L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone può tracciare i movimenti dell’utente anche da spento?

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone, è cosa ben chiara a tutti, è in grado di eseguire una gran quantita di operazioni differenti. Sebbene in molti siano perfettamente consapevoli di ciò quanto emerso online nel corso delle ultime ore ha comunque lasciato di stucco numerosi utenti.

A quanto pare l’iPhone sarebbe infatti in grado di tracciare l’utente anche a batteria scarica. A testimoniarlo è stato l’utente Glarznak su Reddit che ha rilevato il funzionamento di un contapassi anche a batteria esaurita del melafonino.

L’utente di Reddit scopritore di tale curiosità stava trascorrendo qualche giorno di viaggio senza però avere con sé il caricatore per il suo iPhone 5S. Una volta tornato a casa si è accorto che l’applicazione Argus, che lavora in accoppiata con il chip M7 di Apple per registrare i movimenti, aveva segnato i passi compiuti dall’utente nonostante il telefono fosse spento e con l’indicazione di batteria esaurita.

Facebook, pubblicità più mirata tracciando il movimento del mouse

Facebook, pubblicità più mirata tracciando il movimento del mouse

Con il chiaro obiettivo di proporre una pubblicità ancor più specifica per ognuno dei propri iscritti Facebook sta sperimentando un nuovo software in grado di tracciare i movimenti del mouse che vengono compiuti dall’utente sullo schermo del computer.

A render nota la cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, Ken Rudin, il responsabile del settore analitico di Facebook.

Già da diverso tempo il team di Facebook studia il comportamento dei propri utenti passando in rassegna i Mi piace, i commenti scritti ed i click che vengono effettuati sulle pagine in modo tale da poter inviare pubblicità mirate in base ai gusti dei singoli iscritti.

RIOT tracciare attività utenti social network

RIOT, il software che traccia le attività degli utenti sui social network

RIOT tracciare attività utenti social network

È notizia dell’ultim’ora quella che una multinazionale a stelle e strisce ha realizzato un software in grado di tracciare le attività degli utenti e, in tal modo, di prevedere i comportamenti futuri degli stessi prelevando dati dai servizi di social networking.

Il software in questione prende il nome di RIOT, ovvero Rapid Information Overlay Technology, ed ha svilupparlo è stata la Raytheon, il quinto contractor al mondo nel settore della difesa e principale produttore di missili guidati.

Il software per il momento non è stato ancora venduto ma tra i possibili acquirenti c’è, a quanto pare, anche il governo degli Stati Uniti che, così com’è facile immaginare, potrebbe sfruttare questo potente tool per questioni di sicurezza nazionale.

Il software, infatti, è in grado di trasformare i social network, popolari o meno, in mezzi per la sorveglianza, per il monitoraggio e per il controllo delle attività, delle abitudini e dei movimenti degli utenti fornendo a chi d’interesse “un’istantanea” della vita di una specifica persona, il tutto in maniera abbastanza semplice e senza eccessivi sprechi di tempo.

L’attenzione della CIA è concentrata su Twitter, e non solo

Circa cinque milioni di tweet al giorno, insieme ad altre informazioni provenienti da Facebook, blog e chat passano sotto gli occhi attenti del gruppo di analisti della CIA al fine di scovare eventuali minacce per gli USA

Sono stati definiti, in tono scherzoso, “bibliotecari vendicativi” e passano buona parte del proprio tempo scandagliando Twitter alla ricerca di informazioni rilevanti per la madrepatria.

No, non sono utenti troppo curiosi ne tanto meno dei malintenzionati ma, così come annunciato dal recente scoop della Associated Press, si tratta dei componenti di un centro di analisi poco conosciuto ed appartenenti al più grande servizio di intelligence esistente al mondo: la CIA.

Operando a McLean, nel Nord della Virginia, in un palazzo di mattoni poco vistoso, il gruppo di analisti della U.S. Central Intelligence Agency, a quanto pare, passerebbe ore ed ore dinanzi lo schermo del PC effettuando operazioni di tracciamento su larga scala su quelle che sono le piattaforme più popolate dell’intero web e di cui, così come già accennato, Twitter ne costituisce l’emblema.

AlgTime, uno strumento completo per tenere traccia del tempo speso nell’eseguire le varie attività al PC

Operate al PC in maniera ininterrotta? Vorreste stimare il tempo trascorso nell’impiegare specifiche risorse? Vi piacerebbe ottimizzare le ore trascorse al PC e le mansioni da svolgere sfruttando la propria postazione multimediale? In caso di risposta affermativa alle domande allora sarete sicuramente lieti di fare la conoscenza di AlgTime…. ma che cos’è? Scopriamolo insieme!

Si tratta di un programma gratuito ed utilizzabile solo ed esclusivamente con OS Windows che consente di monitorare il tempo speso nell’eseguire le varie operazioni al PC permettendo all’utente stesso di inserire, volta dopo volta, i vari compiti e di conteggiare i minuti e le ore trascorse per completarli, oltre ad offrire la possibilità di visualizzare agevolmente l’orario di inizio e quello di fine.

Unitamente alla lista dei compiti eseguiti, ai dettagli ed alle tempistiche relative a ciascuno di essi sarà anche possibile visualizzare il tempo totale impiegato, quello in cui non è stata eseguita alcuna attività e quello trascorso nell’attuazione delle varie operazioni, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine illustrativa.

Free Time Tracker, tenere traccia del tempo impiegato nell’utilizzare le applicazioni attive

Chi trascorre buona parte della propria giornata dinanzi il PC, specie se per lavoro, di certo saprà quanto possa rivelarsi utile stimare il tempo trascorso nell’utilizzare specifiche risorse al fine di poter dunque ottimizzare l’andamento del proprio operato.

Per facilitare l’esecuzione di un’operazione di questo tipo è possibile servirsi di specifici applicativi come, ad esempio, nel caso di Free Time Tracker.

Si tratta infatti di un software freeware ed utilizzabile senza alcun problema su tutti gli OS Windows che, senza far troppi giri di parole, permette di tenere traccia del tempo impiegato nell’utilizzare le applicazioni in esecuzione sul proprio PC e di visualizzare i dati ottenuti su di un apposito grafico a torta.

Free Time Tracker, nello specifico, tiene traccia del tempo trascorso ad utilizzare le applicazioni la cui finestra risulti attiva, per cui, una volta minimizzate, il software smetterà di conteggiarne le tempistiche d’utilizzo.

Speed Monitor, tracciare i tempi di caricamento dei siti web e visionare i dati ottenuti su appositi grafici

Disporre di apposite risorse mediante cui tenere traccia dei tempi di caricamento dei siti web appare tanto importante quanto, al tempo stesso, fondamentale quando ci si ritrova a gestire uno o più spazi online.

Per far fronte ad un esigenza di questo tipo è possibile ricorrere all’utilizzo di risorse accessibili direttamente dalla finestra del proprio browser web preferito o, in alternativa, sfruttare specifici tool da impiegare comodamente dal proprio desktop… è questo il caso di Speed Monitor!

Si tratta, per l’appunto, di un programmino completamente gratuito, tutto dedicato agli OS Windows e di natura portatile (dunque perfetto per essere annesso alla propria chiavetta USB!) che, presentando un’interfaccia semplice e scarna di fronzoli, consentirà di tracciare la velocità di caricamento di uno o più siti web nel corso di un dato periodo di tempo.

Comment Save, tenere traccia di tutti i commenti lasciati sui siti web direttamente da Google Chrome

Tutti coloro che navigano online con una certa assiduità e, ancor più frequentemente, sono soliti visitare siti web e commentarne i contenuti, di sicuro avranno più volte cercato un valido sistema mediante cui tenere traccia delle proprie opinioni lasciate nei meandri della grande rete.

Certo, uno tra i sistemi più affidabili consiste senz’altro nel controllare personalmente, volta dopo volta, che i propri commenti siano stati pubblicati, replicati, che risultino ancora presenti su una specifica pagina web o, ancora, che sia stata data una risposta alle domande poste.

Si tratta però di un metodo decisamente poco pratico ed in grado di risucchiare un enorme quantità di tempo prezioso, andando dunque a complicare ulteriormente la vita dell’utente in questione.

IOGraph, trasformare i movimenti del mouse in un disegno artistico

Avete mai pensato a quanti movimenti vengono eseguiti con il mouse ogni volta che sedete dinanzi al vostro adorato PC?

Bhe, se non avete mai prestato particolare attenzione alla cosa allora è forse il caso di dare un occhiata ad un interessante strumento mediante cui, senza ombra di dubbio, sarà facile farsi un idea dell’intero percorso compiuto dal topo da scrivania più amato dall’intero globo.

Lo strumento in questione è IOGraph, un applicazione in Java che consente di tenere traccia di quelli che sono i vari movimenti del mouse mentre si è impegnati dinanzi al monitor, permettendo dunque di visualizzare il tutto sottoforma di una vera e propria opera d’arte decisamente fantasiosa.

Per tracciare le email non ci serve 007. Basta WhoReadMe!

WhoReadMe

Con le email, lo ammettiamo, non ce la si fa più: questo provider offre la minestra, quest’altro il pane, quest’altro ancora la pasta! Ma quale scegliamo? E perché nessuno di questi ci offre servizi di tracciabilità o se ce li offre non funzionano a dovere?

Sarà che non è che ci sia tutti i giorni la necessità di seguire vita, morte e miracoli delle email che mandiamo, ma perché, quando necessario, non provare WhoReadMe per saperne qualcosa di più sul destino dei messaggi da noi inviati?

WhoReadMe è un interessante servizio online che consente di inviare, senza creare un nuovo account di posta elettronica, email tracciabili che ci permetteranno di sapere molte informazioni sul ricevente e sulle azioni che quest’ultimo svolgerà con il nostro messaggio.