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GrabMe, la preoccupante app che sfrutta i dati condivisi sui social network per aiutare i ladri

 
Martina Oliva
11 Dicembre 2015
1 commento


Di app per smartphone e tablet ce ne sono ormai tantissime, per tutti i gusti e per tutti gli usi… anche per i ladri. Si, esatto, avete proprio capito bene! È infatti notizia delle ultime ore quella, decisamente allarmante, della diffusione di GrabMe, un’app ideata da un giovane hacker per offrire un servizio ai ladri, per semplificare la vita a chi intende svaligiare un’abitazione.

GrabMe sfrutta i dati condivisi su base quotidiana dalle persone sui vari social network, ad esempio posta da luoghi di vacanza, tweet, geolocalizzazioni e chi più ne ha più ne meta, per permettere ai ladri di individuare le case vuote dando a questi l’opportunità di scegliere quali abitazioni svaligiare mostrando i vari “punti di interesse” su mappa.

L’hacker ideatore dell’app ha ben pensato di cercare di aumentare le proprie possibilità di guadagno rendendo accessibile la sua invenzione a chiunque mediante la messa online del sito Internet, ora bloccato ma da cui sino a qualche ora fa era possibile effettuare senza problemi il download dell’applicazione.

Chiaramente un’app di questo tipo non giungerà mai sugli App Store ufficiali per le principali piattaforme per smartphone e tablet, Android e iOS in primis, ma il fatto che sia stata disponibile per il download per un certo periodo di tempo e che al momento non è possibile quantizzare il numero di internauti malintenzionati che ha effettivamente scaricato l’applicazione e che di conseguenza potrebbe servirsene è allarmante.

Allo stato attuale delle cose non risultano disponibili ulteriori dettagli ma considerando la situazione e tenendo conto del funzionamento dell’app le preoccupazioni sono tutt’altro che poche in attesa di ulteriori informazioni, specie da parte delle autorità competenti, il consiglio, nel frattempo, è sicuramente quello di evitare di condividere sui servizi di social networking dettagli facenti riferimento alla propria posizione geografica ed alle attività effettuate fuori dalla propria abitazione.

Categorie: Mobile
Tags: applicazioni, 
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  • #1Oratio

    FAKE! Dai ragazzi, è troppo finta questa roba!

    12 Dic 2015, 8:36 pm Rispondi|Quota