Facebook Zero, il noto social network ora disponibile in una nuova versione ottimizzata e minimale per dispositivi mobili

Ad oggi, Facebook, il social network più gettonato della rete che conta milioni di accessi giornalieri, costituisce senz’altro uno tra i principali www più vistati al mondo, tanto da PC, come di consueto, quanto da dispositivi mobili, per gli amanti dell’estrema praticità.

Per quanto concerne il mondo del mobile, il mitico team di Facebook, nel corso del tempo, ha rilasciato più e più versioni “portatili” del social network, favorendone un agevole navigazione da qualsivoglia tipologia di dispositivo e risultando dunque piuttosto confortevole e di facile utilizzo per quanto riguarda tutti quegli smartphone di ultima generazione catalogati con la dicitura di “touch”.

Windows Phone 7 presentato al Mobile World Congress

Come Nokia e Intel anche Microsoft non si è voluta far scappare la possibilità di presentare il suo nuovo prodotto mobile: Windows Phone 7. L’annuncio della presentazione di Windows Phone 7 ha avuto un notevole effetto sui partecipanti del Mobile World Congress che a partire intorno le 16 di Lunedì 15 Febbraio si sono riuniti nella sala 2 della Fira di Barcelona per l’evento.

Il motivo di tanta trepidazione è duplice: da un lato Microsoft che lancia un nuovo SO mobile è certamente un evento da seguire dall’altro ci si aspettava Steve Ballmer in persona a presentare Windows Phone 7, un’occasione ghiotta per giornalisti, blogger e curiosi. Occasione delusa dal momento che, anche se in perfetto orario, anziché vedere Steve Ballmer salire sul palco dello stand di Windows Phone 7 è partita una diretta web dalla California.

Mentre il pubblico californiano sembrava abbastanza caldo, anche se la telecamera non lo ha mai ripreso, il pubblico al Mobile World Congress mostrava un certo disappunto e coloro che hanno mantenuto l’interesse hanno aperto i propri portatili e seguito la conferenza sul sito di Microsoft; il tutto contornato da commenti spiacevoli sulle capacità dei marketer di Microsoft.Il peggio deve ancora arrivare.

MeeGo, dove Nokia incontra Intel

In occasione del Mobile World Congress di Barcelona Nokia ha indetto una conferenza stampa dove, insieme ad Intel, ha presentato una nuova piattaforma di sviluppo che sembra avere tutte le carte in regola per iniziare una sana concorrenza con Apple e il suo App Store.

MeeGo non è un progetto ex-novo, ma il frutto di una fusione fra le community di sviluppatori Moblin, patrocinata da Nokia e maemo da Intel. Essendo presenti alla fiera non potevamo farci scappare la conferenza stampa che potrebbe segnare l’inizio di una nuova concorrenza nel mondo dello sviluppo e ci siamo recati all’Once.

Tralasciando la disorganizzazione che ha portato gran parte della stampa a restare fuori dalle sale della conferenza e doversi accontentare di una proiezione a parete e della filodiffusione per seguirla, passiamo al sodo.

Nokia era sul palco con Intel e, appunto, presentava la propria piattaforma di sviluppo. Non hanno fornito dettagli tecnici sulle piattaforme precedenti e sul modo in cui sono state fuse fra di loro. Quello che lo speaker di Nokia, più di quello di Intel, ha voluto sottolineare più e più volte è che nonostante Intel è al momento il principale produttore hardware per MeeGo, non bisogna considerarla come un’esclusiva, assicurando che non ci sarà favorito alcuna OEM.

Geekissimo al Mobile World Congress di Barcelona

Le cose cambiano in fretta e questo si sa, con l’informatica, il web, ci siamo abituati a vedere interi mercati nascere e morire nel giro di pochi anni, altri mercati sono diventati protagonisti senza quasi far rumore. Uno di questi è il mercato mobile, è nato con la diffusione del cellulare ed è rimasto concentrato sulla produzione hardware per quasi un decennio.

Le reti di dati si sono evolute, i dispositivi sono diventati sempre più vicini ai desktop e i sistemi operativi sempre più complessi e completi. Come conseguenza naturale è nato un nuovo mercato di applicazioni, alcune derivate dal mondo desktop, altre nate ad hoc, la maggior parte ibridi, web-app, social network e chi più ne ha più ne metta.

La diffusione virale che questo mercato sta avendo porta grandi venture capitalists e centinaia di aziende piccole, medie o grandi che siano a pagare il caro prezzo di uno stand al Mobile World Congress. Noi siamo qui per voi. Vi informeremo sulle ultime novità nel mondo del mobile, cercheremo di carpire qualche indiscrezione.

Rilasciato Firefox 1.0 mobile per Nokia Maemo

La stabilità, sicurezza e grande flessibilità (dovuta agli addon) di Firefox è stata finora solo una visione per tutti gli utenti Mobile, che hanno potuto utilizzare come browser alternativo a quelli inclusi di default nel cellulare/smartphone solo “colossi” del genere come Opera Mini ed altri, che per quanto possano essere ben fatti e performanti non daranno mai all’utente l’impressione di familiarità che darebbe l’uso del browser utilizzato normalmente a casa.

GeoAPI, la geolocalizzazione a portata di tutti

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In questa esplosione a cui stiamo assistendo, di quello che alcuni chiamano già Web 3.0, la navigazione mobile, i servizi di localizzazione giocano un ruolo sempre più presente.

Identificare precisamente la propria posizione quando si condivide attraverso un dispositivo mobile è una naturale conseguenza del tipo di dispositivo. Le applicazioni finora esplorate della geolocalizzazione dei contenuti, hanno giò portato a realizzazione numerose idee brillanti.

La varietà sempre crescente di utilizzi lascia pensare che ci si trovi di fronte uno di quei fenomeni che non delineano i loro limiti. Sempre più sviluppatori aggiungono alle loro idee i dati di latitudine e longitudine dell’utente, al servizio delle funzioni, ludiche o professionali che siano.

Se però è vero che si parla di Web 3.0, ci si riferisce al sistema che sta crescendo esponenzialmente, formato non più da indirizzi finali a cui approdare nella propria navigazione, ma ad un’aggregazione di servizi, dove la scelta degli ingredienti e la loro preparazione determinano il successo o meno di un’idea.

Balloons, il social network mobile non direzionale

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Vi starete chiedendo che sarà mai un social network non direzionale, niente di che, semplicemente un modo come un altro per complicare le cose utilizzando nuove parole. Polemiche a parte, Balloons è un progetto davvero carino che, in qualche modo, porta con se il vecchio spirito con cui la chat si è alimentata e cresciuta, ovvero la voglia di instaurare nuove connessioni.

Tramite Balloons infatti sarete in grado di inviare un messaggio con una foto, in forma di pallone, a spasso per il social network dell’applicazione. Funziona in questo modo:

scaricando l’applicazione gratuita Balloons Lite(iTunes link), potrete inviare palloni nel cielo, lo stesso concetto del messaggio nella bottiglia, ma con palloni virtuali pieni d’elio al posto della bottiglia e il cielo al posto del mare. Sfruttando i servizi di localizzazione dell’iPhone, Balloons fa muovere virtualmente ed in balia del vento (casualmente) il vostro pallone dal momento in cui l’avete lanciato, per tutto il globo. Quando un utente che si trova nelle vicinanze del vostro pallone, utilizza la seconda funzione di Ballons, “Catch a Balloon” (afferra un pallone), fra le possibilità ci sarà il vostro messaggio.

Sony Ericsson annuncia XPERIA X10 con Android

Sony Ericsson ha annunciato il suo futuro smartphone che monterà una versione modificata di Android 1.6. Il nome dello smartphone è Sony Ericsson XPERIA X10, il quale durante il 2010 dovrebbe essere disponibile sui mercati, Entrando così a far parte della rosa sempre più vasta di smartphone Android.

Le informazioni sul Sony Ericsson XPERIA X10 al momento sono ancora scarse, molto di quello che si sa è grazie ai ragazzi di Engadget, da cui il video, che hanno avuto l’opportunità in anteprima di mettere le mani su quello che al momento, è ancora un modello di sviluppo.

Sony Ericsson XPERIA X10 come dicevamo, gira su una versione modificata di Android 1.6, al momento chiamata UX (User eXperience). UX ha tre principali differenze rispetto Andorid 1.6 da quello che se ne sa al momento, le applicazioni Timescape, Mediascape, e il Face Recognition.

Appboy, un social network per App mobile

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iPhone, Android, Blackberry, etc. stanno inondando la rete di nuovi software meglio conosciuti come app. Chi con store traboccanti di applicazioni chi con una comunità di sviluppatori all’opera, hanno dato vita ad un nuovo genere di software ed ovviamente ad un nuovo mercato.

Nonostante il boom che la vendita di iPhone abbia dato al mercato Mobile, non è ancora comparabile all’industria del desktop e lo si nota dal fatto che sono ancora pochi i social network per il rating di questi specifici software, ancora meno le sezioni specializzate dei poli d’informazione di settore sul web.

Per questo vogliamo segnalarmi Appboy.com, un social network che mira a fare incontrare sviluppatori e idee con un modo davvero singolare. Prima di tutto Appboy funziona come enorme catalogo di applicazioni, tutti gli utenti possono postare un’applicazione a prescindere dal sistema operativo.

Ogni applicazione postata genera una pagina nella quale sono presenti le informazioni e le immagini da voi inserite. Di qui sarà possibile per gli utenti commentare l’applicazione e assegnarle un rating da 1 a 5. Ottimo sia che vogliate sottoporre alla valutazione della comunità un’app sulla quale avete dubbi, sia che cerchiate un terzo parere dopo recensioni sugli store e blog.

Twitter apre le porte a 110 milioni di utenti

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Twitter ha appena annunciato un accordo con Bharti Airtel, la più grande compagnia di telefonia mobile dell’India.

Secondo i termini dell’accordo i clienti Bharti Airtel saranno abilitati a tweettare via SMS e ricevere notifiche come finora è stato possibile solo da Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda. Gli utenti dall’India potranno tweettare inviando SMS alle tariffe standard e potranno ricevere gratuitamente SMS da twitter (in India come negli Stati Uniti gli SMS in entrata sono a pagamento).

L’introduzione di questa funzione può apparire superflua per gli utenti mobile abituati ad utilizzare applicazioni di terze parti over-the-air per accedere a Twitter, ma si deve considerare che non tutti hanno sottoscritto o possono sottoscrivere un piano dati come non tutti possiedono un device utile alla naigazione mobile. Ancora più vero se si pensa agli utenti indiani, per i quali nonostante l’impressionante velocità di diffusione della rete, ancora non dispongono di piani dati idonei, così come non posseggono dispositivi mobile adeguati.

Google sincronizza una nuova funzione con il Mobile

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Dopo aver sincronizzato i Contatti, le EMail e i Calendar, Google introduce la sincronizzazione della funzione Suggested Search fra versione Desktop e Mobile.

Per ora la sincronizzazione è disponibile per dispositivi Android, iPhone e Palm OS. Purtroppo in Italia dovremmo attendere ancora per poterla sperimentare, al momento infatti è disponibile solo per gli Stati Uniti.

AppMobilize, ricca directory di applicazioni per cellulari

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Oramai i cellulari non sono più costruiti solo per fare delle chiamate o mandare messaggi, si può andare su internet, giocare, fotografare, farsi fare il capuccino, fargli pulire la casa (ok, queste ultime due cose no…) insomma, con i nostri piccoli giocattoli si può fare di tutto e di più. Però potremmo non conoscere qualche link sul web dove poter trovare programmi da installare sui nostri dispositivi. AppMobilize, ci viene in aiuto.

Si tratta di una directory di programmi molto ricca, divisa in categorie che non sono altro che le varie piattaforme dedicate ai cellulari. Nello specifico mi riferisco ad Iphone, Symbian, BlackBerry, PalmOS, Windows Mobile, ed Android. Praticamente tutto, quindi.

AppBoy, tante apps gratuite e non per il nostro cellulare

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Diciamocelo, oramai i cellulari non servono esclusivamente a fare telefonate, come una volta. Oramai si può giocare, andare su internet, guardare video in rete e non, condividere le foto, inviare file, fare in modo che prepari il capuccino, utilizzarlo come barbiere (ok queste due per adesso no, ma chissà…)

Tutto merito dei potenti sistemi operativi installati sui nostri amati e sopratutto costosi giocattolini portatili. Su questi sistemi possiamo installare tonnellate e tonnellate di applicazioni sviluppate da dilettanti e non. Non sempre però potrebbe essere facile trovarle, in quel grande serbatoio che è internet.

Nimbuzz, VoIP over 3G o quasi

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Uno dei gap principali fra internet mobile e tradizionale è l’impossibilità per il primo di effettuare chiamate VoIP sfruttando la rete 3G. A dirla tutta non è l’impossibilità, ma gli accordi che operatori mobile, produttori di device e servizi di VoIP prendono fra di loro con grave danno per gli utenti.

La rete ha di volta in volta trovato soluzioni più o meno praticabili a questo intoppo, ma sempre senza riuscire a fornire un servizio stabile e dunque di successo. Nimbuzz con la sua applicazione mobile cerca di colmare questo gap sviluppando una soluzione ibrida.

Nimbuzz supporta una serie di servizi di VoIP e IM fra cui Skype, MSN, GTalk, Facebook Chat e molti altri ancora. Come tante altre applicazioni mobile simili se siete collegati ad internet tramite Wifi sarete in grado di effettuare una chiamata VoIP utilizzando il vostro servizio preferito, ma se la vostra connessione ad internet si appoggia su una rete 3G allora il software e il vostro operatore mobile vi impedirà di effettuare la chiamata.