Lycos nuovo motore di ricerca

Lycos, nel 2013 lancerà un nuovo motore di ricerca

Lycos nuovo motore di ricerca

Gli internauti di vecchia data senz’altro ricorderanno Lycos, uno tra i primi motori di ricerca che agli albori, o quasi, del world web wide spopolò riuscendo ad ottenere, nel giro di breve tempo, il favore dell’utenza entrando in competizione diretta con Yahoo! e con vari altri servizi divenendo inoltre un vero e proprio punto di riferimento per i navigatori meno giovani.

L’entrata in scena di Google stravolse però la situazione andando a ridurre e ridimensionare la popolarità che tutti gli altri motori di ricerca erano riusciti ad ottenere.

Stando però a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore, Lycos, a distanza di diversi anni dal suo avvento online, ha intenzione di tornare nuovamente sulla cresta dell’onda e per farlo lancerà un nuovo motore di ricerca che, secondo le più recenti informazioni, dovrebbe fare la sua comparsa in rete a partire dal prossimo anno oramai alle porte.

La società Lycos ed il relativo sito web, infatti, esistono ancora ed allo stato attuale delle cose offrono un servizio di ricerca online tramite Yahoo!.

SearchAll, tutti i principali motori di ricerca accessibili da un’unica app per Windows 8

Chi è solito servirsi di Google come strumento mediante cui effettuare ricerche online e chi, tra voi lettori di Geekissimo, utilizza Windows 8, l’ultimissimo sistema operativo di casa Microsoft, potrà trovare sicuramente molto utile Google Search, l’apposito applicativo reso disponibile da big G e reperibile direttamente da Windows Store.

Gli utenti che, invece, hanno l’abitudine di reperire le informazioni d’interesse attingendo a più risorse online potrebbero trovare decisamente ben più comodo ricorrere all’impiego di un’altra interessante ed apposita app quale SearchAll.

Si tratta, appunto, di un applicativo totalmente gratuito, specifico per Windows 8 e reperibile direttamente da Windows Store (ricercandolo personalmente o sfruttando l’apposito link di download presente alla fine di questo post) che così come suggerisce lo stesso nome permette di effettuare ricerche online mediante Bing, Wikipedia, Facebook, Twitter, Google+, eBay, YouTube, Yahoo!, Imdb, Dictionary.com ed Amazon in maniera tanto rapida quanto, al contempo, comoda.

Google antitrust USA abuso posizione dominante

Google nel mirino dell’Antitrust USA: abuso di posizione dominante nel search

Google antitrust USA abuso posizione dominante

La Federal Trade Commission (FTC) pare stia decidendo, a maggioranza, di mettere Google alle strette ed il motivo, stando alle ultime notizie al momento disponibili fornite da fonti interne alla commissione Antitrust USA, sarebbe l’essere colpevole, per il gran colosso di Mountain View, di abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca e di aver esteso ad altre proprietà il successo ottenuto e maturato in ambito search.

Google, infatti, avrebbe sfruttato in maniera illegale il suo dominio nel mercato della ricerca online per danneggiare i suoi competitors.

Agendo sulla base di parametri propri gli algoritmi di Google sarebbero stati modificati ed ottimizzati nel corso del tempo in modo tale da andare a penalizzare i siti ed i servizi appartenenti alla concorrenza e favorendo, in tal modo, le pagine relative ai servizi targati big G.

Bookolio, una nuova ed efficiente pagina iniziale in stile minimal per Chrome

Quando si è soliti navigare online in maniera piuttosto frequente e, soprattutto, ogni qual volta viene avvertita la necessitò di visionare in modo continuativo quelli che sono i propri siti web d’interesse, ricorrere all’impiego di appositi strumenti grazie ai quali accedere in maniera istantanea a preferiti e motori di ricerca di varia natura può rivelarsi estremamente utile.

A tal proposito, nel caso in cui foste alla ricerca di un qualche strumento in grado di conciliare perfettamente quanto accennato e, ancor più nello specifico, nell’ipotesi in cui il browser web in uso sia Chrome, allora, di certo, Bookolio è proprio quello che fa al caso vostro.

Si tratta infatti di un estensione, ovviamente completamente gratuita, specifica per il browser web di casa Google che, una volta applicata consentirà di personalizzare la pagina relativa all’apertura di una nuova scheda in Chrome combinando insieme bookmark e strumenti per la ricerca in modo pratico e, al tempo stesso, elegante.

Targ8, trovare facilmente ciò di cui si ha bisogno sfruttando i principali strumenti di ricerca online simultaneamente

Tutti coloro che si ritrovano a navigare con una certa frequenza online di certo ben sapranno quanto possa essere di fondamentale importanza a vere a propria completa disposizione uno strumento tanto performante quanto efficiente mediante cui eseguire facilmente le proprie ricerche via web.

Esistono infatti diversi ed appositi motori di ricerca in grado di rispondere in maniera impeccabile alla richiesta in questione, come ad esempio nel caso di Google e Bing, tuttavia, in talune circostanze, risulterebbe senz’altro molto più utile, proficuo e veloce, ottenere informazioni su più motori di ricerca simultaneamente, senza però dover passare da una scheda all’altra del browser web.

Dunque, se siete interessati ad un qualcosa di analogo, allora uno strumento quale Targ8 è esattamente ciò che fa al caso vostro!

Split.ly, effettuare ricerche in modo semplice e veloce

Capita spesso che navigando in internet, abbiamo la necessità di dover effettuare ricerche mirate su di un unico sito web, oppure di cercare solo alcuni video presenti su youtube. A questo ci ha già pensato google, ma oggi voglio presentarvi un servizio che a differenza di google e degli altri motori di ricerca, ci permette di effettuare ricerche in un modo molto veloce, e su di un unico servizio (ad esempio Youtube).

Si tratta di Split.ly una applicazione online studiata apposta per effettuare delle ricerche semplici e veloci. Insomma uno dei tanti motori di ricerca, ma con una piccola differenza.

Microsoft e Yahoo!, l’accordo è OK per le istituzioni. Google deve iniziare a preoccuparsi?

Il matrimonio tra Microsoft e Yahoo! s’ha da fare. A decretarlo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Commissione Europea, che così permettono ai due giganti del settore informatico di mettere in atto il loro piano anti-Google.

Sta quindi per prendere il via quel processo che, entro il 2010, trasformerà Bing in un potentissimo motore di ricerca che ingloberà anche i risultati e i servizi di Yahoo!, il cui scopo è quello di sfruttare una piattaforma forte come quella di Microsoft per offrire “una search experience coinvolgente e innovativa che consenta agli utenti di esplorare e trovare informazioni, persone e siti più rilevanti per loro”.

Quanto alle pubblicità (che giocano un ruolo fondamentale in questo affare), il comunicato stampa ufficiale delle sue aziende ci fa sapere che Yahoo! e Microsoft forniranno singolarmente supporto a diversi segmenti di inserzionisti. Il team commerciale di Yahoo! si occuperà di inserzionisti con volumi elevati, agenzie SEO, SEM e rivenditori, mentre Microsoft rappresenterà e supporterà gli inserzionisti self-service.

TorrIndex, il primo motore per file Torrent con i Magnet Link

Il mondo dei file torrent, sta vedendo una rivoluzione in questi giorni. Dopo l’annuncio di The Pirate Bay, di eliminare tutti i link ai torrent, lasciando solamente i magnet link anche molti altri interessanti motori di ricerca si stanno adeguando a questo passo in avanti fatto da ThePirateBay. I Magnet Link, offrono una migliore stabilità nel download e sono sicuramente migliori rispetto al normale file torrent.

Di motori di ricerca per file torrent, in passato, ve ne abbiamo presentati diversi, tutti di ottimo livello e funzionanti ottimamente. Beh, oggi vi presentiamo un nuovo motore di ricerca, con la sola particolarità che indicizza solamente i file con il magnet link.

Yabigo, confronti le ricerce fatte con Bing, Google e Yahoo

Yabigo

Sono tanti i motori di ricerca presenti in rete. Molti sono poco famosi, altri invece hanno catturato tutta l’attenzione. I principali tre motori di ricerca, come ben sappiamo, sono tre: Google, Bing e Yahoo. Cercare di superare questi tre siti è veramente un’impresa difficile. Google è senza ombra di dubbio il re incontrastato della ricerca online ma Bing gli sta alle spalle e sta facendo veramente dei passi da gigante.

Per creare un sito in grado di superare questi tre, si dovrebbe pensare a qualcosa che li riunisse, a qualcosa che prende qualche piccolo spunto da tutti e tre e li riporta in un unico sito. Beh, Yabigo fa questo. Il nome del sito, richiama le prime due lettere dei tre siti che riunisce e già questo dice tutto. Andiamo a conoscerlo meglio.

Sprixi, motore di ricerca per immagini attento al copyright

sprixi

Una delle attività più tediose per i blogger di qualunque livello è la ricerca di immagini da utilizzare per i propri post. Le cose di cui si scrive sono spesso di seconda mano e anche quando sono di prima, trattano di tematiche virtuali se non astratte, per le quali l’immagine da associare spesso richiede una ricerca sul web.

Il problema principale è il copyright, le immagini sparse per il web non sono sempre associate alle informazioni sulla propria licenza d’uso, cosa invice che accade per i siti di photo-sharing. Sprixi sfrutta le API di siti come FlickR e molti altri, per ricavare le informazioni relative il copyright e indicizzare le immagini contenute nei server.

Gdocu, il motore di ricerca per i documenti di testo

Gdocu

Google è stato uno dei primi motori di ricerca, il motore numero uno attualmente in circolazione, il motore di ricerca che ci troviamo ad utilizzare la maggior parte delle volte per cercare notizie in rete, per trovare quel famoso sito che ci ha detto il nostro amici ma di cui non ricordiamo il nome preciso! Beh, in rete sono presenti tanti “cloni” di Google, il motore di ricerca che vi presento oggi, ha una particolarità.

Tutti i comuni siti per le ricerche online, ci offrono come risultato una pagina WEB, o un sito. Il motore di ricerca di oggi, ci offre come risultati dei documenti di testo. Gdocu è un sito che ci permette di muoverci all’interno della rete alla ricerca del documento di testo che stavamo tanto cercando. Tutorial, trucchi o guide pratiche e anche ricette di cucina. In rete possiamo trovate di tutto.

Microsoft aggiorna Bing per i dispositivi touch

Bing

Bing, il noto rivale di Google nato dall’idea di Microsoft, dopo il blog di Live Search, sta mietendo vittime tra gli utenti di Google che si ritrovano più volentieri ad utilizzare il motore di casa Redmond contro il motore di ricerca che fino ad un anno addietro poteva detenere senza troppi disagi il primato in ricerche web. Con la nascita di Bing in casa Google sono iniziati i primi problemi e i primi crucci su quali servizi offrire in più rispetto all’avversario.

Bing continua ad aggiornarsi e questa volta gli aggiornamenti arrivano per la sua versione Mobile, dopo l’integrazione dei Tweet nei risultati di ricerca per la versione “Americana” del motore di ricerca, arrivano delle novità riguardo alla versione per dispositivi mobile e touch mobile, come il noto telefono della Apple, l’iPhone e l’iPod Touch.

Google non utilizza i MetaTAG Keyword per il posizionamento dei siti

Logo Google

Mi è capitato in questi ultimi giorni di partecipare ad un interessante incontro con Giorgio Taverniti, uno dei principali esperti di SEO nel mondo di internet. Durante questo incontro, si è affrontato l’argomento del SEO applicato ad uno dei principali motori di ricerca come Google e delle varie possibilità che possono permettere di migliorare il posizionamento di un sito internet nella SERP del primo motore di ricerca sulla rete.

Google Blog Italia, nella giornata del 14 Ottobre ha chiarito uno degli aspetti più discussi nel campo SEO. I meta TAG sono così influenti sul posizionamento? Beh, se parliamo di Title e Description, sicuramente sì ma se parliamo di Keyword, questo non è affatto influente, anzi sono completamente ignorati da Google. E’ quanto scrivono nelle pagine di Google Blog Italia. Google non si basa sui Keyword per migliorare il posizionamento di un sito nella sua SERP.

Una nuova Home Page Minimal per Google

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Google ama lo stile minimal e questa filosofia si può ritrovare nella maggior parte dei suoi servizi web, partendo proprio dalla famosa home page, che ha solamente 28 parole.

E’ strano pensare che la pagina più visitata al mondo è in realtà povera di qualsiasi contenuto, in una fase del Web in cui vale il concetto di “content is king”. Eppure Google pare non essere del tutto soddisfatta della sua Home Page minimal in quanto sta sperimentando un nuovo tipo di HP che sarebbe una vera e propria rivoluzione.