Foto che mostra la homepage di Google Search in primo piano

Google permetterà di trovare e contattare idraulici e elettricisti

Interessanti novità in arrivo per Google ed in particolare per tutti coloro che se ne servono giornalmente per reperire quanto di interesse. Stando infatti a quanto reso noto proprio nel corso delle ultime ore durante i prossimi mesi Big G annuncerà un nuovo servizio web legato al motore di ricerca che andrà a creare un filo diretto tra gli internauti e i professionisti disposti ad intervenire presso l’abitazione dell’utente per un lavoro di emergenza o di manutenzione come nel caso di idraulici ed elettricisti.

Foto che mostra la homepage di Google Search in primo piano

Allo stato attuale delle cose cercando ad esempio un idraulico su Google compaiono le inserzioni pubblicitarie del circuito AdWords in cima alle SERP. Prossimamente invece tra i link in evidenza potrebbero comparire anche quelli mediante i quali riuscire a mettersi in contatto direttamente con un professionista della propria zona per poterne richiedere l’intervento immediato.

Foto ch mostra il display di uno smartphone Android in primo piano

Android: nel 2014 meno virus e malware, parola di Google

La sicurezza di una piattaforma mobile, è ormai cosa ben risaputa, rappresenta una questione di fondamentale importanza, almeno tanto quanto le funzioni e le prestazioni offerte dai dispositivi. Ben consapevole di ciò e desiderosa di offrire agli utenti soluzioni sempre migliori Google lavora ogni giorno per cercare di rendere Android una piattaforma mobile protetta da tutte le varie ed eventuali minacce informatiche.

Foto ch mostra il display di uno smartphone Android in primo piano

A tal proposito proprio nel corso degli ultimi giorni Google ha pubblicato un’interessante documentazione intitolata “Android Security 2014 Year in Review” che va a fotografare l’evoluzione di Android dal punto di vista della sicurezza. Attenendosi alla documentazione quel che salta subito all’occhio è che nel corso del 2014 meno dell’1% di tutti i dispositivi Android in circolazione è stato interessato da un potenziale pericolo.

Foto che mostra Google Search sotto una lente

Google vuole mettere migliaia di siti cinesi in blacklist

Mediante la pubblicazione, avvenuta nei giorni scorsi, di un apposito post sul suo blog ufficiale dedicato alla sicurezza Google ha annunciato l’intenzione di prendere provvedimenti che entro breve tempo porteranno a bloccare l’accesso a migliaia di siti web cinesi.

Foto che mostra Google Search sotto una lente

La motivazione alla base della scelta fatta da Google è quella che secondo le indagini condotte il potenziale rischio per gli utenti di vedere le informazioni da loro trasmesse intercettante mediante l’impiego di una tecnica nota con il nome di man-in-the-middle è decisamente alta.

Screenshot che mostra la possibilità di riprodurre video 4K su YouTube

YouTube, comincia la sperimentazione per i video 4K a 60 fps

Forse non tutti lo ricordano ma a novembre dello scorso anno YouTube aveva annunciato l’arrivo dei video a 60 fps, un frammentare tale da rendere perfettamente fluida la riproduzine di qualsivoglia filmato. Sulla falsariga dell’annuncio già fatto nel corso degli ultimi giorni il team alle spalle della celebre piattaforma video ha fatto sapere di aver compiuto un ulteriore passo avanti dando il via alla sperimentazione dei video 4K.

Screenshot che mostra la possibilità di riprodurre video 4K su YouTube

Per attivare la visione in 4K è sufficiente fare click sul pulsante a forma di ingranaggio posizionato nella parte inferiore destra del player e poi variare la qualità selezionando 2160p60 ovvero il formato Ultra HD con 60 immagini al secondo, così come illustra anche nello screenshot annesso al post.

Screenshot delle Dolomiti su Google Street View

Google Street View, adesso è possibile esplorare le Dolomiti

Google torna a far parlare di sé con il suo Street View. Nel corso delle ultime ore il colosso di Mountain View ha infatti provveduto ad aggiornare il suo celebre e tanto amato servizio introducendo tutta una serie di suggestivi scatti panoramici a 360 gradi delle Dolomiti.

Screenshot delle Dolomiti su Google Street View

Il progetto è stato portato avanti da Google in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO ed ora l’intera raccolta di immagini risulta visualizzatile semplicemente cliccando qui, agendo direttamente e comodamente dal computer o in alternativa da smartphone o tablet.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Google Chrome, supporto agli Eventi Puntatore di Microsoft

Ben presto la navigazione online tramite il browser web Google Chrome diventerà ancora più comoda e piacevole. Nel corso delle ultime ore il team di Google ha infatti annunciato l’introduzione del supporto agli Eventi Puntatore (Pointer Events in inglese) lanciati da Microsoft per Internet Explorer e già integrati in Firefox e Opera.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Sino a questo momento Google ha scelto di utilizzare esclusivamente Touch Events, specifica del W3C ed impiegata anche da Apple in Safari. A spingere Google al cambiamento sono stati i numerosi feedback raccolti dalla community di utenti e sviluppatori.

Foto che mostra il logo di Google sotto una lente

Google, in arrivo un servizio per pagare le bollette con Gmail

Il fatto che Google abbia in cantiere un’enorme quantità di progetti di vario tipo pensati al fine di semplificare la vita degli utenti è cosa ben risaputa. Ciononostante Google è sempre in grado di sorprendere e di far parlare di sé attirando, e non poco, l’attenzione degli internauti come nel caso del nuovo servizio adibito al pagamento delle bollette.

Foto che mostra il logo di Google sotto una lente

Stando infatti ad alcune recenti indiscrezioni tra i vari progetti che Google ha in cantiere ve ne sarebbe uno riguardante la possibilità di pagare le bollette. Si tratterebbe di una novità denominata Pony Express ed integrata direttamente in Gmail il cui lancio dovrebbe avvenire durante l’ultimo trimestre del 2015.

Immagine che mostra i Google Glass in primo piano

Google Glass, il progetto non è stato abbandonato

Recentemente il progetto Google Glass è stato soggetto ad alcuni importanti cambiamenti quali la chiusura delle vendite per quanto riguarda l’edizione Explorer e la presa al comando da parte di Tony Fadell. Tali decisioni aziendali vanno a tradursi nella volontà, da parte di big G, di mettere in atto un cambio di strategia al fine di permettere agli occhiali per la realtà aumentata di debuttare ufficialmente sul mercato.

Immagine che mostra i Google Glass in primo piano

A tornare sulla questione, già ripresa nei giorni scorsi da Astro Teller, è stato il chairman di Google Eric Schmidt attraverso le pagine del The Wall Street Journal. Eric Schmidt ha infatti ribadito il fatto che, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti di recente, il progetto Google Glass non è stato abbandonato.

Foto che mostra i Google Glass in primo piano

Google Glass: troppo hype, parola di Astro Teller

Google Glass, è cosa ormai ben chiara a tutti, non è un dispositivo ancora pronto ad essere lanciato sul mercato ed il fatto che ad inizio anno siano state interrotte le vendite del modello Explorer e che siano stati sostituiti i vertici del progetto ne è sicuramente un’evidente dimostrazione.

Foto che mostra i Google Glass in primo piano

Per poter dare il via alla commercializzazione su larga scala degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete occorre dunque affrontare un cambio di strategia. A far luce sulla questione ci ha pensato proprio nel corso delle ultime ore Astro Teller, numero uno del laboratorio X, in occasione dell’evento SXSW (South by Southwest Interactive) in scena ad Austin.

Immagine che mostra il logo presente sul sito web di YouTube

YouTube, video a 360 gradi in dirittura d’arrivo

Stando a quanto svelato nei giorni scorsi da un report pubblicato sulle pagine di CNET ben presto potrebbe essere possibile immergersi nell’atmosfera coinvolgente dei video a 360 gradi in streaming su YouTube. Sulla falsariga di quanto già venuto a galla nelle scorse settimane la piattaforma dedicata alla condivisone dei video più famosa al mondo avrebbe infatti intenzione di lanciare questa nuova iniziativa che la porterebbe un passo più avanti rispetto alla sempre agguerrita concorrenza.

Immagine che mostra il logo presente sul sito web di YouTube

Google ha già pubblicato un documento dal titolo Spherical Video RFC, in cui sono definite le linee guida da seguire per il corretto caricamento dei filmati. Per quanto riguarda invece il lancio, potrebbe avvenire il mese prossimo. Proprio per aprile è infatti fissato uno showcase presso il YouTube Space di Los Angeles dove sarà mostrato nel dettaglio il funzionamento della tecnologia con esempi e consigli pratici.

Foto dell'interno del negozio fisico che Google ha aperto a Londra

Google ha aperto un negozio fisico a Londra

Da diverso tempo a questa parte si parla a più riprese dell’apertura di un negozio fisico a marchio Google, un negozio in cui entrare e poter toccare con mano i prodotti messi in vendita. Dopo vani tentativi fatti negli anni nel corso degli ultimi giorni l’iniziativa ha finalmente trovato reale applicazione a Londra, nello store Currys PC World di Tottenham Court Road. Ad annunciare la buona nuova è stato James Elias, direttore marketing dell’azienda per il mercato britannico.

Foto dell'interno del negozio fisico che Google ha aperto a Londra

Siamo incredibilmente felici di poter inaugurare lo spazio, il primo di questo tipo al mondo, a Londra in collaborazione con Currys PC World. Il ritmo dell’innovazione dei dispositivi che tutti usiamo è incredibile, ma le modalità di acquisto sono rimaste le stesse per anni.

Screenshot dell'immagine degli smartwatch Android Wear presente sul sito Google

Android Wear, in arrivo il più importante aggiornamento

Android Wear, il sistema operativo di Google basato su Android e pensato in maniera specifica per gli smartwatch ed altri device indossabili, sta per andare incontro ad un importante aggiornamento, il più corposo dal momento del debutto della piattaforma.

Screenshot dell'immagine degli smartwatch Android Wear presente sul sito Google

Stando a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore l’importante aggiornamento a cui Android Wear dovrebbe andare incontro porterebbe con sé tre principali novità.

Immagine della Foresta Amazzonica vista da Google Street View

Google Street View, alla scoperta della Foresta Amazzonica

Dopo aver portato i suoi utenti a zonzo per la Groenlandia nel corso delle ultime ore Google ha fatto sapere di aver aggiunto nuove e spettacolari immagini panoramiche su Street View grazie alle quali è ora possibile esplorare a fondo, seppur soltanto virtualmente, la Foresta Amazzonica, una delle aree geografiche più preziose per il pianeta Terra.

Immagine della Foresta Amazzonica vista da Google Street View

Google ha infatti provveduto ad implementare il lavoro sul territorio, già incluso nel suo archivio dal 2012, per permettere una visita più completa dell’area attraverso Street View. L’operazione è stata portata a termine con l’aiuto della Amazonas Sustainable Foundation (Fas) che ha reso possibile la messa a punto di tutta una serie di nuove inquadrature della foresta.

Immagine di un uomo con un MacBook che fa ricerche su Google

Google, ecco l’algoritmo che scova le bufale

Cercare di fare scorpacciate di click, pratica altrimenti definita come click baiting, diffondendo notizie false, le cosiddette bufale, con il solo scopo di aumentare il numero di visitatori verso uno specifico sito web è ormai diventata una pratica ben consolidata. Consapevole della cosa ed al fine di porre un punto alla questione Google ha però fatto sapere di aver messo a punto un nuovo algoritmo che a seconda dei casi va a premiare o penalizzare i siti web in base all’attendibilità dei contenuti che pubblicano.

Immagine di un uomo con un  MacBook che fa ricerche su Google

Il nuovo algoritmo si chiama Knowledge-Based Trust ed entrerà in vigore a partire dal prossimo 21 aprile. L’algoritmo sfrutta le informazioni di Knowledge Vault, una grande base di dati scaricati dalla rete, già archiviati dal motore di ricerca e considerati ragionevolmente attendibili. Le pagine web che conterranno informazioni contraddittorie rispetto a Knowledge Vault verranno automaticamente penalizzate.