Wikipedia, un milione di voci in lingua italiana

wikipedia 1 milione voci edizione italiana

Dopo quelle in inglese, tedesco, francese e olandese ora anche l’edizione italiana di Wikipedia ha conquistato l’importante e tanto ambito traguardo del milione di voci, una cifra questa che risulta estremamente importante e che è stata raggiunta dopo oltre 11 anni (la prima voce sull’edizione italiana di Wikipedia venne creata ad agosto del 2001, esattamente 7 mesi dopo il lancio dell’enciclopedia libera).

La notizia è stata annunciata ufficialmente mediante un apposito comunicato diramato dai rappresentati di Wikimedia Italia.

In mancanza di dati in tempo reale la voce che ha permesso il raggiungimento del milione di parole sull’edizione dello “stivale” di Wikipedia non è certa ma è molto probabile che abbia contribuito “scautismo e guidismo in Portogallo”, aggiunta proprio ieri mattina.

Wikimedia Foundation presenta Wikivoyage

Wikimedia presenta Wikivoyage, la guida turistica libera online

Wikimedia Foundation presenta Wikivoyage

I più appassionati internauti e gli accaniti viaggiatori ne saranno sicuramente ben felici: proprio ieri, 15 gennaio, Wikimedia, in concomitanza con il dodicesimo anniversario della Foundation, ha inaugurato Wikivoyage, un nuovo progetto, il dodicesimo, tutto dedicato, appunto, ai viaggi ed alla raccolta di informazioni ed opinioni sulle mete turistiche.

Trattasi, detta senza troppi giri di parole, di “una guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero”, come da descrizione della Foundation.

Si parte quindi dall’idea di base di dar vita ad una guida turistica di nuova concezione, scritta da viaggiatori e pensata per viaggiatori, nel tentativo di arrivare  ad offrire un vero e proprio punto di riferimento globale per i turisti grazie ai contributi degli utenti dislocati ovunque nel mondo.

Pur essendo stato lanciato adesso il progetto trova però le sue radici nel lontano, ma non troppo, 2006 ma soltanto ora i relativi contenuti sono stati aperti alla ricerca di contributi e di esposizione.

Wikipedia consente di caricare gli articoli in un eBook consultabile offline

Il libro cartaceo sta ormai sparendo per lasciare spazio al famoso eBook, il file che può essere definito un volume digitale da leggere su qualsiasi dispositivo mobile oltre che dai normali computer fissi o portatili. Scaricare gli eBook è ormai molto semplice, così come acquistarli, basterà una connessione internet ed il gioco è fatto. In seguito, però, potrete accedere al contenuto anche senza essere collegati ad internet, quindi offline.

Wikipedia lancia Wiki Loves Monuments 2012, il concorso fotografico più grande al mondo

Quasi sicuramente saprete che il noto sito di Wikipedia non offre solo la possibilità di attingere informazioni riguardanti praticamente ogni cosa, ma mette a disposizione anche un altro servizio, Wikimedia, che offre un database di foto che possono essere utilizzabili da chiunque e, inoltre, qualsiasi persona può inserire i propri contenuti. Al momento il sito web include 13,604,078 immagini, ma secondo Lodewijk Gelauff non ci sono abbastanza foto, che possono essere usate liberamente, riguardanti i monumenti.

Wikidata

Wikidata, la Wikipedia di tutti i dati del mondo

Wikidata

Un gruppo di ricercatori tedeschi già collaboratori di Wikipedia, l’enciclopedia libera online, sta lavorando a Wikidata ovvero quello che presentandosi come un nuovo progetto ospitato e supportato da Wikimedia va a configurarsi come la versione contemporanea e, sopratutto, direttamente online di quello che, per gli antichi, fu l’oracolo.

Trattasi, nello specifico, di un progetto, guidato dal capitolo tedesco di Wikimedia e supportato da una donazione dell’Allen Institute for Artificial Intelligence, dalla Gordon and Betty Moore Foundation e di Google, che mira a creare una conoscenza di base che risulti libera nel mondo e che possa essere letta e modificata allo stesso modo sia dagli esseri umani sia dagli automi.

Wikidata fornirà dati in tutte le lingue dei progetti Wikimedia e permetterà di accedervi in maniera centralizzata agendo analogamente, o quasi, a Wikimedia Commons per quanto concerne i file multimediali.

Tenendo conto di ciò la differenza con Wikipedia è abbastanza evidente: mediante l’enciclopedia è possibile ricercare delle voci, mediante Wikidata, invece, è possibile ottenere delle risposte che verranno articolate in base ad una serie di criteri.

Wikipedia si prepara al lancio del nuovo design, cosa ne pensate della Beta?

Wikipedia si prepara al lancio del nuovo design

Tempo di rinnovamenti grafici nel web: dopo il lancio della nuova grafica di Twitter, anche Wikipedia, l’enciclopedia online più famosa al mondo, decide di rinnovarsi lavorando su un’interfaccia grafica molto più pulita, compatta e web 2.0 della precedente. L’idea nasce grazie al progetto Wikipedia Usability Initiative, che ha appunto lo scopo di rendere Wikipedia più semplice da usare (e da modificare) anche per gli utenti meno esperti.

Per attivare la Beta, valida per tutti i progetti della Wikimedia Foundation, basta seguire questo link e selezionare l’opzione “Let’s Do It!“. Nel caso in cui non fossimo già registrati, potremo registrarci gratuitamente e procedere all’esplorazione della nuova interfaccia grafica semplicemente accedendo a Wikipedia e cliccando sul link “Prova Beta” in alto a destra.

Wikipedia è finalmente disponibile in versione per cellulari

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Wikipedia ha da tempo disponibile una versione mobile, ma è rimasta in fase di beta per alcuni mesi. Hampton Catlin, capo del progetto mobile di Wikimedia, ha finalmente annunciato che la versione per cellulari è uscita dalla fase di beta ed è disponibile al pubblico nel pieno delle sue funzionalità.

L’indirizzo della versione ottimizzata per i dispositivi mobili è molto semplice e facilmente memorizzabile: http://m.wikipedia.org. Il sito si dichiara in grado di supportare pienamente iPhone, Kindle, Android e Palm Pre. Non sembrano comunque esserci problemi nelle visualizzazioni con altri dispositivi mobili come Blackberry, Symbian o Windows Mobile.

Pioggia di dollari sul progetto Theora

Il progetto open source della Xiph.Org, Theora, si è letteralmente arricchito di una pioggia di dollari, la Mozilla Foundation ha infatti donato a Wikimedia la bellezza di 100mila dollari per portare avanti lo sviluppo del codice open source.

Per chi non lo sapesse, Theora, è un codec video dal codice sorgente libero, creato nell’ambito di un più esteso progetto di realizzazione di formati multimediali open source, che punta a spodestare codifiche come l’mpeg4 o i formati windows media nell’ambito della riproduzione audio/video.

Le donazioni non bastano, e se Wikipedia si affidasse alle entrate pubblicitarie?

Ultimamente Wikipedia è particolarmente sotto pressione a causa delle critiche sollevate da più sedi accademiche in merito soprattutto ai contenuti dell’enciclopedia, e da ciò è scaturita una divisione tra gli “inclusionisti” coloro che ritengono che qualsiasi argomento, dal più complesso al più futile, è degno di essere trattato, e gli “esclusionisti“, che predicano una maggiore selettività dal punto di vista contenutistico.

A questo proposito, leggevo oggi sul LA Times un articolo molto interessante sulle potenzialità economiche di una realtà come Wikipedia.
Tutti sappiamo quanto possa essere remunerativa una campagna pubblicitaria ben condotta, e che un sito web che vanta di circa 300 milioni di pagine visitate giornaliermente potrebbe rendere sotto il profilo economico come pochi.

Wikipedia si appresta a lanciare un servizio video all’interno dei propri articoli

Nonostante i problemi a cui un enciclopedia online liberamente modificabile da chiunque va incontro e nonostante il tentativo da parte di Google di creare un servizio simile in grado di contrastare il monopolio che attualmente detiene, Wikipedia si conferma l’enciclopedia online più completa e visualizzata, e non solo, anche il più grande archivio di sapere liberamente condivisibile del mondo.

E’ recente la notizia che Wikipedia sta sperimentando ed è in procinto di lanciare in grande stile un servizio video integrato negli articoli. Il tutto nasce da una fruttuosa collaborazione tra Wikimedia ed il servizio video online Kaltura; attualmente il tutto è in prova sul sito WikiEducator Demo, ma probabilmente il giorno in cui potremo vedere i video direttamente da Wikipedia non è molto lontano, almeno stando a quanto riportano le maggiori fonti.