Windows 8 su ARM non permetterà l’installazione di Linux?

Spulciando nella documentazione relativa alla certificazione hardware di Windows 8, il sito Internet Computerworld.uk.com ha scovato un passaggio che sembrerebbe dimostrare la volontà di Microsoft di bloccare l’installazione di Linux sui tablet con Windows 8, o comunque sui dispositivi con architettura ARM che ospiteranno il successore di Windows 7. Ecco il paragrafo incriminato:

Pagina 116: Attivare/Disattivare Secure Boot. Sui sistemi non-ARM è necessario implementare l’abilità di disattivare Secure Boot nel setup del firmware. La presenza fisica di un utente deve essere necessaria per disattivare Secure Boot tramite firmware senza Pkpriv. La disattivazione programmata di Secure Boot durante i servizi di Boot o dopo essere usciti dai servizi di Boot EFI NON DEVE essere possibile. Disattivare il Secure NON DEVE ESSERE POSSIBILE sui sistemi ARM.


Una polemica simile era già scoppiata in merito alla funzione Secure Boot dei BIOS di nuova generazione (UEFI) che, secondo molti attivisti del mondo open, con il pretesto di proteggere l’avvio del sistema dai malware avrebbe vietato l’installazione di Linux sui PC con Windows 8.

Alla fine si è scoperto che i produttori di PC inseriranno la possibilità di disattivare il Secure Boot nei propri computer e quindi Windows 8 non bloccherà l’installazione di Linux, ma per i tablet il discorso potrebbe essere diverso e il timore decisamente più fondato.

D’altronde anche Apple sui suoi computer consente l’installazione di Windows mentre su iPad non si può andare oltre iOS. Microsoft potrebbe seguire una politica simile e, benché comprensibile, un po’ dispiace a chi come noi ama la tecnologia senza lucchetti.

[Via | Neowin]

11 commenti su “Windows 8 su ARM non permetterà l’installazione di Linux?”

  1. SI, ma mentre iPad e iOS sono entrambi buttati fuori da Apple, i tablet su cui girerà Windows 8 saranno prodotti da terzi e non da Microsoft stessa.

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  2. a tutti però sfugge una cosa fondamentale, che microsoft ha già ammesso
    di aver implementato la cosa come ulteriore sicurezza e che sarà
    DOVERE delle case che producono hardware implementare nel bios
    della MoBo la disattivazione di tale funzionalità per fare felici i linussari,
    se questo non avverra andate dalle svariate hardware house a lamentarvi
    visto che devono solo inserire 2 stringhe di codice nel maledetto bios,
    cosa che non gli costerebbe alcunchè.
    (anche se poi chissà, una volta che si conoscerà meglio questo
    sistema forse si troveranno anche dei modi per aggirare tale protezione)

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  3. Fosse per i tablet, ci sarebbe da discutere. Il problema è che ARM sta spingendo per creare dei PC basati su ARM (per basso consumo, ad esempio. Il 99% degli utenti di PC ha dei sistemi che usa solo per navigare su facebook, neanche in internet, o guardare la posta. Occasionalmente per scrivere qualcosa con Word. Non necessita di potenza di calcolo da giustificare processori da 80W o da 900TF).

    In questi casi questi portatili a basso consumo o pc fissi a basso consumo come si comporteranno? Sono ARM, quindi bloccati.

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  4. Qual ‘ è il problema è sufficiente comprare un tablet serio che consenta l’ installazione di entrambi i sistemi, quando saranno a disposizione! Presto per poter giudicare.

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