La maggior parte degli utenti ha l’abitudine di salvare direttamente nel browser web le password che solitamente immette online per l’accesso a specifici servizi. Si tratta di una pratica indubbiamente molto comoda che consente di risparmiare tempo, seppur poco, lasciando che sia il browser stesso ad occuparsi di comunicare ai server dei servizii i dati richiesti.
Attenendosi però a quanto emerso nel corso delle ultime ore la pratica in questione potrebbe mettere a serio rischio la sicurezza degli utenti, almeno per quanto riguarda Google Chrome.
Un post pubblicato sul blog del designer Elliot Kember mette infatti in evidenza alcuni potenziali rischi nella gestione delle password da parte di Chrome, specie per chi condividere il proprio computer anche con altri utenti.