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Ozmo, creare una licenza e vendere facilmente i propri contenuti

 
Michael Soprano
9 Luglio 2009
4 commenti

ozmo

Nel web ci sono molte band, molti grafici, programmatori, in generale artisti che vorrebbero condividere una propria creazione, sia essa un software, una canzone, un’immagine, qualsiasi cosa. Ovviamente, per tutelare la proprietà intellettuale ci si affida a licenze come Creative Commons, che impongono comunque una distribuzione gratuita.

Perchè dunque non cercare di ragranellare un gruzzoletto con la nostra opera? Lo scopo di Ozmo è proprio questo. Con una registrazione gratuita infatti potremo caricare il nostro contenuto, e creare una licenza. In questo caso, i visitatori del sito, per ottenere la nostra creazione dovranno pagare la somma stabilita. Utile, se volete evitare la copia coatta.


Tra le altre cose, possiamo creare una licenza anche ad un post di un blog, o comunque ad un contenuto testuale, come una storia o un racconto. Nel homepage del sito possiamo cercare, tra le varie categorie, tutte le opere “in vendita”.

Sul sito c’è anche un forum, dove poter chiedere informazioni o aiuto. Si tratta di un servizio ancora in fase di beta, però le potenzialità sembrano buoone. A mio parere dovrebbero dare la possibilità di ottenere un codice da mettere eventualmente nelle proprie pagine web. Una visita la merita, in ogni, caso, con qualche miglioramento potrebbe rivelarsi un’ottima applicazione.

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Commento

  • #1murray

    Molto interessante! Grazie.

    9 Lug 2009, 12:50 am Rispondi|Quota
  • #2Michael Soprano

    Di nulla 🙂

    9 Lug 2009, 9:24 am Rispondi|Quota
  • #3Hydrogen

    Mi sono sempre chiesto:
    Se volessi commecializzare un prodotto (un dvd ad es.) con all’interno programmi freeware, sarebbe possibile? E se si, come dovrei comportarmi?

    Non di rado si vedono riviste vendere Dvd in allegato alle loro riviste, contenenti i più svariati programmi…

    9 Lug 2009, 10:33 am Rispondi|Quota
  • #4Michael Soprano

    @Hydrogen

    Devo dire che su questo aspetto mi trovi impreparato… Comunque, partiamo con una considerazione. Nel caso dei dvd allegati alle riviste, la maggior parte di essi contengono molti programmi freeware, reperibili su internet, quindi non penso ci siano problemi se li metti in un dvd, al massimo potresti chiedere l’autorizzazione allo sviluppatore…

    certo, se i programmi hanno una licenza le cose cambiano!

    9 Lug 2009, 2:03 pm Rispondi|Quota