Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Tra le già numerose acquisizioni messe a segno da inizio anno quella effettuata da Lenovo nel corso delle ultime ore è senza alcun dubbio degna di nota.

Per un valore pari a 2,91 miliardi di dollari Lenovo ha infatti acquisito Motorola Mobility da Google. L’operazione è stata inizialmente annunciata da Reuters come vicina alla chiusura ed è poi stata confermata dallo stesso team di big G mediante la pubblicazione di un apposito comunicato ufficiale.

Il passaggio di mano avviene con 1,41 miliardi di dollari pagati alla chiusura dell’operazione (660 milioni cash e 750 milioni in azioni) e 1,5 miliardi nel giro del prossimo triennio.

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Anche Motorola, al pari di altri big del settore, prossimamente potrebbe lanciare sul mercato uno smartwatch ma, diversamente dalla concorrenza, dotato di un display flessibile.

A portare alla luce le presunte intenzioni dell’acquisita di big G è stato un brevetto depositato dalla compagnia nel 2012 presso il Patent and Trademark Office statunitense (USPTO) ma pubblicato soltanto nel corso delle ultime ore.

Nel brevetto viene descritto un modulo chassis flessibile che può essere accoppiato a un modulo display. Il metodo in questione permetterebbe quindi la flessione di un dispositivo elettronico con un display flessibile per una visualizzazione curva, qualora desiderato, o una flessione con il minimo sforzo. Unitamente al display, quindi, l’orologio di Motorola sarebbe dotato anche di un telaio flessibile.

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

È notizia degli ultimi giorni quella che Motorola ha depositato presso l’USPTO una nuova richiesta di brevetto che illustra il funzionamento di… un tatuaggio elettronico da applicare sul collo!

Definito genericamente come “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il brevetto descrive uno strumento dai tratti decisamente fantascientifici che riprende in qualche modo quanto già accenato mesi fa dall’acquisita di Google e che dovrebbe permettere di collegarsi mediante Bluetooth o NFC ad uno smartphone consentendo l’effettuazione di chiamate vocali senza dover metter mano al proprio device mobile.

Sfruttando i nano-circuiti integrati il tatuaggio dovrebbe dunque essere in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, di interpretarle e di trasformale poi in voce che verrà ascoltata da chi riceve la telefonata.

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Anche Motorola, al pari di altri colossi dell’IT, è intenzionata ad entrare a pieno nel sempre più invitante e promettente mercato dei device indossabili o almeno così sembrerebbe attenendosi a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

L’acquisita di Google ha infatti pubblicato un annuncio di lavoro mediante il quale si apprendere che è alla ricerca di un direttore senior del design industriale per tale tipo di prodotti ovvero una persona che posa essere in grado di guidare in maniera strategica il gruppo di progettazione all’interno di Motorola per dar vita ad una nuova classe di indossabili.

Da notare che già in passato Motorola ha operato su tale fronte con il Moto ACTV, un orologio intelligente che tuttavia non ha riscosso particolare successo. Alla Google-company, quindi, non suona totalmente nuova la produzione di tale tipologia di gadget ma al momento non è ancora chiaro quale potrebbe essere il primo progetto frutto dell’annuncio di lavoro pubblicato.

Google Motorola acquisizione completata

Google e Motorola Mobility: acquisizione completata con successo

Google Motorola acquisizione completata

Qualche giorno fa la Cina, unitamente all’antitrust statunitense ed a quello europeo, aveva dato il via libera al processo di acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google.

Per l’effettivo completamento dell’operazione, nonostante avesse ottenuto il triplice consenso necessario, l’accordo doveva però essere chiuso, un’operazione questa che tanto Google quanto Motorola si aspettavano di poter concludere entro l’inizio della prossima settimana.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è giunto l’annuncio ufficiale che, per voce diretta di Larry Page, CEO di Google, sancisce l’effettivo completamento dell’operazione.

Google Motorola X-Phone

Google-Motorola: la Cina approva l’acquisizione

Google acquisizione Motorola Cina

Dopo aver ottenuto l’approvazione da parte dell’antitrust statunitense ed anche di quello europeo l’acquisizione di Motorola da parte di Google ha avuto il via libera anche dalla Cina a cui è stata data l’ultima parola.

L’accordo avrebbe dovuto essere concluso già durante la prima metà dell’anno corrente ma a causa di alcuni ostacoli di carattere burocratico dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea ha subito alcuni rallentamenti.

Meg Whitman: Google e Motorola potrebbero far diventare Android un sistema chiuso

L’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google potrebbe far diventare Android un sistema chiuso, parole e musica di Meg Whitman. La CEO di HP non ha usato mezze misure per spiegare che nel mercato mobile c’è molta meno libertà di quello che si pensa e che c’è ancora spazio per una nuova piattaforma, una piattaforma open.

Credo che ci sia spazio per un altro sistema operativo“, ha detto la Whitman nel corso di un summit con i soci a Las Vegas. “iOS è un grande sistema operativo ma è chiuso mentre Android potrebbe diventare chiuso a causa del rapporto fra Google e Motorola“.

Ovviamente, il sistema open che ha ancora spazio per emergere a cui si riferisce HP è WebOS, che dopo i flop commerciali dei device lanciati sul mercato dopo l’acquisizione di Palm è stato trasformato in una piattaforma open source e non ceduto al miglior offerente come in molti credevano.

Google ottiene il via libera da UE e USA per l’acquisizione di Motorola Mobility

Google acquisizione Motorola Mobility

Il fatto che Google abbia effettuato l’acquisizione di Motorola è cosa oramai ben nota da diverso tempo a questa parte ma, in ogni caso, la procedura in questione non può essere considerata come “completata con successo” fin quando tutte le autorità competenti del caso non si siano pronunciate in merito.

A tal proposito, ad aver dato il via libera sono stati, quasi contemporaneamente, sia l’antitrust europeo sia il Dipartimento di Giustizia americano che ha commentato l’acquisizione di Motorola Mobility dichiarando, in un’apposita nota, che è improbabile che tale fusione ostacoli in maniera sostanziale la concorrenza.

Motorola, infatti, detiene una quota di mercato relativamente piccola e, tenendo conto di tale dato, appare quindi molto difficile che Google possa impedire ad altri produttori di hardware l’accesso alla piattaforma Android.

Dopo un attento esame, infatti, è stato ritenuto, così come già accennato, che tale operazione non sia in grado di sollevare questioni di concorrenza.

Google e Motorola Mobility, tutto quello che c’è da sapere

Come ormai tutti voi ben saprete, Google ha acquisito Motorola Mobility per la non troppo modica cifra di 12.5 miliardi di dollari (40 dollari per azione). Ma questo cosa significa per noi utenti? Come cambiano gli scenari futuri del mercato mobile dopo questa mossa inattesa da parte del colosso di Mountain View?

Oggi proviamo a rispondere a queste, ed altre, domande prendendo spunto da un interessantissimo articolo pubblicato da “Computer World” in cui vengono dipanati molti dei dubbi che in queste ore affliggono le menti di noi geek. Iniziamo subito, che il tempo stringe!