Lo scopo di questo articolo è di fare un po’ di chiarezza nella giungla delle tariffe italiane per internet mobile. Sappiamo quanto sia frustrante affrontare i portali dei principali operatori mobile italiani, pieni di insidie, note da 6px in grigio in fondo alla pagina, schede tecniche impossibili da decifrare e solitamente help desk che ne sanno meno di voi.
Un geek che si rispetti nel 2000 deve potersi collegare da ogni dove, utilizzare la propria casella di posta come un servizio di SMS, streammare la propria giornata su i social network preferiti, sfogliare i propri RSS mentre va al lavoro, scegliere dove pranzare grazie ad un Assisted GPS, insomma come si diceva una volta “Wired”. Wired? No, non più, Wireless.