Geekissimo

La polizia francese sceglie l’open source

 
Marina Mazzoni (Jazia)
16 Marzo 2009
6 commenti

La Francia da qualche anno a questa parte ha progressivamente scelto la strada della sperimentazione open source. In controtendenza con tanti paesi Europei, Italia in testa, ha deciso di puntare tutto sull’open source.

Da tempo infatti il Ministero dell’Agricolura francese utilizza la distribuzione Mandriva Linux e la Camera dei Deputati si affida ad Ubuntu su oltre 1000 dei propri computer. Sulla scia governativa, la Polizia francese, ha deciso nel 2004 di sperimentare il passaggio progressivo all’open source.


La novità di questi giorni sta nel fatto che tale sperimentazione è giunta finalmente alla conclusione con il passaggio definitivo a Ubuntu. Nel lontano 2004, quando il progetto ebbe inizio, venne eliminata dapprima solo la suite di Microsoft Office, soppiantata dall’open source Open Office, poi pian piano tutti i software proprietari vennero sostituiti, previa sperimentazione, da equivalenti versioni open source, poi il passo finale: l’eliminazione di Windows dal sistema informatico della polizia francese. A detta dei tecnici responsabili del passaggio, l’intera operazione non ha comportato particolari difficoltà o effetti collaterali.

Attualmente le forze di polizia dei nostri cugini francesi sono dotate di ben 5mila postazioni Ubuntu Linux ed è in corso d’opera la sostituzione del sistema operativo per ulteriori 15mila macchine, il Tenente colonnello Xavier Guimard ha affermato che il completamento dell’operazione, che porterà Ubuntu Linux su una totale di 90mila postazioni, avverrà entro il 2015. Dal punto di vista economico, il risparmio attualmente è di circa 50milioni di euro dal 2004 ad oggi, cifrà che raggiungerà quote altissime quando l’intera migrazione verrà completata, si stima infatti che il risparmio per il settore IT del copro di Polizia francese supererà il 70% rispetto ai costi raggiunti con i sistemi proprierari. Non possiamo che fare un plauso al coraggio e allo spirito di innovazine dei francesi, molto bene.

Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Qimo 4 Kids, la distro Linux a misura di bambino

Qimo 4 Kids, la distro Linux a misura di bambino

Avete in soffitta un vecchio PC equipaggiato con 256MB di RAM, un disco fisso da 6GB, una CPU da 400MHz, o meglio? Bene, allora è arrivato il momento di rispolverarlo. […]

Ubuntu 9.04 atteso per il prossimo 24 Aprile 2009

Ubuntu 9.04 atteso per il prossimo 24 Aprile 2009

E’ stata rilasciata da circa due settimane, ormai, la versione 8.10 di Ubuntu, che già si parla della futura versione di questa nota distribuzione Linux. La prossima versione di Ubuntu […]

Ubuntu, come abilitare la riproduzione dei DVD video commerciali con soli 2 comandi

Ubuntu, come abilitare la riproduzione dei DVD video commerciali con soli 2 comandi

Ubuntu Linux è senza ombra di dubbio un buon sistema operativo, ma ci sono dei piccoli problemi che rendono troppo complicate anche le operazioni più semplici, un esempio per tutti […]

Come riparare il MBR di Windows utilizzando Ubuntu

Come riparare il MBR di Windows utilizzando Ubuntu

Soprattutto i più geek, conoscono bene il piccolo/grande dramma che può rappresentare il danneggiamento del MBR (Master Boot Record) di Windows, ovvero, l’impossibilità di accedere ai propri sistemi operativi senza […]

5 pack gratuiti per rivoluzionare il look di Windows XP

5 pack gratuiti per rivoluzionare il look di Windows XP

Oggi è il primo giorno del 2008 e, come già detto in altre occasioni, non c’è davvero miglior modo di accoglierlo se non cambiare un po e migliorare il look […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Dario

    questa è civiltà. Sono tutti più avanti di noi. Ma non è colpa solo della politica, è anche il riflesso delle coscienze cittadine. Qui in italia la gente si tarocca windows e scarta linux a priori, senza sapere nemmeno che reali vantaggi/svantaggi ha. Windows lo conoscono già tutti, tutti sanno che bisogna scaricare driver, antivirus ecc… e nessuno si lamenta di questo. Se invece gli dici che non deve scaricare nulla, che fa tutto da solo, il colore delle finestre di default è arancione, i programmi si installano da un elenco ed al posto di .exe c’è il .deb (nel caso di ubuntu), allora no… è troppo…. meglio continuare a fare le solite 1000 2000 operazioni che già conosciamo….. piuttosto che farne 2-3 nuove.

    16 Mar 2009, 12:00 pm Rispondi|Quota
  • #2M@tto

    Utopia in Italia!

    16 Mar 2009, 2:03 pm Rispondi|Quota
  • #3Picchio

    Se parli di Linux a un carabiniere la prede come parolaccia e ti arresta

    16 Mar 2009, 2:47 pm Rispondi|Quota
  • #4Alex

    quanto vorrei poter passare a ubuntu ank’io.. provato x circa un anno, ma poi abbandonato per lavoro >.<

    16 Mar 2009, 4:08 pm Rispondi|Quota
  • #5Federico

    Picchio dice:

    Se parli di Linux a un carabiniere la prede come parolaccia e ti arresta

    ahaha

    16 Mar 2009, 8:21 pm Rispondi|Quota
  • #6Sprezzante

    Ma noi in italia non abbiamo di questi problemi…
    Il governo vuole affossare internet, le forze dell’ordine non hanno ne la benzina per le macchine ne la carta per le stampanti, e per l’informa[tizza]zione si spende praticamente zero !!

    Risolto completamente il problema 😉 altro che linux e open source !
    Noi stiamo troppo avanti se calcoliamo che gli investigatori non potranno più avvalersi neanche delle intercettazioni per risolvere crimini di ogni genere…

    16 Mar 2009, 10:41 pm Rispondi|Quota
Trackbacks & Pingback
  1. [OpenSource] La rivoluzione qui e adesso. « ::su:Barralliccu::