Registriamo ancora una volta problemi di sicurezza per WhatsApp. Una falla della nota app di messaggistica, infatti, consente il furto massiccio di 3,5 miliardi di account utente. Ecco perché occorre mettere a fuoco tutta la vicenda, affinché nulla sia lasciato al caso in questo momento storico.
Vivere a Roma è un atto di fede. Non solo religiosa, ma quotidiana: fede nel bus che forse arriverà, nel vigile che forse non ti farà la multa, nella trattoria che forse accetterà la tua prenotazione. Ecco perché chi abita (o sopravvive) nella Capitale sa che senza le app giuste si rischia di perdere tempo, pazienza e, nei casi peggiori, anche la dignità. Negli ultimi anni però Roma si è attrezzata, e oggi esiste un ecosistema digitale che, tra un bug e l’altro, aiuta residenti, studenti fuorisede e turisti di lungo soggiorno a rendere la città più vivibile, più veloce e un filo meno imprevedibile.
Quando qualcuno ci blocca su WhatsApp, inevitabilmente non sembra più esserci modo per comunicare con tale persona tramite quest’applicazione di messaggistica. Non si possono inviare più foto, né audio, né qualsiasi tipo di messaggio, almeno è ciò che capita in maniera apparente. In realtà può esserci un modo gratuito per riallacciare i rapporti e tale comunicazione virtuale.
Interessante aggiornamento ormai prossimo al rilascio per WhatsApp, visto che il team in questo periodo sta lavorando a una nuova funzionalità che ti consentirà di riservare un nome utente da utilizzare come handle nel popolare servizio di messaggistica per smartphone. Fin dal suo lancio, WhatsApp ha utilizzato il numero di telefono come identificatore personale primario, ma le cose potrebbero cambiare.
Wabetainfo è un sito web specializzato nell’analisi approfondita del codice dell’onnipresente servizio di messaggistica multipiattaforma di Meta. Ha appena scoperto le prove di una nuova funzionalità in fase di sviluppo nella versione beta di WhatsApp per Android 2.25.28.12.
A volte occorre fermarsi un attimino per individuare le ultime novità più rilevanti di WhatsApp per utenti Android ed iPhone. Se la tua app di messaggistica preferita è WhatsApp, potresti voler dare un’occhiata ad alcune nuove funzionalità introdotte sul servizio. La piattaforma di proprietà di Meta afferma di aver lanciato quattro aggiornamenti negli ultimi mesi, tra cui nuove modalità di ricerca nelle chat, modalità più divertenti per inviare messaggi e persino la possibilità di scansionare e inviare documenti.
Chi vuole lanciare un’app, di questi tempi, non deve chiedersi “se”, ma chi, come, cosa, quando e perché. Chi coinvolgere per tradurre l’idea in un prodotto credibile? Come impostare tecnologia, design e sicurezza? Cosa portare nel primo rilascio per generare valore misurabile? Quando andare live per intercettare la domanda? Perché farlo ora, con una strategia che regga al primo ciclo di feedback?
WhatsApp aggiunge costantemente nuove funzionalità. Solo quest’anno, Meta ha introdotto un’app dedicata per iPad, temi di chat in modo da poter rendere le tue chat più uniche e la possibilità di aggiungere musica al tuo stato WhatsApp. Ha anche introdotto Meta AI a WhatsApp per un po ‘di aiuto quando si tratta di scrivere risposte e riassumere i messaggi. Ma c’è un motivo per cui WhatsApp è una delle app di messaggistica più popolari al mondo e una è che non sembra mai stare ferma.
Settembre è un mese importante per lo sviluppo di WhatsApp. Se utilizzi WhatsApp su un iPhone, ad esempio, assicurati di aggiornare immediatamente l’app. Un problema tecnico nell’app di chat di proprietà di Meta ha reso gli utenti iPhone vulnerabili a un attacco informatico “sofisticato” che potrebbe rubare i vostri dati personali. Alcuni utenti di WhatsApp hanno ricevuto un avviso che li informava di essere potenzialmente vittime dell’attacco hacker “zero-click”, in corso da tre mesi. Ma non è chiaro quante persone siano state colpite e chi siano gli autori dell’attacco.
L’ultima versione beta di WhatsApp per iPhone include la funzione di aiuto alla scrittura tramite intelligenza artificiale. A quanto pare, WhatsApp sta testando una funzionalità di assistente alla scrittura basata sull’intelligenza artificiale per gli utenti iPhone, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione sulla piattaforma di messaggistica, riporta WaBetaInfo. Writing Tools, una funzionalità di Apple Intelligence, non è disponibile su WhatsApp, e questo è presumibilmente il motivo.
Occhio ai prossimi aggiornamenti riguardanti il mondo WhatsApp, visto che lo staff in questo periodo sta testando la funzionalità di creazione di chatbot AI, senza dimenticare quella dei nomi utente. Per farvela breve, l’area tecnica della nota app di messaggistica istantanea sta testando una nuova funzionalità che consente agli utenti di creare il proprio assistente chatbot AI all’interno dell’app, riporta WABetaInfo.
WhatsApp presto ti permetterà di pianificare eventi in chat private, alla luce di alcune anticipazioni che sono emerse proprio in questi giorni per coloro che si ritrovano con un dispositivo Android ed iPhone compatibile. Attualmente, WhatsApp consente di creare eventi da chat di gruppo per aiutare a organizzare incontri e restare connessi. Agli eventi ospitati può essere assegnato un nome, una data e un orario, nonché una descrizione, un luogo, un link di chiamata e un orario di fine. Possono essere invitate solo le persone nella chat di gruppo.
WhatsApp ha dicente rivelato che interromperà il supporto per tre modelli di iPhone nel 2025, quindi se utilizzi uno dei modelli, dovrai procurarti un nuovo telefono per continuare a utilizzare l’app. Ecco tutto ciò che devi sapere. Sono tre gli iPhone interessati: iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6s. L’iPhone 5s è stato messo in vendita nel 2013, gli altri due nel 2014. In altre parole, hanno tutti dieci anni o più. Questi iPhone non possono essere aggiornati al software operativo che WhatsApp richiederà presto.
Ancora una serie di aggiornamenti WhatsApp in arrivo nel corso delle prossime settimane. Il team, infatti, ha annunciato che nelle prossime settimane aggiornerà WhatsApp (principalmente come l’app WhatsApp per Android e iOS) per offrire dieci sfondi e dieci filtri per le videochiamate, consentendo di cambiare lo sfondo o di aggiungere un filtro durante una videochiamata per renderla più divertente.
Sebbene il numero di persone che si abbonano ai servizi Netflix sia aumentato a dismisura nel corso degli anni, con un’impennata di oltre il 500% in un decennio fino a 277 milioni nel secondo trimestre del 2024, le persone spendono sempre meno soldi sull’app mobile del gigante dello streaming.
Secondo i dati presentati da Stocklytics.com, i ricavi degli acquisti in-app di Netflix sono in calo da nove trimestri consecutivi, raggiungendo i 38,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre.