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Apple: è lei la nuova “cattiva” del reame informatico?

 
Andrea Guida (@naqern)
27 Maggio 2010
9 commenti

Il mondo informatico vive anche di favole, suggestioni, lo si sa. Una di queste, fra le più diffuse, vede Microsoft ed Apple impersonare, rispettivamente, i ruoli di strega cattiva e Biancaneve in un reame i cui confini sembrano fin troppo definiti per essere reali.

Perché siano nate queste caratterizzazioni è facilmente intuibile: con la sua posizione dominante sul mercato e la sua fama da multinazionale avida che non guarda in faccia a nessuno, Microsoft è stata vista sempre come il male, il vecchio che ristagna, il pozzo oscuro dove le richieste degli utenti cadono per non ritornare più a galla; Apple l’esatto opposto, è sempre stata considerata “cool”, amica di tutti, innovatrice e attenta alle esigenze del pubblico. Ma le cose potrebbero non stare più così.

Molti attenti analisti del settore IT, come Preston Gralla di Computer World, stanno infatti avallando sempre di più l’ipotesi secondo cui i ruoli fra le big di Redmond e Cupertino si sarebbero letteralmente capovolti. Il Darth Fener della situazione sarebbe quindi diventato Steve Jobs, mentre Steve Ballmer anche se non calato ancora nei panni di Biancaneve (brrr…) si starebbe rivelando meno peggio di quanto creduto in passato.


Anche per questo “scambio di personalità” le motivazioni appaiono abbastanza evidenti. Da qualche anno a questa parte, Apple pratica politiche troppo restrittive, ha degli atteggiamenti non troppo amichevoli verso chi con i suoi scoop potrebbe danneggiarla e non esita a criticare ferocemente altre aziende del mondo informatico. Poi, diciamolo, chi ha successo sta sempre un po’ antipatico agli altri. E fra iPod, iPhone e iPad l’azienda di Cupertino ne sta avendo davvero tanto di successo, al punto che per la borsa adesso vale più di Microsoft.

Dall’altra parte del cielo, con la voluta dipartita dalla poltrona di CEO da parte di Bill Gates, Microsoft sembra aver cambiato faccia. I suoi prodotti sono nettamente migliori rispetto al passato (basta guardare Windows 7 e Office 2010), maggiormente al passo con i tempi e molto più capaci di incontrare le richieste degli utenti (es. la rimozione dei tanti programmi preinstallati in Seven). Senza dimenticare qualche apertura inaspettata verso il mondo “open”, che non guasta mai.

Allora è vero? Il mondo si è davvero capovolto? Con gli anni Apple sta perdendo la sua “innocenza” e Microsoft si è portata sui binari della redenzione? Nah.

La verità è che, ci piaccia o no, Microsoft ed Apple sono fatte di una pasta assai simile. Sono multinazionali che se danno vita a dei prodotti è solo per guadagnarci quanto più possibile (giustamente). Se poi ci riescono, ottenendo successi di livello mondiale, diventano squali che non guardano in faccia a niente e a nessuno pur di perseguire i propri interessi. E guai a credere che Google non faccia lo stesso.

Le favole, ahinoi, non fanno per questo mondo.

[Photo Credits | acaben]
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  • #1@radiotaku

    Ottimo articolo, con cui mi trovo assolutamente daccordo!
    Io vedo che negli ultimi anni il buon vecchio Jobs sembra la mente malvagia che manovra tanti tanti burattini che hanno il solo compito di vendere vendere vendere.
    Resto fermo dell'idea che i prodotti Apple restano ottimi, ma sinceramente vedo anche una Microsoft che se pur un pò a fatica ha migliorato notevolmente la sua gamma di prodotti! perfino nell'ambito smartphone ci sta mettendo un certo impegno ! mai visto prima ! , peccato solo che abbia incontrato sul suo cammino un Android che a mio parere darà molti pensieri anche allo stesso iPhone, ad oggi già secondo negli USA.

    che dire… ho annoiato abbastanza, mi dileguo! 🙂

    ps: vivi complimenti Gekissimo! 🙂

    27 Mag 2010, 8:10 am Rispondi|Quota
  • #2Lorenzo

    Ottimo articolo! Personalmente cerco di usufruire del meglio di entrambe le aziende. Windows 7 + Office + Visual Studio 2010 + iPhone + iPod. C'è di meglio?

    27 Mag 2010, 11:24 am Rispondi|Quota
  • #3francesco

    anche io d'accordo e ricordiamoci che sono tutti degli squali a cui interessa solo guadagnare, persino quelli di google.
    le varie politiche don't be evil etc sono SOLO marketing

    27 Mag 2010, 1:00 pm Rispondi|Quota
  • #4gabrasca

    chissà come sarebbero andate le cose se Bill Gates e Steve Jobs avessero lavorato insieme a AppleSoft !!! ve lo immaginate?

    27 Mag 2010, 1:15 pm Rispondi|Quota
  • #5fabio

    finalmente articolo più interessante di molti altri…
    sono d'accordissimo con te
    soldi, soldi e solo soldi…

    27 Mag 2010, 3:09 pm Rispondi|Quota
  • #6PeaceSold13r

    Mai fatte illusioni in proposito.
    Comunque bell'articolo, un po' di sana filosofia geek non guasta mai.

    27 Mag 2010, 3:53 pm Rispondi|Quota
  • #7angeloerrico

    articolo interessantissimo, e lo condivido in pieno, le due aziende sono molto simili solo che hanno avuto politiche di commercializzazione dei loro prodotti molto diverse.
    Microsoft sempre con aria da padrone "io creo e quindi se ti sta bene i nostri prodotti li utilizzi così come sono" dall'altro lato Apple ascoltava di più i suoi utenti sfornando prodotti ad hoc
    Ma la vera competizione è ora… vedremo cosa succederà…

    27 Mag 2010, 5:07 pm Rispondi|Quota
  • #8Andrea Guida

    Grazie ragazzi! 😉

    ciao

    28 Mag 2010, 12:09 am Rispondi|Quota
  • #9Geniaccio

    l'unica favola a lieto fine è quella del pinguino e dell'open source 😉

    31 Mag 2010, 1:31 pm Rispondi|Quota