Immagine che mostra il funzionamento di un sistema di riconoscimento facciale

IsItYou, i selfie sostituiscono le password

Le password rappresentano un elemento imprescindibile per garantirsi e per garantire la riservatezza dei dati considerati sensibili. Tuttavia sono in tanti coloro che non amano dover ricorrere all’impiego delle password, specie su smartphone e tablet.

Immagine che mostra il funzionamento di un sistema di riconoscimento facciale

Ben cosciente della situazione Benjamin Levy ha provveduto a lanciare un nuovo sistema tanto semplice quanto efficace. Si chiama IsItYou e permette l’autenticazione degli utenti senza necessità di password. Il servizio si basa sul riconoscimento facciale per proteggere smartphone e servizi dedicati ai mobile.

Apple, iOS 7 riconosce sorrisi e ammiccamenti in fotocamera

Apple, iOS 7 riconosce sorrisi e ammiccamenti in fotocamera

Apple, iOS 7 riconosce sorrisi e ammiccamenti in fotocamera

Nel corso delle ultime ore Apple ha reso disponibile la seconda beta di iOS 7, la nuova versione del sistema operativo per iDevice presentata in occasione della WWDC 2013.

Come svelato da alcune righe di codice nelle API di iOS 7 consegnate agli sviluppatori la beta 2 della neo versione del sistema operativo mobile di Cupertino porta con sé alcune interessanti funzioni per riconoscere i sorrisi e gli ammiccamenti in fotocamera.

Trattasi quindi di una sorta di evoluzione e di estensione del ben più classico riconoscimento facciale introdotto con iOS 5 per permettere all’obiettivo del dispositivo di individuare la presenza di un viso nel riquadro dello scatto.

Google Glass: vietate le app che utilizzano il riconoscimento facciale

google-glass

I Google Glass rapiscono ancora l’interesse degli utenti che non vedono l’ora di indossarli. Gli occhiali firmati Mountain View non accolgono solo giudizi positivi, ma soprattutto critiche negative, infatti, potrebbero determinare la fine della privacy.

Fare fotografie di nascosto sarà molto più semplice, usare l’accessorio alla guida potrà essere pericoloso ed alcuni esercizi hanno già deciso di vietare il loro utilizzo. Un bar, ad esempio, non permette ai clienti di indossarli per proteggere la privacy di coloro che sono presente in quel momento nel locale.

Google acquisisce Viewdle

Google acquisisce Viewdle, la società sviluppatrice di algoritmi per il riconoscimento facciale

Google acquisisce Viewdle

Qualche giorno fa erano emerse in rete alcune indiscrezioni in base alle quali Google stava pianificando l’acquisizione di Viewdle, una nota società che si è occupata dello sviluppo di una tecnologia di riconoscimento facciale e delle immagini.

Nel corso delle ultime ore i rumors hanno poi trovato conferma: un portavoce della divisione Motorola Mobility, che ricordiamo è stata acquisita da Google proprio qualche mese fa e con cui la società ucraina aveva un precedente accordo commerciale, ha fatto sapere che Viewdle d’ora in avanti farà parte del team di big G.

L’acquisizione di Viewdle e dunque della tecnologia di riconoscimento facciale, per chi se lo stesse chiedendo, verrà integrata nelle varie applicazioni, prodotti e servizi di Google, compreso Android, e permetterà, secondo le ipotesi, di taggare le proprie foto, quelle in cui sono presenti amici, parenti, colleghi etc., agendo direttamente dal proprio device e mentre si scatta una foto.

Facebook, un accordo per aumentare l’impegno per la privacy degli utenti

È stato quasi raggiunto un accordo tra Facebook e l'agenzia USA per la tutela dei consumatori al fine di garantire un maggior grado di privacy per i suoi utenti ma, frattanto, le autorità tedesche minacciano di agire contro il riconoscimento facciale

La notizia arriva direttamente da un articolo pubblicato recentemente sulle pagine del Wall Street Journal: Mark Zuckerberg e l’intero team di Facebook sarebbero sul punto di raggiungere un accordo con l’agenzia USA per la tutela dei consumatori (FCC, Federal Trade Commission) al fine di ottimizzate la gestione della privacy degli utenti iscritti al rinomato social network in blu.

L’accordo in questione, sostanzialmente, prevede l’obbligo da parte di Facebook di richiedere il consenso di ciascun iscritto per la pubblicazione online delle relative informazioni personali e, a quanto pare, tale modalità sarebbe stata proposta, come forma di auto-tutela, dagli stessi portavoce della risorsa di social networking.

In tal modo, quindi, le fastidiose problematiche sollevate circa due anni addietro dagli utenti statunitensi, verrebbero risolte ma, allo stato attuale delle cose, non è ancora chiaro quando i commissari USA passeranno effettivamente al vaglio la proposta di Facebook.

Windows 8, emergono nuovi dettagli: avvio istantaneo, riconoscimento facciale e molto altro

Dopo qualche mese di silenzio, tornano ad impazzare sulla grande rete i rumor riguardanti Windows 8. A ravvivare l’interesse del pubblico nei confronti del successore di Seven, alcuni documenti riservati che il Microsoft Enthusiast Francisco Martin ha pubblicato sul suo blog, svelando così quelli che sembrano essere i piani futuri del gruppo di Redmond riguardanti il suo sistema operativo.

Secondo queste “carte” (che potete vedere qui sotto), Windows 8 integrerà funzioni come l’avvio istantaneo e il riconoscimento facciale, che dovrebbero consentire all’utente di compiere determinate operazioni senza attendere il caricamento completo dell’OS (es. visualizzare la posta o ascoltare la musica) e di accedere allo stesso tramite la webcam o Kinect, il nuovo sistema di controllo hands-free per Xbox 360 che Microsoft ha presentato all’ultimo E3.

Glamourizer, ottimizzare le proprie foto sfruttando il riconoscimento facciale

Ritoccare e correggere una foto o un immagine in modo impeccabile costituisce senz’altro un ardua operazione alla portata di pochi, o quantomeno di coloro che riescono a destreggiarsi senza alcun tipo di problema tra i vari ed appositi software adibiti al ritocco grafico (come ad esempio nel caso del ben noto Photoshop).

Proprio per questa ragione, spesso e volentieri l’utente inesperto si ritrova in difficoltà, avvertendo la necessità di eseguire per forza di cose operazioni di questo tipo ma, purtroppo, non avendo a propria disposizione i mezzi e le conoscenze necessarie per correggere ed ottimizzare le proprie immagini.

Allora è proprio in questo tipo di situazioni che risulta decisamente utile ricorrere all’utilizzo di appositi applicativi dall’utilizzo semplificato e gratuito ma grazie ai quali è possibile ottenere dei risultati più che professionali.

Luxant Blink, utilizziamo la nostra faccia per accedere a Windows

Oggigiorno, la sicurezza a livello informatico non è mai troppa, in particolare quando si tratta di proteggere i propri dati o, ancor più nello specifico, un intero sistema operativo.

Per tenere il proprio PC lontano da mani ed occhi indesiderati sono stati ideati, nel corso del tempo ed a seconda dell’OS in uso, innumerevoli applicazioni di varia natura mediante cui salvaguardare al meglio la propria privacy ricorrendo agli stratagemmi ed alle tecniche più disparate.

Se si utilizza un OS Windows ed ancor più nello specifico Vista o Seven, allora è forse il caso di dare un occhiata ad un interessante strumento che, per quanto concerne l’ambito sicurezza, sembra essere decisamente interessante ed in qualche modo anche innovativo.