Windows 7 RTM è tra noi!

Finalmente è finita! Meno male, perché il debutto di Windows 7 RTM stava assumendo sempre più i contorni di una caccia al tesoro… senza uno straccio di mappa.

Tutti si impegnavano a scaricare giga-byte e giga-byte di archivi per poi, quasi fossero state barrette di cioccolato firmate Willy Wonka, scoprire pian piano cosa si celasse al loro interno. magari sperando di trovare un biglietto dorato con su scritto Release To Manufacturing.

Quel biglietto, purtroppo, non l’hanno trovato i tantissimi utenti che hanno scaricato la versione 7600.16384.090710-1945 del sistema circolata la settimana scorsa (e da più parti spacciata come la finale), mentre hanno avuto maggior fortuna i “downloader” della build 7600.16385.090713-1255 dell’OS che, sì, è la RTM di Seven!

Jahoot, ricerca in tempo reale su parecchi servizi

jahoot

Attualmente di motori dedicati alla ricerca in tempo reale ne stanno spuntando come funghi. La maggior parte di questi però permette effettivamente la ricerca su pochi siti, Twitter, Facebook e niente di più. Jahoot invece permette di ricercare risultati su molti più siti, come Reditt, Stumble Upon, Delicious, Linked In e molti altri ancora.

Questo motore dunque si distingue dagli altri sopratutto per la sua completezza. Basterà inserire la parola da cercare, e compariranno i risultati. Ad esempio cercando “Geekissimo” sono comparsi tutti gli articoli recentemente salvati come bookmark su delicious, o come tweets su Twitter. Sotto al risultato ci saranno i pulsanti dei social network, cosi potremo aggiungere quest’ultimi al nostro profilo.

Windows 7: il 60% delle aziende non lo vuole. Highlander XP gode

Se Steve Ballmer e soci hanno programmato Windows 7 per scrollarsi di dosso la pioggia di critiche generate da Vista, la missione è decisamente riuscita: tutti i maggiori blog del mondo dicono un gran bene del nuovo sistema di Redmond, le prevendite sembrano andare a gonfie vele e, finché Chrome OS non approderà sul mercato, il monopolio sarà al sicuro. Peccato, però, che nel settore aziendale – quello che interessa principalmente a Microsoft – nessuno abbia intenzione di aprire il portafogli ed aggiornare il “decrepito virgulto” XP.

Secondo una recentissima indagine di ScriptLogic effettuata su un campione di 1.000 società, infatti, 6 aziende su 10 non adotteranno Windows 7 per lo svolgimento della propria attività lavorativa. Motivo? Ovviamente la crisi globale che costringe le imprese a stringere la cinghia più del dovuto e a vedere l’aggiornamento dei sistemi informatici come un esborso superfluo di danaro.

Non manca, però, chi ha argomentato la scelta di mantenere XP (di Vista nessuno ne ha mai voluto sapere a causa della sua scarsa stabilità, dicono) avanzando timori sul grado di compatibilità delle applicazioni esistenti sul nuovo sistema (39% degli interpellati).

TweetNewz, un client desktop per i feed integrato con Twitter

tweetnewz

Oramai ci sono diversi client desktop per Twitter, che non sto ad elencare. Il programma che vi presento oggi non è solo twitter sul desktop, ma qualcosa di più. Anzi, a dire la verità più che altro c’è un’integrazione con il social network. Con TweetNewz, potremo tenere “sotto controllo” notizie provenienti dai siti più famosi, ma anche dai nostri feed rss.

Una volta scelto il set base di notizie, o dopo aver aggiunto i nostri feed, magari anche tramite la sincronizzazione con google reader, saremo pronti finalmente ad utilizzare il programma. Perchè funzioni è necessario avere adobe air installato sul nostro pc. L’effetto che si presenterà ai nostri occhi è tutto sommato gradevole. Comparirà una barra nera sopra a quella delle applicazione di windows, e li vedremo scorrere man mano i titoli dei post rilevati sui nostri feed.

Geekux, la rubrica sul mondo gnu/linux

geekux

Salve cari lettori, finalmente è arrivata. Annunciamo e vi presentiamo la rubrica di Geekissimo dedicata al mondo gnu/linux. Il suo nome? Geekux.

Cosa è Geekux?

E’ una rubrica che uscirà mensilmente dedicata interamente al movimento open source e gnu/linux in tutte le sue forme. Cercheremo inoltre di addentrarci e tenerci informati su tutto quell’aspetto chiamato tecnologia ed informatica.
E’ un’iniziativa in cui crediamo, e come dire, vogliamo attrarre un maggior numero di lettori per approfondire, scoprire e conoscere questo fantastico mondo.

Di cosa si occupa?

Gli aspetti principali e fondamentali sono raggruppati qui sotto:

  • News: tutte le news e curiosità che riguardano il mondo open source e di conseguenza quello Linux;
  • Aggiornamenti: tutto ciò che riguarda nuove release, aggiornamenti del kernel, software aggiuntivi;
  • Tutorial: guide e articoli su configurazioni di rete, software aggiuntivi e quantaltro;
  • Progetti: progetti interessanti e di sviluppo. Nuovi sistemi, particolarità interessanti su cui è possibile avviare un approfondimento generale;

Contatti: potete segnalare curiosità, indicarci informazioni utili, dare nuovi spunti su un articolo che ritenete importante, tramite il form apposito a questo indirizzo

PeopleBrowsr, un motore di ricerca in tempo reale ma non solo

peoplebrows

Ultimamente di motori che ricercano in tempo reale informazioni tra tweets, post su facebook eccetera ne sono nati diversi. Quello che vi sto per presentare, PeopleBrows, è tutto questo, ma non solo. Il primo impatto con questo sito, soprende già di suo. Possiamo scegliere infatti tra sei diverse opzioni di utilizzo, ossia la ricerca in tempo reale su Twitter, Facebook e FriendFeed, un tool che permette di vedere l’andamente in borsa di alcune aziende (di cui francamente non ne capisco il senso…);

Un’altra funzione è dedicata alla ricerca in tempo reale sui siti citati prima di informazioni relative ai brand commerciali, anche in questo caso non vedo una grande utilità, ma dato che c’è… Ben più utile invece la funzione detta “Conference” che permette di ricevere in streaming tutti, ma proprio tutti i tweets che contengono una determinata parola chiave.

Tempo di vacanze: vogliamo una internet key? Verifichiamo prima la coperatura.

internet_key

Se abbiamo progettato una vacanza, nei luoghi più disparati possibili, è ancor di più possibile che l’hotel in cui alloggiamo disponga a pagamento della connessione internet o magari non vi sia copertura garantita. Ultimamente si sta verificando sempre meno questa problematica, per chi, come noi di Geekissimo ( ma il discorso è strettamente generale ndr ) ha necessarimente bisogno di avere sott’occhio la posta ma ancor di più è fondamentale se, durante la nostra tintarella estiva, abbiamo bisogno di pubblicare un articolo o semplicemente tenerci aggiornati. Ecco che però, prima di affrettarci a comprare una chiavetta usb tramite uno dei maggiori gestori in Italia, è necessario verificare la copertura.

Vediamo come:

Vodafone:

  • Verifica copertura: questo indirizzo
  • Offerte e promozioni: questo indirizzo

Wind:

Segnala a Google quali immagini possono risultare offensive

Google Immagini offensive

Google, come ogni buon sito online, ha impostato dei filtri nelle ricerche. Questi filtri, oltre che ha permettere una ricerca più mirata sono imposti anche nei risultati di ricerca dove evitano di mostrare dei risultati non proprio leciti. Come ben sappiamo, internet è (forse) la patria del Porno. Tutti dicono che su internet si può trovare facilmente delle immagini che possono dar fastidio a molti utenti della rete. E questo è vero.

Proprio per questo motivo, Google oltre ad applicare questi filtri sta inserendo in questi giorni anche dei moduli dove i visitatori del motore di ricerca di Google, se trovano delle cose che considerano poco “normali” è un po’ offensive, possono utilizzare questi moduli per segnalarle a Google e quindi invitare il motore di ricerca a verificare e poi decidere sul da farsi.

Hymera, la distribuzione gnu/linux completamente italiana

homehymera

Che il sistema gnu/linux sia in costante crescita è un dato di fatto, che venga sempre di più utilizzato da un ampio numero di uenti ne è un altro, che in commercio ci siano sempre più distribuzioni un altro ancora. Ma oggi, cari lettori, vogliamo presentare una distribuzione gnu/linux completamente italiana. Il suo nome? Hymera.

Caratteristiche e vantaggi:

Citano testualmente: ” Il processo di sviluppo di Hymera è stato imperniato su un comune denominatore: coniugare i vantaggi di Linux con l’usabilità assicurata dai sistemi Windows.

Facendo una rapida panoramica i vantaggi indicati dal team riguardano l’usabilità adatta per gli utenti meno esperti, sopratutto appunto, da quella utenza che è migrata da Windows. Hymera, supporta inoltre, un vasta gamma di periferiche e riconosce in maniera istantanea il nuovo hardware, esempi possono essere fotocamere, stampanti, scanner, lettori MP3 e via discorrendo. Offre anche la tecnologia multipiattaforma con la versione Evolution in grado, tramite iun dispositvo usb, di usufruire del nostro Desktop in qualunque posto dovessimo trovarci. Una particolarità è che Evolution, si avvia anche nei sistemi Mac.

Cultura Geek: l’origine di 10 nuovi termini geek

Anche se grazie alla TV nostrana rischiamo tutti un’overdose da cultura, oggi abbiamo deciso di proporvi il seguito di un post di qualche mese fa, quello inerente all’origine di alcuni fra i termini geek più utilizzati.

Questa volta le parole sono dieci, forse meno diffuse rispetto a quelle viste in precedenza ma comunque indispensabili per l’attività, lavorativo o ludica che sia, di ogni buon geek. Pronti? Si comincia!
  • Astroturfing: in linea di massima, si tratta della propaganda che spinge i consumatori ad acquistare un determinato prodotto e/o ad aderire ad una determinata iniziativa attraverso la circolazione di false impressioni positive. Si usa particolarmente quando queste false impressioni positive vengono veicolate sulla grande rete. L’origine del termine è inglese e non è altro che un gioco di parole riferito al marchio di erba artificiale “AstroTurf”.
  • Bliki: blog realizzato con il supporto del Wiki (“veloce” in lingua hawaiana), sistema attraverso cui i contenuti delle pagine possono essere modificati ed integrati da qualsiasi persona abbia accesso ad esse (talvolta solo se registrati e/o facenti parti di un determinato gruppo). Registra tutte le modifiche effettuate e permette di tornare allo stato precedente di un testo in qualsiasi momento.

Netbook gratis per tutti?

Chi ha minimo vent’anni ed ha vissuto sulla propria pelle l’incredibile diminuzione dei prezzi dei computer e, ancora oggi, rimane spesso incredulo di fronte ai cartellini posti sugli scaffali dei negozi accanto a PC desktop, notebook e – soprattutto – netbook.

I netbook, già. E chi se lo sarebbe mai immaginato, fino a qualche anno fa, che un giorno sarebbe stato possibile portarsi a casa dei computer tanto potenti a costi così contenuti? Nessuno, probabilmente. E nessuno, con lo stesso livello di probabilità, oggi immagina che un giorno potremmo avere dei netbook a costo zero. O quasi.

Sì, cari amici geek, avete letto bene: a-costo-zero. L’idea, a dire il vero, circola già da diverso tempo nei palazzi dei gestori telefonici di mezzo mondo che pensano di poter proporre con i portatili low-cost la stessa tipologia di contratto attualmente utilizzata per i telefonini (dispositivo gratis in cambio di “x” anni di contratto). Ma c’è una “variabile impazzita” che potrebbe rendere il tutto ancora più conveniente e, addirittura, stravolgere il mercato globale: Linux.

Wi-Fi Gratis a Venezia. Qualcosa si muove nel resto del Paese?

Anche se con qualche anno di ritardo, finalmente una città italiana si mette al passo con i tempi e con le principali capitali europee. È stato quasi un coro quello che ha commentato i 10 milioni di euro investiti dal comune di Venezia per rendere disponibile, gratuitamente ai residenti e a 5 euro al giorno per i turisti, la connessione alla rete senza fili in tutta la città.

Gli hotspot Wi-Fi installati sono tanti, 10.000 i chilometri di fibra ottica e, solo in alcuni tratti, la banda compresa tra i 20 ed i 100 mega consentirà di usufruire di servizi quali la telemedicina, la diagnostica e la TV via cavo. Tutto molto bello, insomma. Ma le critiche non mancano.

Basta leggere i commenti a questo articolo del Corriere per capire che le cose, nonostante il pomposo Wi-Fi Day dello scorso 3 Luglio, non sono filate tutte lisce come l’olio. Pare infatti che per usufruire del servizio occorra effettuare una registrazione, qualcuno dice addirittura con mezzi cartacei, e che la copertura non sia totale come annunciato più volte.

Dove sia la verità, non avendo avuto modo di tastare direttamente il polso della situazione, non lo sappiamo, ma siamo sicuri che molti amici veneziani sapranno chiarirci meglio le idee attraverso i commenti.

Microsoft: un anno senza Bill Gates. Cos’è cambiato?

È passato poco più di un anno da quando, il 27 Giugno 2008, Bill Gates ha dato il suo – apparente – addio alla carica di amministratore delegato di Microsoft. Ora, come tutti voi ben saprete, l’ex CEO si occupa solo della sua fondazione filantropica ed ha lasciato la “patata bollente” nelle mani dell’eccentrico Steve Ballmer. Ma è davvero cambiato qualcosa in quel di Redmond?

Noi, lo ammettiamo, facciamo fatica a dare una risposta a questo quesito. Basta pensare alla popolarissima campagna pubblicitaria laptop hunter, quella che ha visto una Microsoft più aggressiva che mai accanirsi contro Apple ed i prezzi dei suoi prodotti. E’ stata avallata anche da Gates o il vecchio “zio” avrebbe adottato un maggior fair play nei confronti di Jobs e soci?

E la nuova politica che pare aver messo al centro le esigenze dell’utente medio portando alla realizzazione di Windows 7, è frutto del flop di Vista o del buon lavoro di Ballmer? Chi può dirlo.

Arriva la versione Lite di Google Reader

Google Reader LITE

Tutti i blogger sono soliti, ogni giorno, utilizzare un programma per leggere i FEED RSS. Il programma più utilizzato, che poi non definirei proprio un programma, ma più un servizio è Google Reader, il lettore di FEED RSS di Google. Google Reader, come ben sapete, viene fornito gratuitamente a tutti i possessori di un account Google.

Il servizio è studiato per leggere i FEED che andiamo ad impostare noi, beh da ieri google ha rilasciato una nuova versione del servizio molto più comoda e adatta ai dispositivi mobili come palmari o miniPC e per i siti WEB. Andiamo, oggi, a conoscere Google Reader LITE la nuova versione del celeberrimo Google Reader, tanto amato dai blogger di tutto il mondo.