5 modi per invogliare i lettori del vostro blog a commentare

Anche chi non è un vero geek ormai sa che la caratteristica principale che ha reso così famosi i blog, oltre alla facilità tramite la quale pubblicare i contenuti, è la massima interazione che i lettori possono avere con il blogger grazie ai commenti.

Tutto ciò vuol dire che il cuore di un blog è dato dal rapporto stretto tra il blogger ed i suoi lettori, quindi se avete un blog dove purtroppo i commenti latitano questo è proprio il vostro giorno fortunato, in quanto oggi vogliamo suggerirvi ben 5 modi per invogliare i lettori del vostro blog a commentare. Buona lettura.

1. Invitare a commentare l’articolo: Uno dei metodi principali per invogliare i lettori a commentare un post è quello più semplice: chiederglielo espressamente.

2. Rispondere sempre ai commenti: Come già detto in precedenza, il cuore di un blog è dato dal rapporto stretto tra il blogger ed i suoi lettori, quindi è indispensabile rispondere ogni volta possibile a tutte le domande poste e partecipare ad eventuali dibattiti sviluppatisi proprio nei commenti ad un articolo.


3. Scrivere post provocatori: Se avete un’idea provocatoria su un determinato argomento potreste farne un bel post che, nel bene o nel male, potrebbe scatenare incontri e scontri tra i lettori nei commenti ad esso.

4. Dare importanza ai commenti: Molte volte i lettori ne sanno più dei blogger su tantissimi argomenti, quindi è buona cosa dare importanza ed evidenziare (magari mettendoli in grassetto o citandoli nello stesso post) i commenti più interessanti ed utili per tutti.

5. Commentare in altri blog: Se commentate su altri blog in giro per il web, è molto probabile che i loro creatori verranno a loro volta a commentare qualche post interessante sul vostro blog.

Allora, voi che ne pensate di questi 5 modi per invogliare i lettori di un blog a commentare?

Si ringrazia l’utente o2ma di Flickr per l’immagine

45 commenti su “5 modi per invogliare i lettori del vostro blog a commentare”

  1. Il bello di questo post è che, per la prima volta, non leggo di “trucchetti” come quello di stilare la classifica dei commentatori, che a me, personalmente, non piacciono. Di vedere commenti sterili, lasciati da chi è in caccia solo di un backlink al proprio sito, a me non interessa. 😉

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  2. aggiungerei che non sempre il valore di un post si giudica dal numero dei commenti…anche se fa sempre piacere riceverne! ma è sbagliato in linea di principio pensare che i post buoni siano quelli che generano centinaia di commenti.
    O forse pensate che l’isola dei famosi o il grande fratello siano dei bei programmi perchè molta gente li segue?!?

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  3. allora se butto addosso ai lettori tutte le parolacce del mondo potrò sperare che qualcuno di loro mi commenti? viso che non prendo un commento da qualche mese 😀
    a parti gli scherzi… ti lascio libero… mi sa che avrai molti blog da commentare da oggi in poi dopo le 5 regole che hai scritto hihihih

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  4. @ GIO: chi si rivede 😀 … Anche tu segui geekissimo 😉 ?

    Io credo che se si scrive post interessanti e si chiede ai lettori di commentare, ad esempio per correggere qualche svista in un post un po’ più tecnico si ricevano abbastanza commenti. E la cosa più importante è sicuramente rispondere a tutti i commenti anche solo ringraziando, altrimenti la prossima volta che passerà non commenterà più pensando che il commento non venga letto o dia fastidio 🙂

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  5. un altro modo molto utile per invoglieare a commentare è quello di creare dei “money contest” legati ai commenti…non so quanto sia efficace ma ne sto provando uno proprio sul mio blog!!! vediamo quanto mi tocca sborsare!!!

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  6. i commenti si fanno anche perchè non c’è bisogno di iscriversi o registrarsi in alcun modo .
    io appena leggo iscriviti o registrati vado avanti senza curarmi più ditanto

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  7. ok grazie dei consigli spero che servano, per caso non c’è qualche software che costringe a commentare minacciando di infettare il computer? 😀 😉

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  8. Bè. penso che siano cose ragionevoli ed anche abbastanza ovvie: con diverse intensità, applico tutte e 5 le indicazioni.
    Ah, ne manca una sesta: fare un post sui commenti nei blog.
    😉

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  9. Bella lista, sono tutti validissimi e generalmente sono le principali regole che un blogger impara direttamente o indirettamente! Vedo che tanti rispondono che la 5* regola e’ la piu’ seguita … per me e’ molto importante rispondere ai commenti e quando sono presenti evidenziare gli interventi interessanti perche’ e’ vero che spesso c’e’ chi ne sa’ piu’ di te.

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  10. Sono d’accordo con Pizzicone, anche per me quello più utile e più seguito di tutti e cinque i consigli è l’ultimo. In effetti è anche un ottimo modo per conoscere gente nuova e magari farsi qualche amico.
    Non avevo mai pensato allo scrivere post provocatori, magari in futuro proverò. 🙂

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  11. Sono utili tutti e cinque i consigli. Cerco di seguirli, solo che aumentare la presenza sul blog è davvero un’impresa ardua. Ma ho imparato a non mollare. Complimenti per il tuo blog e per la qualità espressa. Io ho intrapreso da poco questa attività,credendoci molto.

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  12. ottimi consigli, seguo questo blog ormai da 2 mesi, ed è la maggior fonte di ispirazione per la mia creatività, questi di oggi sono proprio grandi!

    (inizio dal 5° consiglio).
    And

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  13. spero che questo post non sia lo spunto per una lotta a chi commenta di più. personalmente preferisco zero commenti ma sapere che l’articolo è interessante, che i referrers hanno portato qualcuno in quel post, che chi naviga (e con qualche tool hai modo di verificarlo) fa un giro nei vari post, che le visite in post in cui credevi crescono e via dicendo…

    i commenti sterili, come all’inizio qualcuno scriveva, costituiscono uno scambio altrettanto sterile di “nulla”. + qualità – quantità (sembra un partito :D) e la gente alla lunga ti seguirà… se l’interesse è che qlcn ti segua ovviam 😉

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  14. @Teo Ambrogio
    A volte il feedback è necessario (magari però dipende dal tipo di Blog).
    Per esempio ho scritto una guida che spiega come compilare un certo programma su Linux, attivando certe caratteristiche. Le statistiche in questo caso potrebbero non dire nulla (immagino tu ti riferisca anche alla “durata media della visita”): se l’articolo è molto visitato, ma per niente commentato, potrei dedurne che il visitatore arriva sul sito, segue per un po’ la guida, alla fine non gli funziona nulla e mi manda a quel paese, senza scrivere niente. Al contrario, io avrei bisogno di sapere se funzioni o meno.

    Quello che voglio dire (non so’ se mi sono spiegato bene XD ) è che, finché qualcuno non lo scrive, non posso essere sicuro che un articolo sia interessante o meno 😉

    Inoltre voglio essere sicuro che il commento sia sincero (mi basta anche un “bel post”, “grazie ecc”); proprio per questo motivo sono contrario (e qui vado controcorrente) a togliere il nofollow dai commenti: una volta tolto, chi mi dice che quel “grazie” non venga da qualcuno solo in cerca di backlink facili, che non sappia neanche cosa sia Linux? 😉

    PS: io i miei commentatori cerco sempre di premiarli, visitando sempre il loro sito (finché il numero di commenti / giorno resta basso, è ancora possibile farlo), e citandoli (nel caso contribuiscano al post) direttamente nel corpo dell’articolo, con tanto di link pulito.

    PPS: con questo non voglio dire che sia favorevole all’uso del nofollow (ho visto blog che mettono in nofollow OGNI link, anche quelli per la navigazione interna) 😐 ma, finché esiste, esisteranno sempre persone, affamate di backlink, in cerca di siti “nofollow free”…

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  15. Beh..se il risultato che si riesce ad ottenere è questo: COMPLIMENTI PER I CONSIGLI!
    Comunque non credo bastino questi semplici passi per invogliare i lettori a commentare, e ritengo indispensabile la scissione tra commenti di “comodo” e commenti “sinceri”: i vostri 5 modi invogliano sicuramente a scrivere commenti di “comodo”.

    Ad ogni modo, è il risultato ciò che conta!;)

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  16. A volte i suggerimenti più banali sono i più efficaci. Io spesso provo a commentare gli altri blogger, ma più spesso mi viene da pensare “ma chi si crede di essere questo ildirettore del tg1?” soprattutto quando leggo i blog di opinionisti in erba.
    Sull’essere provocatori sono d’accordo, ma sai che tristezza scrivere un bel post cattivo e non ricevere commenti? Direi piuttosto frustrante… Che ne dici? (applico subito i tuoi consigli!)
    Ciao

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  17. Pingback: Blogosfera: Le Ultime Notizie - Edizione del 09 gennaio 2008 | MondoBlog
  18. Aggiungerei un 6° consiglio: mettere volontariamente degli errori nei post in modo tale che la gente scriva nei commenti che si ha sbagliato a scrivere

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  19. Ma che strano mondo internet,spiegate come invogliare a commentare,usando vari metodi,ma spero che la gente che usa internet sia sempre meno ingenua e che le trappole di pseudi fruitori di consigli siano sempre meno efficaci,ragazzi su vostri blog,siate sempre leali e sinceri,forse ci saranno meno commenti o altro,ma almeno non prendete in giro nessuno.

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