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Windows, nel 2014 è risultato meno vulnerabile di OS X

 
Martina Oliva
24 Febbraio 2015
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Nel corso delle ultime ore GFI ha pubblicato la classifica dei sistemi operativi e delle applicazioni più vulnerabili nel 2014 ormai trascorso. Osservando la classifica quel che è saltato subito all’occhio è stata un’inattesa novità: le varie versioni di Windows sono risultate più sicure di OS X.

Immagine che mostra la tastiera in uso su un computer Windows

Le sorprese, però, non finiscono qui, Nei primi tre posti in classifica ci sono infatti anche iOS e il kernel di Linux mentre Internet Explorer è andato a confermarsi come il browser più vulnerabile con un numero di bug nettamente superiore rispetto a Google Chrome e Mozilla Firefox.

Nel dettaglio, nel 2014 sono state scoperte 7.038 nuove vulnerabilità pari a 19 al giorno. Si tratta di un numero decisamente superiore a quello fatto registrare nel 2013. Al 24% delle vulnerabilità è stato assegnato il massimo livello di gravità. GFI ha poi rilevato che le applicazioni sono responsabili dell’83% dei bug mentre sistemi operativi e hardware hanno contribuito con il 13% e il 4%, rispettivamente.

In base al report la top 3 degli OS è occupata da OS X, iOS e dal kernel Linux mentre le varie edizioni Windows occupano i posti rimanenti della classifica. In OS X sono state scoperte 147 vulnerabilità di cui 64 gravi. In Windows 7, ovvero il sistema operativo più diffuso al mondo, le vulnerabilità sono invece 36 di cui 25 gravi. Anche se alcuni bug possono essere condivisi tra più edizioni di Windows sommando i numeri si ottiene un dato sicuramente superiore a quello di OS X e leggendo la classifica si ha la chiara impressione che il sistema operativo di Cupertino sia diventato un vero e proprio colabrodo. GFI non ha tuttavia chiarito perché sono state specificate le singole versioni di Windows mentre ha raggruppato OS X sotto un’unica voce (stesso discorso per iOS) e perché non è stato preso in considerazione anche Windows XP.

Per quanto concerne invece la lista delle applicazioni Internet Explorer occupa il primo posto con 242 vulnerabilità seguito da Chrome con 124 e da Firefox con 117. I due target preferiti dai malintenzionati sono invece risultati essere Java e Flash Player. Tra le altre applicazioni poco sicure vengono elencate Thunderbird, Adobe Air, Reader e Acrobat.

[Photo Credits | Radu Bercan / Shutterstock.com]

Via | Neowin

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