Molti di voi ricorderanno sicuramente la storia di Tawkon, l’applicazione per misurare il livello di radiazioni degli smartphone rifiutata dall’App Store di Apple. Ebbene, la vicenda ha ricevuto clamorosi sviluppi che vedono coinvolto nientepopodimeno che Steve Jobs.
Dopo aver avuto dei colloqui apparentemente proficui con alcuni dirigenti di Apple che, di fatto, avevano aperto qualche spiraglio all’entrata del software “anti-radiazioni” su App Store, gli sviluppatori di Tawkon hanno ricevuto una vera e propria doccia fredda quando a una loro e-mail ha risposto il CEO di Apple in persona dicendo di non avere “nessun interesse” in merito alla questione. Qui sotto uno screenshot che testimonia la corrispondenza tra il fondatore di Tawkon, Gil Friedlander, e Jobs.
Stizzito da questa risposta stringata ma chiarissima (un po’ come quella ricevuta l’anno scorso dai nostri “cugini” di TheAppleLopunge sulla sincronizzazione degli ebook gratuiti su iBoooks), il team di Tawkon ha deciso di mettere da parte il fair play e passare all’azione rendendo disponibile l’applicazione su iPhone tramite Cydia, l’App Store non ufficiale per gli iPhone modificati.
Da oggi, dunque, anche gli utenti di iPhone jailbreakati potranno misurare il livello di radioattività radiazioni elettromagnetiche del proprio smartphone e trarre le dovute conseguenze. D’altronde – come fanno notare sul blog di Tawkon – è lo stesso manuale del melafonino a suggerire di non tenere il dispositivo troppo vicino alla testa per evitare le radiazioni.
Per chi fosse incuriosito dal funzionamento dell’applicazione, ricordiamo che per le sue misurazioni Tawkon considera molti fattori, come le condizioni ambientali, la distanza dalle antenne e il modo in cui si impugna il telefono. Ad esempio, facendo una misurazione nello stesso luogo con il cellulare prima appoggiato su di un tavolo e poi tenuto nel palmo della mano, avremo risultati diversi perché stringendo il cellulare tra le mani questo deve aumentare la potenza dell’antenna per non perdere il segnale.
Tawkon è disponibile per il download, oltre che su iPhone sbloccati, anche su BalckBerry, Android, Symbian, Windows Mobile e Palm. La petizione per averlo su App Store rimane comunque aperta. Partecipate, se vi va di andare contro il volere di Mr. Jobs.
[Photo Credits | San Sharma]
![“Kill switch” tiene in ostaggio gli iPhone di tutto il mondo [sondaggio]](https://geekissimo.com/wp-content/uploads/2008/08/2008-08-14_0259411.jpg)
#1Andrea
su acer liquid s100 non funziona
#2Paolo
L'applicazione non misura la RADIOATTIVITA' ma le radiazione elettromagnetiche.
#3t1m1d0
"Steve Jobs “non interessato” alle RADAZIONI di iPhone?"
La "i" andrebbe messa anche in mezzo alle parole, non solo all'inizio 😉
#4Andrea Guida
ops, corretto.
#5Paolo
Sarebbe meglio correggere anche il riferimento alla "RADIOATTIVITA'"
#6Andrea Guida
fatto.
#7Ciccio
misura l'elettromagnetismo, non le radiazioni
1 serve solo per confondere l'idee all'utente e magari pensare "O mio dio il mio iphone e' radiattivo!! meglio comprare un'altro cell!!!
mava va! apple ha fatto bene ad nn accettarlo, voi accetereste pubblicita imprecise e negative su un pordotto di vostra propieta'?
#8Arty
Non nutro molta stima in steve jobs, anzi, a dire la verità mi è sempre stato antipatico, ma dopo aver letto la risposta a questa mail devo dire che è un grandissimo!
Naturalmente continuerò a non comprare mai niente della sua azienda… 🙂
#9Blog123
Forse gli è venuto con le radiazioni elettromagnetiche del suo iPhone!!