I CEO delle grandi aziende ed Internet

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Uberceo ha pubblicato una interessante ricerca riguardante il rapporto con il web dei CEO delle prime 100 aziende dell’edizione 2009 della famosa listai di Fortune. I risultati sono stati abbastanza scoraggianti, ma sicuramente non stupiranno più di tanto.

In estrema sintesi, la ricerca conclude che:

– Solo 2 CEO hanno un account Twitter
– 13 CEO hanno un profilo Linkedin, e solo 3 di questi possiedono più di 10 connection.
– 81% dei CEO non possiede una pagina su Facebook
– 75% dei CEO ha una pagina su Wikipedia, ma circa un terzo di questi hanno al loro interno informazioni datate e estremamente sintetiche
– Nessuno dei CEO possiede un blog personale.

I risultati completi della ricerca possono essere scaricati e letti su Uberceo.com, oppure possono essere visualizzati dopo il salto.

TubeChop, tagliare i video direttamente online

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Oggi su Geekissimo verrà presentata una application online in grado di tagliare i video che più ci aggradano e successivamente tramite un addon di Firefox salvarci il nostro spezzone che più preferiamo o che ci serve perchè no, anche per lavoro.
Il suo nome è TubeChop. Cosa permette di fare? TubeChop è un utilissimo servizio, appunto online, che permette di tagliare gratuitamente qualsiasi video ospitato su YouTube.

Vediamo come:

Il sito si presenta molto intuitivo, per iniziare basterà inserire direttamente il link video di youtube per poi cliccare su Search. Una volta che TubeChop troverà il video saremo davanti ad una schermata di questo tipo:

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Pidgin, risolvere i problemi con i server di Yahoo

pidgin

Pochi giorni orsono, Yahoo! ha messo mano sui server in quanto sono stati bloccati tutti i client di messaggistica istantanea di Linux, come Pidgin, Kopete, Empatia o GyachI. Mentre a molti di noi, il pensiero poteva sorgere verso un problema dell’ ISP , alcune persone molto intelligenti hanno scoperto la verità: Yahoo! ha cambiato il metodo di login. Tuttavia, nessuno dei suddetti Instant Messenger client per Linux era in grado di connettersi con il protocollo di Yahoo. Questo, ovviamente, non è la prima volta che accade, e quando succede, gli utenti Linux sono trattati come stranieri. Ora vedremo come risolvere tale inconveniente.

Di seguito è riportato passo passo un tutorial per tutti gli utenti che vogliono collegarsi con i loro amici attraverso il protocollo Yahoo, utilizzando il Pidgin Instant Messenger. I pacchetti sono prelevabili tramite l’APT, la versione di Pidgin che a noi interessa è la 2.5.7.

Una volta installato l’aggiornamento, apriamo PidginAccountManage Accounts. Poi Add e ci troveremo davanti a una schermata dove dovremmo selezionare il protocollo Yahoo.

createaccountpidgin

Condividi le tue foto di flickr su Twitter

Logo Flickr

In questi ultimi mesi sono nate sempre più applicazioni dedicate al mondo di Twitter. Facebook, insieme a twitter sta avendo un enorme successo in questi ultimi mesi, anche se qui in Italia il sito di micro-blogging non è ancora arrivato ai livelli di Facebook, lo vedo sulla buona strada per tentare una salita di classifica abbastanza rapida e senza troppe difficoltà. A velocizzare la sua salita, ci si mette anche Flickr oggi. Come ben sapete, grazie alle API che offre Twitter, è possibile creare delle applicazioni da integrare nei vari account esternamente al portale.

Nelle ultime settimane vi abbiamo presentato parecchi siti web che aggiungono funzioni al vostro account Twitter. La notizia che veniamo a darvi oggi, non è la presentazione di un sito internet nato appositamente per aggiungere funzionalità al vostro account Twitter, ma vi presentiamo una nuova funzione che è stata inserita nelle ultime settimane su Flickr. Flickr, per quei pochi che non lo conoscessero è un servizio di Yahoo che vi permette di creare degli Album fotografici online gratuitamente, come per esempio Picasa, il servizio offerto da Google. Andiamo a conoscere bene, insieme la novità presentata da Flickr in queste ultime settimane.

AcetoneISO, semplice ISO Manager per Linux

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Solitamente i file ISO si possono estrarre tramite terminale con l’apposito software o comando, ma se vogliamo parlare di comodità è indubbiamente più consono utlizzare un software con una gui e quindi un’interfaccia grafica apposita. Oggi, su Geekissimo, presentiamo AcetoneISO.
AcetoneISO, distribuito sotto licenza GPL, è una ricca e completa applicazione software per gestire le immagini dei CD / DVD del vostro sistema Gnu/Linux. Fornisce un front-end user-friendly per gli utenti e facilita la gestione dei file immagine. Supporta una grande varietà di immagini dei CD / DVD, tra cui ISO, BIN, NRG, MDF e IMG, che a sua volta rende AcetoneISO uno strumento versatile e potente.

Installazione:

AcetoneISO si trova nel repository di tutte le distribuzioni Linux, in modo che possa essere facilmente installabile tramite l’APT dei rispettivi archivi. In alternativa, potete anche scaricare il pacchetto di installazione per la vostra distribuzione.

La prima volta che si esegue AcetoneISO, verrà eseguito il processo di configurazione e verrete aiutati tramite la procedura guidata a creare l’ambiente di lavoro. Ci sono alcune opzioni da settare, come le impostazioni ISO, il lettore multimediale predefinito per l’applicazione , il file manager per l’uso, e la root directory.

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Wikipedia in versione cartacea: passi verso l’utopia

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L’articolo di oggi è improntato su una curiosità davvero molto interessante. Tutti i lettori hanno idea della vastità di Wikipedia, l’enciclopedia libera per antonomasia: la versione italiana, con 580298 voci registrate, è nettamente inferiore all’immensa e in continua espansione versione inglese, ormai prossima al terzo milione di lemmi (2924467, per i pignoli).

Una stima matematica piuttosto precisa ha stabilito che lo scibile disponibile su Wikipedia (EN) è quantificabile in 954 volumi dell’Encyclopædia Britannica. Per assunto, ogni volume è da intendersi di 500 pagine, due colonne per pagina, 80 righe per colonna, 50 battute per riga, per un totale di 8 milioni di caratteri per tomo. Beh… A stamparla, una simile opera! Eppure, qualcuno l’hafatto (in minima percentuale, come vedremo dopo il break).

Effettua un backup dei documenti salvati su Google Docs

GoogleDocs

Molto spesso qui su Geekissimo, ci siamo ritrovati a parlare di Google. La maggior parte delle volte parliamo di lui come un grande motore di ricerca ma come ben sapete, non è solo un motore di ricerca anzi. Google è una grande azienda che sul WEB, consolida la sua posizione giorno dopo giorno. In questi ultimi mesi, sta tentando anche la strada dell’Off Line con il suo primo sistema operativo per dispositivi mobili. Android è una delle ultime idee di casa Google e i risultati di questo sistema operativo sono abbastanza soddisfacenti ho letto poche recensioni negative su questo sistema operativo.

Oggi però, non voglio analizzare l’aspetto prettamente commerciale di Google, che di commerciale ha ben poco, ma voglio parlare per lo più dei servizi che offre gratuitamente ai suoi utenti. Registrandosi sul motore di ricerca, infatti, si ha a disposizione non solo una home iniziale molto personalizzabile ma una serie di servizi che rendono la navigazione WEB, ancora più interessante e utile. Oltre all’email, ormai parte consolidata del monopolio di Google, troviamo anche la Chat con gTalk e tanti altri servizi. Tra i vari servizi interessanti di Google, c’è Google Docs, una versione di Office tutta online.

Geek: Gnu/Linux, i suoi comandi e programmi sconosciuti . Tutto grazie all’uso del terminale

homelinux

Tutti, chi più chi meno, chi per esigenza chi per passione, chi per hobby e chi per curiosità, hanno almeno una volta ( spero ) utilizzato gnu/linux. Queste curiosità appunto, riguardano sì, le news, le novità, i software e gli aggiornamenti che presenta il pinguino, ma la vera curiosità e diciamocelo, ciò che ci rende geek è il fatto di usare il terminale per fare le più svariate cose. Di manuali sui comandi linux ce ne sono a bizzeffe, oggi però, vedremo i comandi, e appunto come accennato, il terminale tramite l’uso dei programmi ed i comandi a questi associati. Per farla breve scopriremo per i più profani o ripasseremo per i più geek tutti quei comandi sconosciuti o per meglio dire quei comandi di non così frequente utilizzo.

Vediamo:

Lo sapevate che tramite il terminale è possibile ascoltare musica? Ci viene in aiuto un programma, il suo nome è moc. Facilmente reperibile dai repository con questo a mio avviso, utile programma, è possibile ascolare i nostri mp3 tramite terminale.
L’interfaccia è molto semplice ed intuitiva. Una volta che viene avviato tramite il comando mocp ci troveremo davanti il nostro HD dove è necessario selezionare la raccolta che più ci aggrada.

mocp

I comandi che più sicuramente ci interessano sono:

  • Enter o Invio: avvio canzone;
  • tasto n: passa ad altra traccia;
  • tasto s: stop;
  • tasto p: pausa;
  • tasto q: uscita dal programma;
  • tasto a: aggiunge file alla playlist;
  • tasto , ( virgola ): diminuisce il volume;
  • tasto . ( punto ): aumenta il volume;

Altra cosa importante è che per selezionare le varie canzoni, o spostarci tra le varie directory dovremmo usare i tasti freccia Su e freccia Giù.

Aggirare i 140 caratteri di Twitter utilizzando uri.is

uri.is

Nasceva, circa tre anni fa, un servizio per la condivisione rapida di brevi messaggi testuali, destinato a lasciare un’impronta piuttosto imponente nella Rete, alla quale si sono ispirati migliaia di altri servizi. Servizi che oggi identifichiamo come strumenti di microblogging. In apertura, come avrete intuito, si parlava di Twitter, la rete sociale di microblogging per eccellenza.

I 140 caratteri (quasi divenuti uno standard non scritto per tutta la categoria) entro i quali è possibile comporre un testo sono il punto forte del servizio, ma ne costituiscono anche fondamentale motivo di insoddisfazione da parte degli utenti che, spesso per pochissime battute, sono costretti a ricorrere a improponibili abbreviazioni. Con uri.is, il servizio che si propone oggi, l’ostacolo è presto aggirato (non eliminato, s’intende).

Nuove procedure per la registrazione di domini .it

Dominio

Chiunque di noi abbia mai provato a registrare un dominio .it sa bene che scoglio si dovesse affrontare, a causa di una lentezza insita nel processo di registrazione del nuovo dominio, composto da passaggi tra registrante, nic e registrars, il tutto utilizzando, tra l’altro, anche uno strumento ormai abbastanza inusuale per l’epoca in cui viviamo: il fax. Sebbene negli ultimi anni le procedure si siano snellite molto, la facilità con cui era possibile registrare domini con altri suffissi era molto distante dai vari passaggi in cui si componeva la procedura gestita dal Registro dei TLD italiani.

Dal 28 Settembre 2009, però, le procedure cambieranno, poichè il Registro permetterà la registrazione in modalità sincrona, seppur, per ora, affiancata alla vecchia modalità di registrazione asincrona. Registrare un dominio in tempo reale con il Registro del ccTLD italiano, quindi, non sarà più un’utopia.

KPMRS, analizza la situazione SEO del tuo sito web

KPMRS

L’aspetto SEO è veramente importante per molti blogger. Come tutti sappiamo, un buon posizionamento all’interno dei motori di ricerca vi permette ricevere una grossa quantità di visite giornaliere. In particolar modo, il mondo di Google è veramente vasto e riuscire a ottimizzare la posizione del nostro sito all’interno delle pagine del primo motore di ricerca della rete è veramente fondamentale. Riuscire ad apparire nelle prime tre pagine vi permette di avere parecchie visite al giorno, logicamente più verso l’inizio vi trovare e meglio è. Infatti, un’ottima posizione è quella che si può avere nelle prime cinque posizioni, cioè nella prima pagina e in alto.

Dietro lo studio del posizionamento online, sono nati parecchi esperti del settore. Per migliorare il posizionamento dei siti, sono fatte delle approfondite ricerche di settore e dietro queste ricerche si fanno degli studi che andranno poi a regale dei risultati ben precisi e mirati. Per compiere questi studi, molti webmaster si affidano a delle aziende ben specializzate e queste aziende hanno dei costi abbastanza elevati. Altri, invece, limitano i costi provando loro stessi a ottimizzare il proprio sito web, per apparire meglio sui motori di ricerca. L’ottimizzazione dei siti è fatta su delle parole chiave ben precise.

Usare Twitter per le emergenze

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In caso di emergenza siamo soliti chiamare il 118 per ricevere aiuto. Spinti come siamo sull’onda del web 2.0, sembra che questo metodo stia diventando decisamente old style. E così ecco che Twitter, servizio tanto decantato per la sua presunta pervasività nella nostra vita, si affiance ai normali servizi di assistenza pubblici.

Emblematico è sicuramente il caso di Kwanza Hall, consigliere comunale di Atlanta, che, dovendo soccorrere una donna in stato di incoscienza e ritenendo di non avere abbastanza batterie per chiamare il 911, ha pensato bene di twittare il seguente messaggio “Need a paramedic on corner of John Wesley Dobbs and Jackson st. Woman on the ground unconscious. Pls ReTweet”. Alcuni suoi follower hanno immediatamente allertato il 911 e dopo 11 minuti sono arrivate le ambulanze per soccorrere la donna.

L’anno scorso Twitter era servito a James Karl Buck, uno studente americano arrestato in Egitto per aver tentato di documentare una manifestazione antigovernativa, per allertare gli amici e, quindi, la diplomazia, in modo da attivarsi ai fini della sua liberazione.

Foozya, strumenti per implementare funzionalità di feedbacking sul proprio sito

Foozya

Inutile, ormai, nascondere la mia passione per il webmastering. Anche l’articolo di oggi, dopo i diversi pubblicati in questi mesi, si rivolge a coloro che, per professione o per diletto, si trovano a gestire un sito Web. L’aspetto di cui si tratta oggi è da ritenersi fondamentale per un corretto management del sito e per interagire in maniera intelligente con l’utenza.

Grazie a Foozya, il servizio che ci si appresta a presentare, i visitatori del sito saranno in grado di poter rilasciare un commento qualitativo su quanto visitato (feedback) semplicemente cliccando su un pulsante installabile all’interno delle pagine per inserimento di codice HTML.

BitDefender Total Security 2009, gratuito per 6 mesi

BitDefenderTotalSecurity2009

Da che mondo e mondo, si sa, la sicurezza e la protezione del proprio comuputer è un problema piuttosto serio. Esistono svariati antivirus, gratuiti e non, funzionali e non, che sono in grado – chi più chi meno – di farci dormire notti tranquille.
BitDefender, un notissimo antivirus che sicuramente tutti conosciamo, mette a disposizione una licenza di attivazione di 180 giorni. La suite si chiama Total Security 2009. Oltre ai moduli di protezione come antivirus, antispyware, firewall, antiphishing, vengono aggiunte delle nuove funzionalità quali backup ed ottimizzazione del PC. E’ compatibile con i sistemi Windows XP/Vista.

Colleghiamoci a questo web proxy e digitiamo questo link per accedere all’indirizzo che ci permetterà di registrarci, quindi premiamo su Go. Saremo davanti alla schermata di registrazione sotto riportata:

RegistazioneBitDefender2009

Dopo che clicchiamo su registrieren apparirà una schermata con la relativa conferma di quanto eseguito pocanzi.

ConfermaRegistrazioneBitDefender2009