laurea in informatica

Lavoro, quali sono i principali sbocchi di una laurea in informatica

La laurea in informatica assicura un inserimento lavorativo rapido e uno stipendio elevato rispetto ad altre lauree. Secondo i dati Almalaurea 2021 infatti a 5 anni dalla laurea di primo livello, il tasso di occupazione è del 95,7% e la retribuzione media si attesta sui 1737 euro. Con la digitalizzazione delle imprese inoltre la professione è diventata molto fluida, con nuove mansioni e responsabilità.

laurea in informatica
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Addio Jack Tramiel, l’inventore del Commodore 64

Jack Tramiel

Il Commodore 64, altrimenti noto anche come C64 e Cbm64, è, senza alcun dubbio, “il computer” per eccellenza, quello più venduto e conosciuto al mondo, macchina alla quale si deve anche lo stesso successo della Commodore Business Machines.

Accanto al nome del Commodore 64 ed accanto a quello della sua azienda produttrice appare però opportuno affiancare quello di Jack Tramiel, storico protagonista dell’industria tecnologica, inventore del computer passato alla storia ed artefice di numerosi altri successi nel campo dell’IT, che, purtroppo, si è spento questa domenica, l’8 aprile, all’età di 83 anni.

La storia della vita di Jack Tramiel è stata motlo avventurosa e ricca di avvenimenti di vario genere.

Un po’ di storia informatica

A volte sarebbe bello soprattutto per i geek appassionati, rivivere i bei vecchi tempi quando iniziavano a comparire per la prima volta i primi “computer”. Partendo dal Altair 8800 fino ad arrivare ai più moderni computer. Fare un viaggio all’indietro ritrovando i vari microcalcolatori e i sistemi operativi di una volta. Purtroppo non possiamo permetterci il lusso di testarli tutti oppure acquistarli, ma possiamo sempre informarci sulla storia e sull’evoluzione informatica.

Certo ormai con google possiamo trovare di tutto e fare infinite ricerche; ma oggi voglio segnalarvi storiainformatica.it un sito web (consigliato da un nostro lettore nell’articolo di windows 95) fatto davvero molto bene, un portale strutturato per tutti quelli che vogliono conoscerne di più sull’evoluzione informatica o, semplicemente, fare un tuffo nel passato.

Procura di Como: “Sfrutteremo le doti informatiche di questo ragazzo per combattere la pedofilia sul web”

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Già, il titolo è alquanto intrigante ma molto adatto a quella che è la tematica del post in questione: un ex-hacker Romeno sarebbe stato ingaggiato dalla polizia di Como per aiutare a contrastare la pedofilia sul web.

Davvero incredibile la notizia riportata dal Corriere della Sera nella quale viene spiegato che appunto Gabriel Bogdan Ionescu -tutt’ora sta scontando una pena di 3 anni per aver truffato dei conti Poste attraverso un complesso programma sviluppato da lui stesso– aiuterà le autorità nell’impresa descritta precedentemente.

Twenga, nuovo comparatore di prezzi web 2.0

Oggi giorno esistono motori di ricerca per ogni cosa, per effettuare ricerche online, per le enciclopedie, per i dizionari e anche per i prezzi solo per citarne alcuni. E proprio “motore di ricerca di prezzi” che potremo definire Twenga. Ma non basterebbe, infatti oltre a definirlo motore di ricerca per lo shopping infliggente, Twenga è anche un comparatore di prezzi. L’utilizzo è davvero molte semplice, ci basterà semplicemente scrivere il prodotto che vogliamo acquistare, ad esempio iPod Touch. Nella pagina dei risultati oltre al dispositivo di casa Apple potremo trovare tutti gli accessori legati a questo e al mondo degli MP3 in generale.

Selezionando un risultato, verremo trasportati in una pagina web dove sarà possibile leggere la descrizione del prodotto, vedere lo storico dei prezzi, avere una scheda tecnica e tutte le news legate a quel prodotto. Ovviamente troveremo anche un confronto tra i prezzi in diversi shop online (I prezzi indicati si intendono senza spese di spedizione). Se non riusciamo a trovare quello che ci serve nella pagina dei risultati potremo filtrare la ricerca per categoria, marca, negozio, prezzo e diminuzione prezzi. Inoltre sarà possibile riordinare i risultati per pertinenza, Twengascore, Prezzo crescente e decrescente, Popolarità.

Una delle feature che rendono questo servizio unico è che i negozi non devono pagare nulla per poter comparire nei risultati delle ricerche quindi tutte le informazioni saranno libere da pregiudizi sui venditori. Attualmente Twenga ha indicizzato 3.500 negozi online e fornisce informazioni per ben 7 milioni di prodotti solo per l’Italia.

Rottura di un cavo sottomarino, internet ancora “in ginocchio” in India e Medio-Oriente

Backbone

Ci vorrà almeno una settimana, forse anche di più, per il ripristino totale dei servizi internet in Medio Oriente e in India, che come probabilmente saprete si sono interrotti da mercoledì a causa della rottura di due cavi sottomarini in fibra ottica. Secondo quanto riporterebbero alcune agenzie di stampa, la rottura ha bloccato il 70 per cento della rete egiziana e il 60 per cento di quella indiana, andando a colpire anche (in ogni caso in misura minore) Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Oman, Qatar, Bangladesh e Sri Lanka.

Le principali compagnie di telecomunicazioni hanno annunciato che in questi giorni si stanno verificando anche disagi per le chiamate internazionali. La rottura del cavo si è verificata nel tratto di mare che va tra Alessandria d’Egitto e Palermo, a circa 10 chilometri al largo della città africana. Ancora non è chiara la causa dell’incidente: c’è chi parla di una nave che avrebbe ancorato per errore i grandi cavi fluttuanti, spezzandoli, e chi, invece, dà la colpa alle terribili condizioni atmosferiche e del mare. Ma perché il danno è così grave?

I tecnici dei computer possono guardare nei nostri hard-disk?

PcRepair

La domanda ce la saremo fatta tutti almeno una volta nella vita, se abbiamo dovuto mettere il nostro computer in mano altrui per una riparazione o un’installazione di nuovo hardware. Probabilmente non se l’è posta Declan McCullough, che ha affidato il proprio computer a un centro di assistenza tecnica per installare un nuovo drive Dvd. Il tecnico, dopo aver installato il Dvd, ha voluto provare se tutto funzionasse e si è imbattuto in una cartella con un nome un po’ particolare presente sul disco rigido.

Apertala, si è trovato di fronte a un archivio di file pedo-pornografici. Immediatamente, l’azienda per cui lavora il tecnico ha informato la polizia e il ragazzo è stato rintracciato e, dopo poche ore, arrestato. Assunto che il materiale pedo-pornografico è vietato dalla legge (e quindi l’arresto è stato più che giusto) la questione che si è aperta è piuttosto un’altra: il tecnico doveva guardare all’interno del Pc del ragazzo? E perché?