo, o AutoCAD, sai quanti lo userebbero? Tanto per l’utente medio e la stessa cosa, alcuni replicano con “ma poi deve usare la console se si blocca qualcosa, e non è capace” ma lo stesso vale per Windows, quando non funziona più qualcosa cosa fanno? Chiamano un “tecnico”. E’ lo stesso.

    9 Apr 2009, 2:14 pm Rispondi|Quota
  • #21HIK3

    Secondo me, il mondo Linux non dovrebbe avvicinarsi a Microsoft, ma continuare a sviluppare i suoi propri sistemi e software. Chi si avvicina ad software con deposita di brevetto e ben altro, ha sempre più rischi che con la licenza GPL.

    9 Apr 2009, 5:03 pm Rispondi|Quota
  • #22sara

    alex ti auguro una schicchera dei peggior virus in circolazione….

    9 Apr 2009, 5:16 pm Rispondi|Quota
  • #23Neuro

    Si parla bene e si razzola male? 😀
    Se solo la gente capisse l’importanza della filosofia open source…. mah..

    Microsoft condannata per violazione brevetto

    (Teleborsa) – Roma, 9 apr – Un tribunale americano del distretto di Rhode Island ha condannato la Microsoft a pagare 388 milioni dollari al suo concorrente Uniloc per violazione di brevetto. Si tratta di un programma antipirateria sviluppato da Uniloc per proteggere le industrie del software e dei videogiochi, che Microdoft avrebbe inserito nel proprio sistema operativo Windows e nei prodotti della serie Office.
    “Non siamo daccordo con il verdetto della giuria”, ha affermato un portavoce della società, e “presenteremo appello”.

    http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090409&fonte=TLB&codnews=676

    9 Apr 2009, 6:11 pm Rispondi|Quota
  • #24Ste

    Neuro dice:

    Si parla bene e si razzola male?
    Se solo la gente capisse l’importanza della filosofia open source…. mah..
    Microsoft condannata per violazione brevetto
    (Teleborsa) – Roma, 9 apr – Un tribunale americano del distretto di Rhode Island ha condannato la Microsoft a pagare 388 milioni dollari al suo concorrente Uniloc per violazione di brevetto. Si tratta di un programma antipirateria sviluppato da Uniloc per proteggere le industrie del software e dei videogiochi, che Microdoft avrebbe inserito nel proprio sistema operativo Windows e nei prodotti della serie Office.
    “Non siamo daccordo con il verdetto della giuria”, ha affermato un portavoce della società, e “presenteremo appello”.
    http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090409&fonte=TLB&codnews=676

    mi hai anticipato…

    9 Apr 2009, 9:23 pm Rispondi|Quota
  • #25EnricoG

    Quando Tomtom mi regalera’ i suoi navigatori allora forse mi “scandalizzero'” se Microsoft si intromettera’, fin tanto che li vende (e a che prezzi!) se vogliono usare tecnologie che non sono open che paghino quello che va pagato. Cos’e’ che gli impedisce di usare tecnologie non-Microsoft? La pigrizia? L’incapacita’?

    10 Apr 2009, 12:54 am Rispondi|Quota
  • #27Olsenweb

    giuseppe dice:

    2° perché non vengono condannate le appropriazioni al design delle interfacce che microsoft ha da sempre spudoratamente copiato da aziende che investono in questo settore?

    Perché le applicazioni installate da Ubuntu e altre distro non sono di proprietà esclusiva di Ubuntu a derivano da diverse aziende/gruppi/programmatori. E inoltre nessuno è obbligato ad installarle, mentre per iexplore non puoi scegliere, te lo ritrovi come parte integrante del sistema.

    10 Apr 2009, 10:31 am Rispondi|Quota
  • #28Shu

    @Olsenweb
    Linux non si installa su FAT o NTFS. Non si può, perché nessuno dei due ha il supporto per gli attributi POSIX dei file.
    Linux si installa su ext2/3/4, reiser, xfs o jfs.
    Quello che dici è esattamente quello che accade già ora: Linux ha il supporto in lettura/scrittura per FAT32. Anche il TomTom, internamente, ha il S.O. (Linux) installato su una flash memory, e usa la FAT32 solo per la partizione delle mappe e per le memory card SD.

    @EnricoG
    Quello che impedisce a TomTom di usare ext2 sulle SD è il miliardo di utenti Windows che vuole aggiornare le mappe, i POI, le voci, ecc. del navigatore satellitare. Se Windows supportasse ext2 (lo potrebbe fare gratuitamente e senza rischi di brevetti, ma non lo fa, chissàcomemai), TomTom potrebbe usare ext2 sulle memory card.

    Il problema è SEMPRE la diffusione monopolistica e le pratiche anti-concorrenziali di Microsoft.

    10 Apr 2009, 10:32 am Rispondi|Quota
  • #29Olsenweb

    Shu dice:

    @Olsenweb
    […]
    usa la FAT32 solo per la partizione delle mappe e per le memory card SD.
    @EnricoG
    Quello che impedisce a TomTom di usare ext2 sulle SD è il miliardo di utenti Windows che vuole aggiornare le mappe, i POI, le voci, ecc. del navigatore satellitare. Se Windows supportasse ext2 (lo potrebbe fare gratuitamente e senza rischi di brevetti, ma non lo fa, chissàcomemai), TomTom potrebbe usare ext2 sulle memory card.
    Il problema è SEMPRE la diffusione monopolistica e le pratiche anti-concorrenziali di Microsoft.

    A questo punto basterebbe installare, insieme al driver del Tom Tom, un driver per partizioni Ext2, fine del problema.

    10 Apr 2009, 9:52 pm Rispondi|Quota
  • #30Dionisos

    @ giuseppe:
    internet explorer non puoi disistallarlo, mentre safari si.
    -Mac Rules-

    12 Apr 2009, 2:06 am Rispondi|Quota
  • #31Carlo a.k.a. T

    @ Dionisos:
    Internet Explorer si può disinstallare senza problemi, così come Media Player ed altri programmi, non come fa Apple ke per avere iTunes ti OBBLIGA ad installare anke QuickTime e compagnia bella (tutti quei programmini ke si prendono 50+ MB di RAM all’avvio)!!!

    -Win Rulez- 😉

    12 Apr 2009, 2:32 pm Rispondi|Quota
  • #32sim.0161

    Carlo a.k.a. T dice:

    @ Dionisos:
    Internet Explorer si può disinstallare senza problemi, così come Media Player ed altri programmi […]

    prova a farlo e vedi come magicamente le funzioni e i programmi che senza IE e senza WMP smettono di funzionare come dovrebbero ti costringono de facto a rimetterli. Questo perchè Microsoft deve aggirare una sentenza che li obbliga a dare all’utente la possibilità di disinstallarli, ma se lo fai ti ritrovi con un S.O. troncato di molte funzionalità. Questo Linux non lo ha mai fatto e non lo farà mai: tutte le applicazioni di Ubuntu le puoi disinstallare come e quando vuoi, persino il motore grafico GNOME (e lo sostituisci con quello che ti pare!) Per quanto riguarda la Apple non ti so dire, ma spero ti risponderanno geek più esperti di me, povero niubbo.

    15 Apr 2009, 7:08 pm Rispondi|Quota