Vi abbiamo prontamente informato dell’arrivo di Facebook Home su Google Play. Finalmente il vostro smartphone Android, anche se non tutti i modelli, può accogliere le novità presentate da Mark Zuckerberg durante la conferenza del 4 aprile.
Il lancio ufficiale dell’applicazione è avvenuto il 14 Aprile, ma in Italia è arrivato qualche giorno dopo, precisamente il 16. Come saprete, non si tratta di un sistema operativo mobile, ma di un launcher che al momento può essere utilizzato solo tramite Android e non iOS.
La rete, nella maggior parte dei casi non rende il successo che merita alle persone che creano idee intelligenti e semplici da realizzare. Sopratutto nel caso Italiano, la rete vede poche persone salite al successo grazie ad internet. Ci sono molti “famosi” che sfruttano la rete per rimanere sulla cresta dell’onda ma sono pochi quelli che da zero riescono a diventare famosi con il solo mezzo chiamato Internet.
Beh, anche se la rete non rende il giusto alle persone giuste, ci sono lo stesso volenterosi che cercano il successo o la fama anche se minima grazie alla rete. C’è chi ci prova con un blog, oppure chi ci prova creando un sito di alto successo. Beh, il progetto che vi andiamo a presentare oggi, mi ha colpito per la sua semplicità e per il risultato ottenuto da questi giovani ragazzi.
Prima di entrare nello specifico, vado a dare delle informazioni veloci che ha quello che seguono molto la rete, possono tornare famigliari. L’ideatore di questo progetto si chiama: Filippo Giardina. Qualcuno di voi sicuramente lo ricorderà per NonRassegnataStampa un video-blog, dove Filippo e il suo compagno di viaggio Mauro Fratini, raccontavano sotto veste Satirica i principali argomenti di cronaca.
In un paese democratico ognuno può dire la sua, esprimendo a piacimento parole e discussioni su determinati argomenti e ambiti. Di tutti i tipi, senza alcun limite.
Anche in questo senso Internet viene incontro agli smanettoni più pignoli e culturalmente più formati, offrendo servizi online degni di nota per quanto riguarda il campo in questione.
Specialmente oggi individuiamo Smugopedia, l’ “enciclopedia” –per modo di dire- delle opinioni controverse nella quale potremo trovare discussioni di tutti i tipi.
Accederemo subito alla Homepage intuitiva e semplice, nella cui sinistra avremo a disposizione un menù con le categorie del sito. Una di queste è “Browse” per navigare tra gli archivi delle opinioni ordinati in base ai mesi dell’anno seguente.
Torniamo sul nostro percorso Web 2.0 grazie al quale scoveremo importanti servizi online per sostituire le nostre “pesanti” applicazioni desktop, o più semplicemente per condividere qualcosa con qualcuno. Ed è proprio questa la chiave del post che ci porterà a conoscere Slantly il quale permette di condividere le nostre opinioni e non solo con assoluta semplicità.
Ciò che rende Slantly così speciale sono proprio le numerose features e il tipo di piattaforma, tanto da emozionarci per provare sempre più divertimento.
Potremo votare i vari commenti e navigare tra questi avendo a disposizione una potente e completa Dashboard e un pannello di opzioni molto vasto. Da provare, insomma!
Cosa c’è che non va in Ubuntu? Non è una domanda retorica. Gli sviluppatori di Ubuntu, con una “genialata” hanno creato un sistema di feedback, simile a Digg, chiamato Ubuntu Brainstorm. Chiunque può inviare un idea, e gli altri utenti possono votarla o meno, in modo da farla salire il più possibile.
Ovviamente i suggerimenti migliori finiranno in prima pagina, cosi da poter ricevere più attenzione. Un idea davvero molto interessante e che a mio avviso rafforza ancora di più lo spirito Open Source, un modello che, penso, dovrebbe essere seguito anche da altre software house.