Google Glass, ora è possibile tenere d’occhio SMS da iPhone e Calendar

Google Glass, ora è possibile tenere d'occhio SMS da iPhone e Calendar

Dopo il major update dei giorni scorsi che ha portato Android 4.4 KitKat sui Google Glass il colosso delle ricerche in rete si è detto pronto al rilascio di un nuovo aggiornamento per i suoi chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata. Tale aggiornamento va ad introdurre due interessanti ed utili novità: il supporto agli SMS ricevuti su un iPhone e il servizio Calendar.

Con il supporto agli SMS ricevuti su iPhone viene offerta la possibilità di ricevere direttamente sugli occhiali le notifiche degli SMS ricevuti da iDevice anche se, è il caso di sottolinearlo, con qualche limitazione. Infatti, così come specificato da Google stessa mediante un apposito post pubblicato sul suo social network, a causa di alcune limitazioni con iOS sarà unicamente possibile leggere gli SMS e non rispondere. Per poter rispondere ai messaggi ricevuti sarà quindi necessario utilizzare direttamente l’iPhone. Non è tuttavia da escludere che in futuro la situazione possa cambiare (in meglio) considerando il fatto che i Google Glass supportano già da tempo gli SMS da smartphone Android e che è soltanto questo quello che può essere considerato come il primo vero passo verso una maggiore integrazione tra gli occhiali di Big G e iOS.

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell’acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google ha deciso che prima di acquistare i suoi occhiali per la realtà aumentata agli utenti interessati deve essere concessa la possibilità di sperimentarne quelle che sono le fattezze. Stando infatti a quanto emerso in rete nel corso degli ultimi giorni sembra proprio che Big G stia permettendo ai potenziali acquirenti dei Google Glass di provare il dispositivo prima di finalizzarne l’acquisto effetuandone l’esborso economico richiesto pari alla “modica” cifra di 1500 dollari.

A render nota la buona nuova è stato un utente di Reddit che ha provveduto a pubblicare uno screenshot dell’email inviatagli da Google per informarlo della nuova iniziativa e del materiale in tal modo ricevuto.

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

I Google Glass saranno utilizzati in sala operatoria anche in Italia

In più occasioni si è parlato dell’aiuto concreto che i Google Glass possono offrire qualora impigati a scopo professionale. Esempio emblematico di ciò sono senza alcun dubbio l’utilizzo che la polizia di New York, le hostess della Virigin Atlantic ed i Vigili del Fuoco ne hanno fatto.

Gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sono però stati sfruttati anche in ambito ospedaliero. Oltreoceano, infatti, dopo il loro primo ingresso in sala operatoria avvenuto a giungo del 2013 i Google Glass sono stati sfruttati anche quest’anno per un intervento chirurgico. Il medesimo percorso è stato recentemente intrapreso anche in Italia, per la prima volta in assoluto.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato diramato l’annuncio che l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano, sarà il primo centro ospedaliero in Italia a fare uso dei Google Glass.

Google Glass: in vendita per un solo giorno, è sold out

Google Glass: in vendita per un solo giorno, è sold out

Per la prima volta in assoluto e nella sola giornata del 15 aprile Google ha messo in vendita i Google Glass permettendo quindi a tutti (tutti gli abitanti degli Stati Uniti, per essere precisi!) di acquistarne un’unità.

A quanto pare le vendite sono andate molto bene, anzi benissimo al punto tale da aver fatto registrare il sold out!

Per il momento il team di Big G non ha ancora condiviso numeri precisi riguardo quante unità di occhiali per la realtà aumentata siano state vendute ma stando a quanto comunicato il modello bianco dei Google Glass, quello identificato con il nome di Cotton White, è andato letteralmente a ruba. Su Google+ il team di Google Glass scrive infatti “Wow, che mattinata! Siamo felici di vedere così tante facce nuove (e montature) nel programma Explorer” aggiungendo inoltre “solo un rapido aggiornamento: abbiamo esaurito la versione bianca Cotton, quindi le cose si stanno muovendo molto rapidamente“.

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Unitamente ai cambiamenti apportati a Gmail frutto delle modifiche applicate proprio nel corso delle ultime ore ai termini di servizio di Google c’è un’ulteriore ed interessante novità per la nota casella di posta elettronica del colosso delle ricerche in rete.

Mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Gmail il team di Google ha infatti reso noto di aver introdotto un nuovo pulsante nella schermata di composizione dei messaggi in Gmail che in pochi click consente di inserire le fotografie che sono state caricate automaticamente sui server di Big G.

Per chi ha l’abitudine di organizzare la propria raccolta fotografica in album è inoltre possibile inserire più scatti simultaneamente seguendo la medesima procedura.

Consigli Gmail

Google modifica i suoi termini di servizio, Gmail scandaglia la posta

Google modifica i suoi termini di servizio, Gmail scandaglia la posta

Dopo aver modificato i suoi termini di servizio a novembre del 2013 nel corso delle ultime ore Google ha fatto sapere di aver apportato nuovi ritocchi agli stessi.

Il cambiamento, questa volta, riguarda la scansione automatica dei contenuti (sia quelli salvati e ricevuti che quelli caricati ed inviati) gestiti dall’utente sulle piattaforme che il gruppo mette a disposizione. Il riferimento è in particolare a Gmail.

Stando a quanto reso noto si apprende che relativamente alla casella di posta elettronica del colosso delle ricerche in rete viene effettuata un’analisti dei messaggi in modo tale da poter fornire funzionalità personalizzate ed una migliore protezione contro le minacce di tipo informatico quali codice maligno e spam.

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Qualche settimana fa è emersa in rete la notizia che tra i progetti che Google intende realizzare vi sono anche delle lenti a contatto smart aventi diverse funzionalità tra cui il monitoraggio degli zuccheri nel sangue e le applicazioni di realtà aumentata.

A tal proposito, nel corso delle ultime ore è apparso online un nuovo brevetto facente riferimento ad un dispositivo pensato per aiutare le persone ipovedenti a migliorare la percezione dell’ambiente che le circonda. Trattasi di lenti a contatto che al loro interno ospitano una videocamera ed il cui obiettivo sarebbe in primis quello di inquadrare ciò che si trova nel campo visivo dell’utente.

Google Traduttore: si accettano suggerimenti per le traduzioni

Google Traduttore: si accettano suggerimenti per le traduzioni

Google Traduttore: si accettano suggerimenti per le traduzioni

Chi ha l’abitudine di utilizzare Google Traduttore per comprendere meglio i testi scritti in lingue straniere probabilmente ci avrà già fatto caso: da qualche ora a questa parte accedendo alla versione web del servizio è stato reso disponibile un apposito comando mediante cui è possibile modificare la traduzione che viene proposta.

Facendo click sul pulsante Migliora questa traduzione annesso proprio sotto il testo tradotto nella parte deste della schermata viene infatti consentito l’editing di quanto mostrato. Facendo poi click su Contribuisci viene mostrata la nuova frase al posto di quella ritenuta non corretta.

L’obiettivo è, ovviamente, quello di migliorare il più possibile la qualità del servizio offerto.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, secondo caso di aggressione per gli occhiali di Big G

Google Glass, secondo caso di aggressione per gli occhiali di Big G

Nel corso delle ultime ore a San Francisco ha avuto luogo un nuovo episodio di aggressione a causa dei Google Glass.

Il giornalista di Business Insider Kyle Russel è stato intatti attaccato da una donna mentre camminava tra le strade della città ed è stato derubato intenzionalmente dell’oramai celebre dispositivo di Mountain View in seguito distrutto e reso inutilizzabile.

Il giornalista racconta che stava camminando con un amico nel Mission District di San Francisco quando una donna gli si è avventata contro urlando “Glass!” e nel giro di pochi secondi è riuscita a strappargli via dal viso il dispositivo. Dopo aver privato il giornalista dei Google Glass la donna è scappata poi a gambe levate provvedendo, al contempo, a distruggere il dispositivo e a lasciarlo per terra.

Foto che mostra i Google Glass in primo piano

I Google Glass saranno in vendita il 15 aprile

I Google Glass saranno in vendita il 15 aprile

Dopo tanto chiacchiericcio e dopo tanta attesa i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete, sono finalmente pronti a fare il loro debutto sul mercato. Il 15 aprile oramai alle porte i Google Glass, infatti, non saranno più ad appannaggio di pochi eletti ma “chiunque” potrà averne un paio.

L’iniziativa è stata annunciata da Google stessa mediante la pubblicazione di un post ad hoc su Google+.

Ogni giorno riceviamo richieste da coloro i quali non hanno ancora trovato un modo per entrare nel programma Explorer, e noi vogliamo anche il loro feedback. Ecco perché il prossimo martedì, 15 aprile, proveremo il nostro ultimo e più grande esperimento di espansione del programma Explorer mai fatto fino a oggi. Permetteremo a chiunque negli Stati Uniti di diventare un Explorer con l’acquisto dei Glass.

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Interessanti novità per gli utenti Android del tricolore e per tutti gli abitanti del Bel paese che in qualche modo hanno già avuto modo di apprezzare “le grazie” di Google Play Newsstand. D’ora in avanti, infatti, anche gli utenti italiani che sono in possesso di un device basato sul sistema operativo del robottino verde potranno acquistare e scaricare magazine e quotidiani mediante Google Play Edicola così come avviene anche in altri territori già da alcuni mesi a questa parte.

Benvenuto in Edicola, la nuova area di Google Play dove puoi trovare i tuoi giornali: dall’attualità all’intrattenimento, gratis e a pagamento, i tuoi quotidiani, settimanali, mensili preferiti tutti in un unico posto. Naviga nella nostra selezione, approfitta degli speciali sconti per un periodo limitato e scopri di più sull’app Google Play Edicola. Il tuo mondo dell’informazione a portata di click.

Acer: in arrivo il primo tablet al mondo basato su Chrome OS?

Acer: in arrivo il primo tablet al mondo basato su Chrome OS?

Acer: in arrivo il primo tablet al mondo basato su Chrome OS?

Nei giorni scorsi Acer ha spedito una serie di inviti per uno speciale evento mediatico che si terrà a New York il prossimo 29 aprile. In tale occasione il produttore presenterà ufficialmente la nuova lineup dei dispositivi touch per il 2014. Tra i vari dispositivi che saranno presentati pare possa esserci anche quello che potrebbe andarsi a configurare come il primo tablet al mondo a montare Chrome OS come sistema operativo.

Al momento, è però opportuno sottolinearlo, la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale. La speculazione, infatti, è pervenuta in seguito all’invio dell’invito mandato da Acer ai media durante la scorsa settimana.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

Waze: Google ha speso 1,15 miliardi di dollari per l’acquisizione

Waze: Google ha speso 1,15 miliardi di dollari per l'acquisizione

A giugno dello scorso anno Google ha messo a segno una delle acquisizioni più chiacchierate della storia: quella di Waze, l’app israeliana di navigazione mobile in salsa social.

A quasi un anno di distanza dalla messa a segno dell’acquisto continuavano perà a mancare dettagli precisi riguardanti l’entità dell’investimento economico. Soltanto nel corso delle ultime ore Noam Bardin, il CEO di Waze, ha svelato ciò che ancora non era stato comunicato e che in molti, nonostante il passare del tempo, continuavano a cheidersi.

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Dopo aver lanciato Chromecast il colosso delle ricerche in rete pare sia in procinto di immettere sul mercato un ulteriore dispositivo dedicato al mondo della televisione: Android TV.

Infatti, il sito web The Verge ha ottenuto in anteprima tutta una serie di documenti relativi alle intenzioni di Google di lanciare tale nuovo dispositivo e che mostrando funzionalità ed interfaccia dell’Android TV.

L’obiettivo principale di Google pare sia quello di fornire un prodotto molto semplice da usare e privo di tutte quelle funzioni non necessarie che solitamente confondo la massa. Si tratterà quindi di un device pensato per sfidare Apple TV ed Amazon Fire TV nonché un tentativo decisamente differente rispetto a quello già fatto la Google TV. Infatti, così come dichiarato da Google stessa nel suo documento “Android TV è un’interfaccia d’intrattenimento, non una piattaforma di elaborazione” aggiungendo che “tutto sarà basato sul trovare e godersi i contenuti con il minimo sforzo possibile” ed andando a sottolineare che “sarà cinematografico, divertente, fluido e veloce“.

Google sarebbe inoltre già in contatto con diversi sviluppatori a cui avrebbe chiesto di creare applicazioni ad hoc con un’interfaccia semplice costituita da tessere scorrevoli progettate per mostrare rapidamente film, spettacoli televisivi, app e giochi a disposizione dell’utente.