Apple TV conferma Foxconn

La televisione Apple verrà sviluppata e prodotta, parola di Foxconn

Apple TV conferma Foxconn

Terry Gou, l’amministratore delegato della multinazionale Foxconn, nel corso di una conferenza stampa ha fatto sapere che l’azienda è sul punto di muovere i primi passi necessari per la realizzazione della tanto chiacchierata iTV, il televisore targato Apple di cui, appunto, si vocifera oramai da diverso tempo a questa parte.

Terry Gou, nel dettaglio, ha dichiarato che Foxconn sta provvedendo a preparare i suoi impianti per avviare la realizzazione della iTV anche se, allo stato attuale delle cose, sviluppo e produzione devono ancora iniziare.

Gou non si è espresso in in maniera dettagliata in merito alle specifiche della iTV ma ha comunque rivelato alcune di quelle che dovrebbero essere le sue caratteristiche quali un display ad alta risoluzione, una scocca realizzata in alluminio, il supporto ai comandi vocali mediante Siri e funzionalità FaceTime per l’esecuzione delle videochiamate.

Secondo alcune ipotesi, inoltre, Apple avrebbe provveduto a mettere Jeff Robin, il suo vice presidente di applicazioni di consumo, a capo dello sviluppo della televisione sebbene la possibilità che il progetto potesse essere abbandonato suonava come tutt’altro che remoto ma stando a quelli che sono stati i recenti commenti di Gou pare proprio che le cose non siano andate in tal modo.

Apple aggiorna OS X Lion: il bug di FileVault è stato corretto

Proprio pochi giorni fa è venuta a galla l’esistenza di una grave vulnerabilità su Mac OS X Lion 10.7.3 relativamente alla funzione FileValut e all’archiviazione in chiaro delle password di login degli utenti.

Nel corso delle ultime ore, però, Apple ha provveduto a rilasciare un apposito aggiornamento per OS X Lion che porta il sistema operativo alla versione 10.7.4 e che, appunto, mira alla correzione della vulnerabilità in questione.

L’ultimo aggiornamento risolve quindi il problema relativo a FileValut portando con sé anche varie altre novità che, in linea generale, riguardano l’intero OS, la sua stabilità, la sua sicurezza e la compatibilità con software ed applicazioni di varia tipologia.

iPad Cina

Apple e Proview: l’accordo per il marchio è vicino?

iPad Cina

Apple, nel tentativo di risolvere le spinose questioni legali legate all’utilizzo del marchio iPad in Cina, nel corso delle ultime ore avrebbe fatto un’offerta extra-giudiziale alla Proview, l’azienda produttrice di monitor e display e che disporrebbe dei diritti di utilizzo del marchio distintivo della celebre tavoletta entro i confini della grande muraglia.

Secondo quanto emerso i due gruppi coinvolti sarebbero attualmente in trattativa nel tentativo di giungere ad un compromesso amichevole che permetta ad Apple di commercializzare il nuovo iPad anche sul territorio cinese e che, al contempo, consenta a Proview di monetizzare quanto desiderato per la concessione del marchio.

Al momento non è ancora chiaro quale sia l’importo offerto da Cupertino ma ciò che invece è trapelato senza problemi è stato il rifiuto di Proview che, a quanto pare, avrebbe giudicato come tutt’altro che soddisfacente la proposta avanzata da Apple.

iPad domina mercato tablet IDC

L’iPad torna a dominare il mercato tablet, parola di IDC

iPad domina mercato tablet IDC

Stando a quelli che sono i dati recentemente rilevati da IDC all’interno del settore tablet è stato registrato un ulteriore e significativo cambiamento rispetto a quanto emerso relativamente alla stagione natalizia.

Secono i più recenti dati, infatti, l’iPad torna a dominare in maniera decisamente netta all’intero del segmento tablet con un market share che ha raggiunto, sin dalla fine del primo trimestre del 2012, il 68%.

Durante la stagione natalizia, invece, il gran numero di vendite di device basati su Android aveva portato il market share di Cupertino al 54,7%.

Apple trimestre record

Trimestrale d’oro per Apple: venduti 35 milioni di iPhone e 12 milioni di iPad

Apple trimestre record

Il trimestre fiscale di Apple va a configurarsi, ancora una volta, come un record poiché stando a quelli che sono i dati resi disponibili nel corso delle ultime ore sarebbero ben 39,2 i miliardi di dollari di fatturato, 11,6 quelli di profitto e 12,30 quelli di guadagno per azione.

Si tratta di dati che risultano leggermente superiori a quelli del medesimo periodo dello scorso anno e che, prevalentemente, vanno a basarsi su quelli che sono stati gli ottimi risultati raggiunti nel settore mobile.

Per questo trimestre fiscale, infatti, sono stati venduti oltre 35 milioni di iPhone, una cifra questa che risulta superiore dell’88% rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno, e ben 11,8 milioni di iPad andando quindi a registrare una crescita pai al 151%.

Apple Samsung accordo brevetti

Apple e Samsung: i CEO tenteranno l’accordo sui brevetti

Apple Samsung accordo brevetti

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore la guerra brevettuale in corso, oramai da diverso tempo a questa parte, tra Apple e Samsung potrebbe presto giungere ad un epilogo: Tim Cook, il CEO della ben nota azienda di Cupertino, e Gee-Sung Choi, il CEO della sudcoreana, si incontreranno presso un tribunale di San Francisco per poter discutere di un accordo mirante a metter fine alla battaglia legale.

L’incontro, denominato Magistrate Judge Settlement Conference, sarà presieduto dal giudice americano Joseph Spero ed a prendervi parte saranno anche i capi dell’ufficio legale delle due società coinvolte.

Tuttavia appare opportuno specificare il fatto che quella che potrebbe sembrare una felice iniziativa presa tanto da Apple quanto da Samsung è invece il frutto della richiesta della giudice Lucy Koh motivando tale decisione nel tentativo di riuscire a stabilire un accordo fra le parti che eviti il ricorso a quella che è la vera e propria battaglia in aula.

Sergey Brin Facebook Apple minacciano web

Sergey Brin contro Facebook ed Apple: sono una minaccia per il web

Sergey Brin Facebook Apple minacciano  web

La libertà di internet non è mai stata così a rischio come negli ultimi tempi e a dichiararlo è Sergey Brin, co-fondatore di Google e suo attuale CEO, nel corso di un’intervista al quotidiano The Guardian durante la quale ha inoltre avuto modo di esprimere tutti i propri timori nei confronti delle sempre più accanite strategie adottate da varie parti per ottenere il controllo totale della rete e degli innumerevoli contenuti disponibili online.

Nello specifico, Sergey Brin punta il dito contro quelle che, ad oggi, vanno a configurarsi come le due principali aziende concorrenti: Facebook ed Apple.

Sergey Brin, infatti, accusa Facebook e, soprattutto, Apple di aver preso parte a questa nuova forma di politica mirante alla censura dei contenuti online dando vita a piattaforme digitali caratterizzate da una forma di controllo particolarmente agguerrita ed eseguita dalle stesse società coinvolte obbligando dunque gli sviluppatori a pubblicare solo e soltanto ciò che l’azienda ritiene sia più opportuno.

A risentirne, sempre a detta di Brin, sono, in primis, gli utenti finali la cui libertà appare quindi fortemente limitata da vincoli che vengono imposti direttamente dai colossi dell’IT.

Apple, la risposta alle accuse sugli ebook

Apple risposta cartello ebook

Nel corso delle ultime ore il Dipartimento di Giustizia statunitense ha ufficializzato l’apertura di una causa nei confronti di Apple e degli editori coinvolti nella faccenda relativa al cartello degli ebook ma, a distanza di poco tempo dalle accuse, l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha già avuto modo di dire la sua.

Apple, infatti, ha risposto alle accuse di aver costruito un cartello intorno al mercato degli ebook sfruttando, in particolare, quello che viene oramai comunemente identificato come modello di agenzia definendole semplicemente come non vere ed andando inoltre a sottolineare come il lancio di iBookstore, avvenuto nel 2010, abbia soltanto contribuito a portare innovazione e competizione facendo cadere il monopolio detenuto in tal ambito da Amazon e permettendo agli utenti di beneficiare degli ebook che ora sono più interattivi e coinvolgenti.

Apple, disponibile l’update per contrastare Flashback

Apple update Flashback

La patch annunciata e promessa da Apple relativamente al malware Flashback nella sua variante K è stata finalmente e prontamente rilasciata dalla ben nota azienda della mela moriscata proprio nel corso delle ultime ore per cui, a partire da questo momento, gli utenti Mac potranno continuare a servirsi di Java sulle proprie postazioni multimediale senza aver paura di poter incappare in eventuali pericoli.

La patch è stata resa disponibile, seppur in notevole ritardo rispetto a quanto fatto per Windows e Linux, mediante lo strumento Aggiorna Software o, ancora, servendosi della pagina di supporto Apple, e va a configurarsi proprio come un update, siglato come 1.6.0.31, relativo alla tecnologia realizzata da Oracle ponendo quindi rimedio alla falla mediante cui sono stati infettati la considerevole cifra di ben 600 mila Mac andando a bloccare la possibilità di eseguire codice dannoso così come nel caso del malware Flashback.K.

Apple, l’Antitrust USA contro il cartello degli ebook

Apple cartello ebook

Della spinosa questione facente riferimento ad Apple ed al cartello degli ebook se ne parla già da qualche tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore sembrerebbero esserci stati ulteriori e significativi sviluppi della vicenda.

Infatti, dopo le critiche mosse dalla Commissione Europea il Dipartimento di Giustizia USA ha ufficializzato l’apertura di una causa nei confronti di Apple e degli editori coinvolti (Hachette Livre, Harper Collins, Simon&Schuster, Penguin e Verlagsgruppe Georg von Holzbrinck) con l’accusa di aver provveduto alla costruzione di un cartello attorno al mercato degli ebook e, nello specifico, sfruttando quello che, comunemente, viene identificato come modello “di agenzia”.

Tuttavia, tra gli editori coinvolti Harper Collins, Hachette e Simon & Schuster sono già riusciti a raggiungere un accordo per uscire dalla causa.

Apple, in arrivo il rimedio definitivo per Flashback

Apple Flashback.K

Se ne parla già da qualche tempo e nel corso degli ultimi giorni la minaccia Flashback nella sua variante Flashback.K è tornata a farsi sentire per gli utenti della mela morsicata più celebre al mondo colpendo ben oltre 600 mila Mac, un numero questo decisamente ben più vasto rispetto a quelli registrati in passato.

Essendo quello in questione un malware in grado di sfruttare una vulnerabilità di Java al fine di evitare che ulteriori utenti si ritrovassero ad avere a che fare con la tanto temuta minaccia Apple ha subito, o quasi, provveduto a rilasciare un apposito update.

Apple, varcata la soglia dei 600 miliardi di dollari

Apple 600 miliardi di dollari

Sebbene quello attualmente in corso vada a configurarsi come un momento di crisi per la maggior parte delle aziende mondiali (che si tratti di gran colossi o meno poco importa) Apple, invece, sembra non risentirne minimamente o, quantomeno, questo è quello che se ne deduce prendendo in esame il nuovo record fissato per quanto riguarda la capitalizzazione della società sul mercato azionario statunitense registrato proprio nel corso delle ultime ore.

La ben nota azienda della mela morsicata, infatti, è riuscita a superare il tetto dei 600 miliardi di dollari, un traguardo questo che dimostra come Cupertino e, sopratutto, le sue casse siano in ottima salute e ad incidere in tal senso sono state, con molta probabilità, anche le vendite del nuovo iPad immesso sul mercato soltanto da qualche settimana a questa parte.

Musica digitale: Neil Young vuole progettare un nuovo e rivoluzionario formato di file

Neil Young nuovo formato musica digitale

Per Neil Young, la celebre rockstar canadese, il mondo della musica ha bisogno di essere rivoluzionato e per farlo cercherà di offrire a tutti gli appassionati alle sette note ed alla tecnologia un nuovo formato digitale di qualità superiore rispetto a tutto quanto reso disponibile sino a questo momento dai formati di compressione maggiormente diffusi, specie quelli impiegati dagli store online.

Alla base dell’ambizioso progetto sembrerebbe poi esserci Pono, ovvero un sistema per la creazione di file musicali recentemente annunciato basato su un insieme di librerie e su un legame al mondo in the cloud mediante cui ottimizzare la qualità dell’audio senza però andare ad incidere sulla spinosa questione del peso complessivo di ogni file.

Mercato smartphone: Android conquista gli Stati Uniti

Android batte iOS mercato americano

Qual è il sistema operativo mobile preferito dagli statunitensi? Secondo gli ultimi dati forniti da comScore la risposta è, al momento, unica e netta: Android.

Stando infatti a quelle che sono le ultime statistiche rese disponibili le vendite degli smartphone Android negli Stati Uniti hanno recentemente superato la soglia del 50% (50,1% per essere precisi!) facendo quindi registrare una crescita corrispondente a 3,2 punti rispetto ai dati relativi al mese di novembre dello scorso anno.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che chi, negli ultimi tempi, ha effettuato l’acquisto di un nuovo smartphone ha fatto ricadere la propria scelta prevalentemente su un device Android, che sia di fascia bassa, media o alta poco importa.