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Epson Engineered For Business, Intervista ad Alberto Raviolo

 
Andrea Nepori (Camillo Miller)
13 Giugno 2011
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Diventare uno degli sponsor di una grande squadra della Premier League ha dei vantaggi non da poco, uno dei quali è senza dubbio la possibilità di tenere le proprie conferenze aziendali in alcuni dei più rinomati “templi” del calcio internazionale.
Templi come l’Old Trafford di Manchester, dove la scorsa settimana si è svolto l’evento Engineered For Business organizzato da Epson, dallo scorso autunno partner ufficiale dei Red Devils di Sir Alex Ferguson.

La due giorni di Epson ruotava attorno alla presentazione della nuova strategia Engineered for Business per l’area EMEAR (ovvero Europa, Medio Oriente Asia e Russia), un nuovo piano di azione per i prossimi anni dedicato principalmente al settore professionale. Poiché per l’evento erano presenti praticamente tutti i vertici di Epson EMEAR abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare con alcuni di loro, compreso Alberto Raviolo, Head Of Consumer Products di Epson Europe, che ci ha spiegato meglio la nuova strategia e quali influenze avrà sull’ambito consumer.

Engineered For Business

Epson, già a partire dai prossimi mesi, punterà molto  su una forte diversificazione dei prodotti per la soddisfazione di un gran numero di esigenze. Il concetto è valido su tutto lo spettro dell’offerta Epson, ma si concretizzerà a breve soprattutto in ambito business: nel corso dell’anno fiscale 2011 l’azienda svelerà qualcosa come 100 nuovi prodotti per settori lavorativi totalmente differenti fra loro con nuove caratteristiche finalizzate ad una maggiore ottimizzazione del consumo, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

Risparmio (Economy) e sostenibilità (Ecology) sono non a caso due dei quattro cosiddetti “pilastri” della strategia Engineered for Business di Epson. Il primo riguarda ovviamente la possibilità di risparmiare su tutti gli aspetti delle operazioni di stampa, il secondo si concretizza invece in un nuovo approccio alla stampa, alla produzione dei dispositivi (sempre più piccoli per facilitare movimentazione e smaltimento) e all’utilizzo dei consumabili con soluzioni che diminuiscano l’impatto ambientale.

Le altre due colonne portanti della strategia sono la Performance, intesa come ottimizzazione degli aspetti di contorno alla stampa e alla scansione di documenti in ambito aziendale e la Scelta (Choice), ovvero la suddetta copertura di una vasta gamma di esigenze da parte dei clienti.

La nuova serie delle stampanti multifunzione Epson WorkForce, che arriverà sul mercato già nei prossimi mesi, incarna bene lo spirito di questa strategia. La nuova gamma (che va dal modello di base pensato anche per lo small home office fino al modello di punta per uffici ad “alta intensità di stampa”) dovrebbe consentire di risparmiare fino al 50% nei costi di gestione. Le prestazioni sono paragonabili a quelle di una stampante laser grazie alla tecnologia Micro-Piezo di Epson, che consente una migliore gestione dell’inchiostro, i consumi si riducono almeno dell’80% e ci sono modelli WorkForce per ogni esigenza.

I “quattro pilastri” in ambito consumer

Tre dei quattro “pilastri”, Economy, Ecology e Choice, sono facilmente declinabili anche in ambito consumer. Ne abbiamo parlato con Alberto Raviolo, Head of Consumer Product di Apple Europa nella nostra intervista.

Nel corso della nostra chiacchierata con Alberto abbiamo toccato anche un altro interessante aspetto: la strategia Epson per il Wireless Printing. A breve (sicuramente entro fine mese) arriverà su App Store una nuova versione di Epson iPrint che permetterà di stampare su tutte le multifunzione wireless Epson, compresi i modelli già in commercio. direttamente dai dispositivi iOS, mentre a metà luglio arriverà la versione per Android dell’app. Nei prossimi mesi si concretizzeranno anche il resto dei servizi previsti dalla piattaforma Epson Connect con l’attivazione del Cloud Computing su piattaforma Google e con una soluzione dedicata di email printing.

Categorie: interviste
Tags: epson,  intervista,  Manchester, 
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