Google Chrome Google Drive iOS

Google Chrome e Google Drive disponibili per iOS

Google Chrome Google Drive iOS

Dopo aver annunciato l’aggiornamento Android 4.1 Jelly Bean, dopo aver mostrato a tutti il suo tanto atteso e chiacchierato Nexus 7 e, ancora, dopo aver illustrato le fattezze degli occhiali per la realtà aumentata, Google, durante la seconda giornata della Google I/O 2012 di San Francisco, ha presentato ulteriori ed interessantissime novità che, al contrario di quanto si possa pensare, non sono destinate a passare inosservate agli occhi degli utenti in possesso di un device iOS.

Per voce di Brian Rakowski, il Vice Presidente della divisione Chrome di Google, big G ha infatti annunciato la disponibilità immediata, appunto, delle app per iPhone, iPad ed iPod Touch di Google Chrome, il suo performante browser web, e di Google Drive, la risorsa mediante cui poter gestire nel miglior modo possibile e direttamente in mobilità il suo servizio di cloud storage.

Si tratta di due interessantissime novità, in particolare quella relativa a Chrome essendo un’app richiesta da molto tempo a questa parte dalla vasta utenza.

Nel dettaglio, l’app di Google Chrome per iPhone, iPad ed iPod Touch è disponibile sin da subito su App Store e può essere installata su device dotati almeno di iOS 4.3.

Facebook App Center

Il Facebook App Center fa il suo esordio ufficiale

Facebook App Center

Qualche settimana addietro aveva iniziato a circolare la notizia facente riferimento alla volontà di Facebook di rendere disponibile un suo app center ponendo come obiettivo, analogamente, o quasi, agli altri app store attualmente presenti sulla piazza, quello di raccogliere tutte le applicazioni disponibili e rivelandosi quindi sia una vetrina per gli sviluppatori sia un punto di riferimento per gli utenti.

Sino a qualche giorno fa, però, non risultavano disponibili ulteriori info sul lancio del marketplace in salsa Facebook, una situazione questa che nel corso delle ultime ore è invece radicalmente cambiata: l’app store del social network in blu più celebre al mondo ha ufficialmente aperto i battenti e d’ora in avanti potrà essere identificato dalla vasta utenza con il nome di Facebook App Center.

Nonostante il suo recentissimo esordio Facebook App Center può già contare su circa 600 applicazioni, diverse delle quali utilizzabili anche da device iOS ed Android.

Magnify: una lente d’ingrandimento, e non solo, per Chrome in stile iOS

Chi naviga spesso online e chi, altrettanto frequentemente, ha difficoltà a visualizzare in maniera corretta gli elementi testuali annessi alle pagine web visitate sicuramente quest’oggi sarà più che felice di poter fare la conoscenza di Magnify… a patto però che venga impiegato Google Chrome come browser web.

Magnify, infatti, è un’estensione specifica per Chrome che, una volta installata, non soltanto consente di ingrandire gli elementi testuali presenti online ma, per di più, permette anche di eseguire rapidamente ricerche e traduzioni e di catturare screenshot.

Per eseguire le operazioni in questione tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che cliccare e tenere premuto con il tasto sinistro del mouse per circa un secondo sull’elemento su cui si desidera agire.

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

iOS e Google Maps: divorzio in vista?

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni attualmente in circolo Apple, in occasione del prossimo WWDC in programma dall’11 al 15 giugno, potrebbe annunciare l’abbandono, sui suoi device, dei servizi forniti da Google in fatto di mappe a favore di un’app proprietaria che potrebbe essere integrata nelle prossime versioni di iOS.

Le informazioni in questione arrivano direttamente dal Wall Street Jorunal che ha inoltre fatto notare come già nel 2009 ed in occasione della comparsa sul mercato di Android Apple iniziò a lavorare ad una propria tecnologia al fine di poter fornire un servizio di mappe in mobilità avviando quindi una campagna di acquisizione di aziende che risultassero esperte in tal senso.

Ora, quindi, il fatidico momento del divorzio tra iOS e Google Maps sembrerebbe essere arrivato, o quasi, ed iOS 6, la prossima versione del sistema operativo dedicato al mobile e reso disponibile dalla ben nota azienda di Cupertino, dovrebbe essere comprensivo della nuova soluzione.

Google Currents è ora disponibile anche in Italia

Google Currents

Interessanti novità in arrivo dal fronte big G poiché, così come annunciato ufficialmente, nel corso delle ultime ore è stato reso disponibile Google Currents in qualsiasi paese vi sia la possibilità di accedere a Google Play e ad App Store e, di conseguenza, anche in Italia.

Restare costantemente informati e, sopratutto, in mobilità diventa quindi ancor più semplice essendo Google Currents una vera e propria edicola personalizzabile, una rivista dinamica che, tenendo conto delle sue features, entra in diretta concorrenza con app di gran successo quali, ad esempio, Pulse e Flipboard.

Google Currents, quindi, altro non è che un app gratuita per device Android e iOS grazie alla quale ciascun utente potrà sfogliare contenuti editoriali di varia tipologia direttamente online e mediante il semplice tocco delle dita.

Mercato smartphone: Android conquista gli Stati Uniti

Android batte iOS mercato americano

Qual è il sistema operativo mobile preferito dagli statunitensi? Secondo gli ultimi dati forniti da comScore la risposta è, al momento, unica e netta: Android.

Stando infatti a quelle che sono le ultime statistiche rese disponibili le vendite degli smartphone Android negli Stati Uniti hanno recentemente superato la soglia del 50% (50,1% per essere precisi!) facendo quindi registrare una crescita corrispondente a 3,2 punti rispetto ai dati relativi al mese di novembre dello scorso anno.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che chi, negli ultimi tempi, ha effettuato l’acquisto di un nuovo smartphone ha fatto ricadere la propria scelta prevalentemente su un device Android, che sia di fascia bassa, media o alta poco importa.

PayPal Here, ora PayPal accetta pagamenti fisici direttamente da mobile

PayPal Here

Nel corso degli ultimi giorni PayPal ha presentato un nuovo sistema di pagamento mobile business mirante alla fuoriuscita dal solo mondo online della ben nota compagnia statunitense e costituito dalla perfetta combinazione tra un’apposita app per device mobile ed un lettore di schede per imprese o, molto più semplicemente, dongle.

Si tratta di PayPal Here, ovvero “PayPal Qui” ove la parola “qui” sta per ovunque, dappertutto, poiché quello in questione va a configurarsi come un servizio che può essere utilizzato in qualsiasi luogo semplicemente sfruttando uno smartphone ed un segnale di connettività.

PayPal Here si basa, nello specifico, su un supporto hardware di colore blu dall’aspetto tringolare mediante il quale strisciare le carte di credito maggiormente impiegate e che può essere collegato grazie al jack audio di uno smartphone risultando utilizzabile mediante un apposita applicazione gratuita, così come anche il dispositivo, specifica per device iOS ed Android.

Mercato tablet 2012: le vendite aumenteranno e l’iPad continuerà a dominare

Stime IDC mercato tablet 2012

Prendendo in esame quelli che sono i precedenti risultati, IDC (International Data Corporation), nel corso delle ultime ore, ha comunicato le nuove previsioni relative all’andamento del mercato tablet per questo 2012 oramai iniziato già da un po’ e dalle quali ne è emerso che, a quanto pare, verranno vendute ben 106 milioni di “tavolette”.

Nel dettaglio, secondo la società di rivelazioni il dominio del settore continuerà ad essere rappresentato dall’iPad ma il titolo di primo competitor dei device targati Apple spetterà ad Amazon con il suo Kindle Fire seguita poi da Samsung e Barnes & Noble.

Instagram: annunciata ufficialmente la versione per Android, disponibile a breve

Chi dispone di un device iOS sicuramente utilizzerà o avrà sentito parlare più e più volte di Instagram, l’app divenuta divenuta celebre per la possibilità offerta agli utenti di scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e pubblicarle in rete che, in maniera quasi fulminea, è riuscita ad imporsi come un must assoluto raggiungendo e superando, da pochissimo, quota 27 milioni di download.

Proprio per tali ragioni Instagram ha però attirato, e continua tutt’ora a farlo, anche l’attenzione di tutti coloro che non non sono equipaggiati di un device iOS, specie degli utenti Android.

Tenendo conto di ciò e, sopratutto, considerando anche il sempre maggior numero di smartphone e tablet equipaggiati del celebre OS mobile reso disponibile da Google, il team di Instagram ha ben pensato di rendere disponibile la celebre app anche su Android.

Alcuni rumors a riguardo avevano iniziato a circolare a partire dallo scorso Dicembre ma sino a poche ore addietro l’arrivo della popolarissima app su device Android sembrava ancora incerto e, sopratutto, lontano.

DataLocker, criptare e decriptare i propri file in Dropbox

I servizi di cloud storage sono diventati, già da diverso tempo a questa parte, estremamente popolari tra la vasta utenza, sopratutto grazie alla loro estrema semplicità di utilizzo.

Purtroppo, però, quando si parla di servizi di cloud storage e, nello specifico, di Dropbox, appare inevitabile dover discutere anche del problema sicurezza e, per essere più precisi, di tutte le varie ed eventuali problematiche che potrebbero essere legate alla privacy degli utenti interessati.

Tenendo conto di ciò va quindi a rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa mediante cui crittografare i propri dati impedendo quindi ad altri eventuali utenti che, in un modo o nell’altro vi hanno effettuato l’accesso, di visualizarli.

In tal senso una risorsa quale DataLocker potrebbe senz’altro rivelarsi un ottimo strumento al quale attingere.

Path, Apple e la privacy su iOS: promesso un intervento tempestivo

Apple privacy iOS

Secondo quanto stabilito da Apple tutti quegli sviluppatori che accedono alla rubrica indirizzi dei device iOS senza chiedere alcun permesso all’utente vanno a violare il contratto per la vendita di applicazioni su App Store.

A tal proposito, durante gli ultimi giorni, si sono accese non poche polemiche conseguenzialmente alla scoperta di alcune app per iOS, prima tra tutte Path, che, appunto, andavano a recuperare i contatti dal device in uso utilizzandoli per svolgere le relative funzioni e, in alcuni casi, spedendo poi il tutto a server remoti.

Infatti, la scoperta di un piccolo sviluppatore che Path, una volta avviata, andava a raccogliere le informazioni contenute nella rubrica indirizzi senza notificare nulla all’utente ed archiviando poi il tutto remotamente ha fatto sorgere non pochi dubbi sul sistema mediante cui tale operazione venisse eseguita.

A finire nell’occhio del ciclone, quindi, è stata anche la stessa Apple che se da un lato richiede a tutte le app che accedono al sistema di GPS di segnalare all’utente l’esecuzione di tale operazione, dall’altra non ha però provveduto a fare lo stesso anche con la rubrica indirizzi.

Steve Wozniak simpatizza per Android

Steve Wozniak

Nel corso di un’intervista rilasciata al The Daily Beast, Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha parlato apertamente di quelli che sono i suoi gusti in fatto di sistemi operativi mobile ammettendo di simpatizzare per Android e per il suo potenziale.

Wozniak, nel corso della lunga chiacchierata, ha espresso vari apprezzamenti relativamente alla navigazione GPS integrata in Maps ed anche in merito al sistema di riconoscimento vocale integrato in Google lamentandosi invece di quella che è l’imprecisione di Siri impiegata sul nuovo iPhone 4S.

Steve Wozniak, infatti, utilizza come smartphone principale l’iPhone apprezzando a pieno tutta la sua bellezza, così come da egli stesso dichiarato, ma, al contempo, desidererebbe anche che il celebre device mobile della ben nota azienda di Cupertino facesse tutte quelle cose che fa Android.

Android: 3,7 milioni di attivazioni a Natale 2011

Oltre 3 milioni attivazioni Android Natale 2011

Quello appena trascorso è stato, a quanto pare, un Natale particolarmente felice per Android poiché stando a quelli che sono i dati resi noti nelle ultime ore da Andy Rubin, responsabile del progetto, mediante il suo account Twitter, tra le giornate del 24 e del 25 dicembre sono stati attivati circa 3,7 milioni di device equipaggiati del ben noto OS mobile del robottino verde.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che gra parte dei regali presenti sotto l’albero sono stati smartphone e tablet equipaggiati di Android.

Microsoft Office: in arrivo un app per iPad?

Microsoft Office

Stando ad alcune indiscrezioni apparse recentemente in rete, Microsoft, allo stato attuale delle cose, sarebbe al lavoro su una versione di Office 2012 per dispositivi iOS e, nello specifico, per iPad.

La presunta mossa di Microsoft, considerando infatti la straordinaria riuscita dei device dell’azienda di Cupertino (soltanto l’iPad totalizza l’80% dell’intero mercato mondiale dei tablet), andrebbe senz’altro a configurarsi come un’ottima occasione mediante cui incrementare tanto il successo quanto, al contempo, le entrate.

Basti infatti pensare che la suite Office rappresenta per l’azienda redmondiana uno dei prodotti che, attualmente, generano più utili e che, secondo la previsioni, entro la fine dell’anno corrente dovrebbe riuscire a raggiungere un fatturato pari a 15 miliardi dollari.

Un app per il tablet Apple, quindi, risulterebbe senza alcun dubbio una grande opportunità!