Charlie Miller, noto hacker che si occupa di problemi di sicurezza e sviluppatore della piattaforma iOS, negli ultimi due giorni si è ritrovato a far parte di una spiacevole situazione inerente tanto il suo operato quanto, al contempo, lo stato di sicurezza del sistema operativo targato Apple.
Lo sviluppatore, infatti, nel tentativo di dimostrare come sia possibile produrre app maligne mediante cui mettere in serio pericolo i device mobile altrui, ha introdotto, come esercizio di testing, un’applicazione “civetta”, denominata InstaStock, all’intero di App Store mettendo quindi in evidenza una grave falla di iOS.
L’app in questione, così come accade per ogni progetto, è stata sottoposta all’attenzione di Apple con il pretesto che fosse rivolta al mercato azionario riuscendo quindi, in tal modo, a superare senza problemi il processo di valutazione ed aggiudicandosi poi un posto nell’App Store.