Microsoft, disponibile la patch definitiva per la vulnerabilità di IE6-8

Lo scorso dicembre, è stata scoperta una falla di sicurezza in Internet Explorer 6, 7 e 8 che consentiva l’esecuzione di codice remoto tramite un attacco heap spray veicolato da Flash Player. Qualche giorno dopo, Microsoft ha rilasciato un fix temporaneo per impedire che la vulnerabilità potesse essere sfruttata sui sistemi interessati ma ora è arrivata la patch correttiva che mette fine al problema.

Microsoft rilascia una patch per la vulnerabilità di Internet Explorer 6-8

Microsoft ha rilasciato un fix temporaneo per la vulnerabilità di Internet Explorer 6, 7 e 8 scoperta qualche giorno fa dall’azienda di sicurezza informatica FireEye. Già oggetto di exploit, la vulnerabilità ha reso possibile l’esecuzione di codice remoto in seguito alla visita di un sito malevolo (perlopiù link contenuti in email esca o messaggi di chat).

Il “rattoppo” è solo provvisorio, provvede dunque a regolare le impostazioni di IE in modo che non sia possibile sfruttare la falla di cui sopra ma per una patch definitiva occorrerà aspettare ancora qualche settimana.

Microsoft festeggia la morte di Internet Explorer 6

Un’azienda che festeggia la scomparsa di un suo prodotto dal mercato è un’immagine abbastanza pittoresca da vedere, ma a volte succede. È il caso di Microsoft ed Internet Explorer 6, un browser che nonostante le sue mille lacune e la sua obsolescenza (il suo debutto risale al 2001) è riuscito a tener botta ai nuovi IE e all’esercito di browser alternativi fino a poco tempo fa.

A quasi un anno dal lancio del sito IE6 Countdown con il quale il colosso di Redmond invitava tutti gli utenti del vecchio Internet Explorer ad aggiornare il proprio browser, la missione sembra compiuta. Negli States la quota di mercato di IE6 è scesa al di sotto dell’1% e nella sede di Microsoft si è deciso di festeggiare l’evento con una t-shirt, un bicchiere e una torta celebrativi.

IE 6 Countdown, contribuisci anche tu alla morte di Internet Explorer 6!

Uccidere” Internet Explorer 6, questo il prossimo obiettivo di Microsoft. Lanciando il sito IE6 Countdown, il colosso di Redmond incoraggia tutti gli utenti a schiodarsi da IE 6 ed aggiornare Internet Explorer a una delle ultime versioni (7 – 8 e 9 in dirittura d’arrivo…).

10 anni fa un browser è nato, il suo nome è Internet Explorer 6. Ora che siamo nel 2011, in un’epoca di moderni standard web, è il momento di dire addio“, questo il messaggio lanciato da Microsoft sul sito innaugurato un paio di giorni fa.

Secondo i dati forniti da Net Applications, Internet Explorer 6 ha il 12% di percentuale di utilizzo in tutto il mondo, 9% in meno rispetto a Febbraio 2010 in cui la quota è stata del 21%. Tuttavia, dando uno sguardo alla mappa del globo terrestre, si nota facilmente come la Cina abbia la più alta quota con il 34,5% di utilizzo.

5 indispensabili addon per la sicurezza sviluppati per Chrome, Firefox e Internet Explorer

Browser

Al giorno d’oggi, si sa, la sicurezza non è mai troppa, specialmente quando si parla di navigazione online. Scegliere un browser leggero, veloce e sicuro, evitando di usare software obsoleti come Internet Explorer 6, può dare un grande contributo alla nostra sicurezza online, ed evitare brutte sorprese che possono farci perdere tempo, pazienza e soprattutto risorse. Oggi vi consigliamo 5 indispensabili addon per la sicurezza sviluppati per Chrome, Firefox e Internet Explorer, cosìcché possiate navigare in tutta tranquillità, senza preoccuparvi quasi di nulla.

Ci libereremo mai di Internet Explorer 6?

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Microsoft Internet Explorer 6 è attualmente considerato uno dei peggiori problemi che affliggono il mondo web. Non è un mistero che IE6 sia un prodotto ampiamente insicuro non in grado di superare il test Acid2, poiché non supporta totalmente gli standard del W3C.

PCWorld, non a caso, lo ha accusato di essere uno dei 25 prodotti peggiori della storia dell’informatica e le critiche a questo prodotto sono abbastanza unanimi, andando ad unire in modo compatto anche la classica divisione tra utenti pro-Microsoft ed anti-Microsoft.

La quota di mercato totale di tutte le versioni di Internet Explorer in circolazione va calando mese dopo mese, sotto le spinte congiunte di Firefox, Opera e Chrome che continuano a rilasciare nuove versioni in una spirale di migliorie, ottimizzazioni e nuove caratteristiche a tutto vantaggio di noi utenti finali.

Il 60% delle compagnie utilizza IE 6

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Questa notizia rappresenterà uno shock per tutti gli amanti dell’open source ma quanto emerge da una ricerca Forrester il 60 per cento delle aziende utilizza ancora Internet Explorer 6 come browser di default sui loro pc, in barba a tutti i soldi che si spendono attualmente in firewall, server, etc.

Mentre si parla sempre più spesso di Web 3.0 e il 2.0 sembra essere superato si scopre che in realtà molte compagnie sono ancora ferme al web 0.5.

Testare un sito web in più browser con Browsershots e IE Tester

Ieri vi ho parlato del tentativo di Firefox per entrare nel guinness dei primati come software più scaricato nel giro di 24 ore, e nei commenti si è scatenata un’ accesa discussione tra i sostenitori di Internet Explorer, Firefox, Opera. Come praticamente sempre in questi casi non si è arrivato a decidere quale oggettivamente sia il browser migliore, ne voglio tentare di farlo io ora, ma voglio parlarvi di due strumenti che a mio parere possono risultare molto utili per chi con le differenze tra i browser ha a che fare quotidianamente.

Come ben sapete i browser non sono tutti uguali, e può capitare che “interpretino” in maniera diversa il codice della pagina e diano così un bel po’ di filo da torcere ai Webmaster, che devono assicurarsi che il loro sito non abbia problemi di visualizzazione in nessun browser. Con BrowserShots e IE Tester è possibile velocizzare il lavoro di verifica ed ottimizzazione, avendo sempre sott’occhio la situazione.

“Save The Developers!” dite no all’ utilizzo di Internet Explorer 6

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del “403 Day“, l’ iniziativa volta a far desistere gli internauti dall’utilizzo di Internet Explorer, un browser maledetto per gli sviluppatori web che devono continuamente fare i conti con le architetture supportate o meno dal browser di casa Microsoft.
In questi giorni si sta muovendo un iniziativa nella stessa direzione, “Save The Developers!”

Internet Explorer 6 rappresenta ancora il 31% di tutti i browser che quotidianamente navigano in internet, (contro il 22% di IE7 e il 36.5% di Firefox) e questa discrepanza tra i livelli di aggiornamento dei vari browser è inaccettabile per gli sviluppatori che si trovano a dover fare i conti con un browser “antico” che non supporta molte delle tecnologie in via di sviluppo ma che allo stesso tempo non può essere tralasciato, vista la larga utenza che se ne serve.