Google servizio streaming musicale

Google sta per lanciare un servizio di musica in streaming?

Google servizio streaming musicale

Entro breve anche Google dovrebbe entrare a far parte del sempre più variegato panorama di servizi musicali in streaming.

A dichiararlo è The Verge che ha fatto sapere, nel corso delle ultime ore, di aver appreso la notizia da una fonte anonima ma molto informata sui fatti e ritenuta estremamente attendibile.

Il nuovo servizio di streaming musicale targato big G potrebbe quindi essere annunciato in occasione del Google I/O 2013 in programma da oggi sino a venerdì di questa settimana.

Delle intenzioni di Google di lanciare un servizio simil Spotify se ne era già iniziato a parlare a fine febbraio quando, appunto, cominciarono a circolare online i primi dettagli in merito ad una possibile partnership tra il colosso di Mountain View e le major discografiche per poter ottenere i diritti necessari.

Facebook Home raggiunge 500.000 download in pochi giorni: è un flop?

Facebook-Home

Vi abbiamo prontamente informato dell’arrivo di Facebook Home su Google Play. Finalmente il vostro smartphone Android, anche se non tutti i modelli, può accogliere le novità presentate da Mark Zuckerberg durante la conferenza del 4 aprile.

Il lancio ufficiale dell’applicazione è avvenuto il 14 Aprile, ma in Italia è arrivato qualche giorno dopo, precisamente il 16. Come saprete, non si tratta di un sistema operativo mobile, ma di un launcher che al momento può essere utilizzato solo tramite Android e non iOS.

Facebook Home arriva su Google Play, piovono valutazioni negative

Giorni fa, Mark Zuckerberg è salito sul palco per presentare il nuovo Facebook Home. La novità che per mesi, se non per anni, correva tra i corridoi del web è finalmente stata svelata. Ve ne abbiamo parlato in modo approfondito includendo non solo i suoi pregi, ma anche i difetti.

Che idea vi siete fatti del nuovo launcher firmato dal social network? Probabilmente avrete visto solo ed unicamente i video lanciati da Facebook, quindi, non avete avuto la possibilità di vivere “l’innovativa” esperienza dal vostro smartphone.

Android app rubano dati sensibili

Android, circa un terzo delle app raccoglie dati sensibili

Android app rubano dati sensibili

Il binomio privacy-sicurezza è sicuramente uno tra quelli più importanti nell’attuale mondo digitale e la recente ricerca condotta da Bitdefender ne è senz’altro una tra le dimostrazioni più evidenti.

Stando infatti a quanto riportato dalla celebre software house circa un terzo delle app Android raccoglie informazioni personali memorizzate sullo smartphone inviandole poi ad aziende di terze parti.

Il rischio maggiore si incontra con l’installazione delle app gratuite per le quali gli sviluppatori ottengono profitti dai banner pubblicitari e, di conseguenza, sottoscrivono accordi con svariate piattaforme di advertising che talvolta sfruttano i dati privati e personali degli utenti in maniera poco chiara e, sopratutto, poco corretta.

Naturalmente ad agire in tal modo non sono certo tutte le app presenti su Google Play.

La maggior parte delle applicazioni indica in maniera estremamente dettagliata le informazioni che sono necessarie per l’esecuzione delle stesse.

Google Play lancia la sezione App Android per tablet

L’attenzione si focalizza ancora sul mondo mobile, ma questa  volta il protagonista non è lo smartphone, bensì suo fratello maggiore: il tablet. Come sicuramente saprete, sul mercato troviamo un’infinità di tavolette che montano il sistema operativo Android che stanno dando filo da torcere alle due versioni di iPad (standard e mini). Non si tratta solo di una differenza tra OS, ma soprattutto di prezzo: il robottino verde soggiorna su tablet che toccano ogni costo.

The Walking Dead Dead Yourself arriva anche su Google Play!

The Walking Dead, è il telefilm a base di zombie che sta facendo impazzire i telespettatori. L’appuntamento è per ogni lunedì su FOX per chi volesse vedere questi morti viventi che minacciano costantemente il gruppo capeggiato dall’ormai famoso Rick Grimes. Come sicuramente saprete, la serie tv prende ispirazione dal famoso fumetto ed ha aperto le porte alla moda degli zombie, non a caso sugli store di Google Play ed App Store sono arrivate infinite applicazioni del genere.

Google Keep lanciato ufficialmente: ecco le note targate Mountain View

Qualche giorno fa, forse per errore, Google ha mostrato per poco tempo un nuovo servizio che dovrebbe riuscire a spazzare parte del il malcontento generale causato dalla chiusura di Google Reader. Questa volta gli RSS non c’entrano nulla, ma come vi avevamo già detto on line era apparso Google Keep.

Apparsa e poi scomparsa, la nuova applicazione di Mountain View ha suscitato molta curiosità tra i fan ed anche tra gli avversari, ma nella serata di ieri il servizio è stato definitivamente svelato. Google Keep è arrivato non solo on line, ma anche su Google Play.

Google Reader fuori da Google Play: la fine è definitiva

E’ ormai nota la chiusura di Google Reader, il primo luglio dovrete dire addio al vostro amato aggregatore web-based. Gli utenti sono rimasti a dir poco sconvolti dall’improvvisa decisione di Mountain View che ancora oggi ci lascia a bocca aperta.

Vi abbiamo subito dato delle valide alternative al servizio, come il famoso Feedly che dopo l’annuncio è stato scelto da ben 500,000 nuovi utenti. Le altre opzioni, però, sono solo una magra consolazioni per molti utenti affezionati al lettore di feed targato Google.

Fuori da Google Play le applicazioni che bloccano i banner pubblicitari

La pubblicità viene vista come il primo nemico per il navigatore che non vuole essere tempestato da messaggi invasivi. In realtà, quando i portali rispettano i parametri imposti, gli annunci potrebbero finanche essere utili.

I banner pubblicitari, se coerenti con il resto della pagina, non danno molto fastidio e permettono a molti siti web interessanti di sostenersi. Il discorso è un po’ diverso per quanto riguarda le applicazioni mobili che includono le pubblicità. In questo caso, la loro presenza è davvero molti invasiva.

Google Play Music brani musicali gratis

Google Play Music, un brano musicale in regalo ogni settimana

Google Play Music brani musicali gratis

A qualche ora di distanza dall’esordio italiano di Spotify Google ha deciso di dare il via ad un’interessante iniziativa specifica per tutti gli utenti in possesso di un device Android e pensata in particolar modo per gli amanti del mondo della musica.

A partire da oggi, infatti, Google Play regalerà un singolo a settimana che potrà essere aggiunto alla propria libreria musicale, ascoltato in streaming o, ancora, scaricato sul computer o sul proprio device Android, il tutto, ovviamente, senza spendere neanche un centesimo.

Per chi fosse interessato il primo brano a disposizione è “Ho Hey” della band inglese Lumineers.

Per ottenere gratuitamente il brano tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che visitare la sezione Musica di Google Play, dall’interfaccia web oppure mediante l’app mobile, cercare la sezione Gratis: singolo della settimana e seguire le istruzioni a schermo.

Google Play Music Windows 8

gMusic, Google Play Music a portata di Windows 8

Google Play Music Windows 8

Google Play Music è un servizio targato big G da poco disponibile anche in Italia che consente agli utenti di accedere alla propria libreria musicale, costituita sia dai brani acquistati sullo store sia da quelli importati dal computer, da qualsiasi browser web o device mobile Android.

Al fine di poter accedere a Google Play Music in maniera comoda e rapida da Windows 8 e, sopratutto, al fine di poter gestire facilmente la riproduzione di quelli che sono i brani musicali d’interesse è però stato ideato gMusic, un applicativo in grado di rispondere esattamente allo scopo in questione.

Si tratta di una risorsa totalmente gratuita, specifica per l’ultimissimo sistema operativo della redmondiana e scaricabile direttamente da Windows Store, che, così come già accennato, permette di accedere alla propria libreria online di Google Play Music e di ascoltare i brani musicali preferiti senza dover, per forza di cose, sfruttare il browser web.

L’applicativo presenta un’interfaccia utente semplice, accattivante ed in perfetto stile con il nuovo OS Microsoft da cui selezionando la “piastrella” di riferimento è possibile accedere a tutte le canzoni, a quelle maggiormente ascoltate ed alle playlist e visualizzare la propria raccolta musicale suddivisa per artisti, per album e per generi.

WiFi Mouse, controllare PC e Mac dal dispositivo Android

Il computer, uno strumento per fare qualsiasi cosa. Addio televisione e radio, per vedere film e ascoltare la musica userete sicuramente il vostro PC oppure il Mac. L’unica grande scomodità è dover stare necessariamente nei pressi della postazione tecnologica per poter gestire le varie operazioni.

Anche se volete distendervi sul letto, potreste non avere a disposizione tastiera e mouse. WiFi Mouse è la soluzione ideale, se possedete un dispositivo Android. L’applicazione è scaricabile gratuitamente da Google Play, ma per avere la versione completa dovrete spendere 2,99 € (soldi del tutto meritati).

Google Play recensioni profilo Google+

Google Play, stop alle recensioni anonime

Google Play recensioni profilo Google+

Continuando a puntare ad una sempre maggiore integrazione tra i suoi servizi, Google, da poche ore a questa parte, ha messo in atto alcuni interessantissimi cambiamenti inerenti Google Play, il suo social network Google+ e la possibilità di lasciare commenti sulle app presenti sul marketplace di Android.

D’ora in avanti tutte le recensioni visualizzate sulle pagine di Google Play conterranno il link al profilo dell’utente che l’ha lasciata su Google+.

Aprendo infatti la scheda di una data app e cliccando sulla voce Scrivi una recensione è possibile condividere la propria opinione, segnalare la presenza di eventuali bug o, ancora, consigliarne il download agli altri utenti ma, diversamete da quanto era permesso fare sino a qualche giorno fa, ora tutti i commenti lasciati saranno accompagnati dai dati inseriti sul proprio profilo su Google+.